This thesis examines the role of second generations in Italy, focusing on the social, economic, and legal dynamics that shape their path toward inclusion. Through a critical review of academic literature, the analysis of scientific articles, and qualitative interviews, the study highlights the contradictions of a social and legal system that, while rooted in a static national imaginary, faces the challenges of an increasingly multicultural reality. Second-generation individuals live in a condition of "dual belonging," a fragile balance between the culture inherited from their parents and the society in which they were raised and to which they feel deeply connected. This state of identity marginalization not only generates personal conflict but also exposes the rigidity of the Italian system, where citizenship, anchored to the principle of ius sanguinis, acts more as a barrier than a bridge toward inclusion. Schools and families, as primary agents of socialization, play a central role: the former offer opportunities for emancipation but are burdened by structural inequalities, while the latter grapple with intergenerational tensions that reflect the complexity of the integration process. The research also highlights the normative paradox of an Italy that facilitates the retention of citizenship for Italians abroad, yet hinders the full recognition of those born and raised in the country, who are still considered foreigners. At the same time, the hybrid identities constructed by these young individuals reveal an extraordinary ability to overcome stereotypes, providing innovative models of belonging and cultural coexistence. In conclusion, the thesis emphasizes that recognizing second generations is not merely a matter of social justice but an essential step toward fostering a truly inclusive and multicultural society. Revising migration and citizenship policies emerges as an urgent necessity to overcome regulatory fragmentation and ensure full and conscious participation by these new generations, who are destined to become the protagonists of the country’s future.

La tesi analizza il ruolo delle seconde generazioni in Italia, interrogandosi sulle dinamiche sociali, economiche e normative che ne influenzano il percorso di inclusione. Attraverso un’indagine critica della letteratura accademica, l’analisi di articoli scientifici e interviste qualitative, si mettono in luce le contraddizioni di un sistema sociale e giuridico che, pur radicato in un immaginario nazionale statico, si confronta con una realtà sempre più multiculturale. Le seconde generazioni vivono in una condizione di "doppia appartenenza", un equilibrio fragile tra la cultura ereditata dai genitori e quella della società in cui sono cresciuti e a cui si sentono profondamente legati. Questo stato di marginalità identitaria non solo genera un conflitto personale, ma rivela anche le rigidità del sistema italiano, dove la cittadinanza, ancorata al principio dello ius sanguinis, funge da barriera piuttosto che da ponte verso l’inclusione. La scuola e la famiglia, come agenti primari di socializzazione, assumono un ruolo centrale: la prima offre opportunità di emancipazione, ma sconta disuguaglianze strutturali; la seconda si confronta con tensioni intergenerazionali che riflettono la complessità del processo di integrazione. La ricerca evidenzia inoltre il paradosso normativo di un’Italia che facilita il mantenimento della cittadinanza per gli italiani all’estero, mentre ostacola il pieno riconoscimento di coloro che, pur essendo nati e cresciuti nel Paese, vengono considerati stranieri. Al contempo, la costruzione di identità ibride da parte di questi giovani dimostra una straordinaria capacità di superare gli stereotipi, offrendo modelli innovativi di appartenenza e coesistenza culturale. In conclusione, il lavoro sottolinea come il riconoscimento delle seconde generazioni non sia soltanto una questione di giustizia sociale, ma un passo imprescindibile per promuovere un modello di società realmente inclusiva e multiculturale. La revisione delle politiche migratorie e di cittadinanza emerge come una necessità urgente per superare frammentazioni normative e garantire una partecipazione piena e consapevole di queste nuove generazioni, chiamate a essere le protagoniste del futuro del Paese.

Tra radici e identità: il percorso delle seconde generazioni in Italia

MOUHSSINE, YOUSRA
2023/2024

Abstract

La tesi analizza il ruolo delle seconde generazioni in Italia, interrogandosi sulle dinamiche sociali, economiche e normative che ne influenzano il percorso di inclusione. Attraverso un’indagine critica della letteratura accademica, l’analisi di articoli scientifici e interviste qualitative, si mettono in luce le contraddizioni di un sistema sociale e giuridico che, pur radicato in un immaginario nazionale statico, si confronta con una realtà sempre più multiculturale. Le seconde generazioni vivono in una condizione di "doppia appartenenza", un equilibrio fragile tra la cultura ereditata dai genitori e quella della società in cui sono cresciuti e a cui si sentono profondamente legati. Questo stato di marginalità identitaria non solo genera un conflitto personale, ma rivela anche le rigidità del sistema italiano, dove la cittadinanza, ancorata al principio dello ius sanguinis, funge da barriera piuttosto che da ponte verso l’inclusione. La scuola e la famiglia, come agenti primari di socializzazione, assumono un ruolo centrale: la prima offre opportunità di emancipazione, ma sconta disuguaglianze strutturali; la seconda si confronta con tensioni intergenerazionali che riflettono la complessità del processo di integrazione. La ricerca evidenzia inoltre il paradosso normativo di un’Italia che facilita il mantenimento della cittadinanza per gli italiani all’estero, mentre ostacola il pieno riconoscimento di coloro che, pur essendo nati e cresciuti nel Paese, vengono considerati stranieri. Al contempo, la costruzione di identità ibride da parte di questi giovani dimostra una straordinaria capacità di superare gli stereotipi, offrendo modelli innovativi di appartenenza e coesistenza culturale. In conclusione, il lavoro sottolinea come il riconoscimento delle seconde generazioni non sia soltanto una questione di giustizia sociale, ma un passo imprescindibile per promuovere un modello di società realmente inclusiva e multiculturale. La revisione delle politiche migratorie e di cittadinanza emerge come una necessità urgente per superare frammentazioni normative e garantire una partecipazione piena e consapevole di queste nuove generazioni, chiamate a essere le protagoniste del futuro del Paese.
Between Roots and Identity: The Process of Second Generations in Italy
This thesis examines the role of second generations in Italy, focusing on the social, economic, and legal dynamics that shape their path toward inclusion. Through a critical review of academic literature, the analysis of scientific articles, and qualitative interviews, the study highlights the contradictions of a social and legal system that, while rooted in a static national imaginary, faces the challenges of an increasingly multicultural reality. Second-generation individuals live in a condition of "dual belonging," a fragile balance between the culture inherited from their parents and the society in which they were raised and to which they feel deeply connected. This state of identity marginalization not only generates personal conflict but also exposes the rigidity of the Italian system, where citizenship, anchored to the principle of ius sanguinis, acts more as a barrier than a bridge toward inclusion. Schools and families, as primary agents of socialization, play a central role: the former offer opportunities for emancipation but are burdened by structural inequalities, while the latter grapple with intergenerational tensions that reflect the complexity of the integration process. The research also highlights the normative paradox of an Italy that facilitates the retention of citizenship for Italians abroad, yet hinders the full recognition of those born and raised in the country, who are still considered foreigners. At the same time, the hybrid identities constructed by these young individuals reveal an extraordinary ability to overcome stereotypes, providing innovative models of belonging and cultural coexistence. In conclusion, the thesis emphasizes that recognizing second generations is not merely a matter of social justice but an essential step toward fostering a truly inclusive and multicultural society. Revising migration and citizenship policies emerges as an urgent necessity to overcome regulatory fragmentation and ensure full and conscious participation by these new generations, who are destined to become the protagonists of the country’s future.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/162039