Political propaganda has always played a crucial role in shaping public opinion and consolidating power. However, with the advent of digital technology, it has become even more pervasive, leveraging new tools to spread rapidly and in a highly targeted manner. This thesis explores the phenomenon of political propaganda with a particular focus on the Russia-Ukraine conflict, a key example of how information can be used as a strategic weapon. The first chapter explains what propaganda is and how it varies depending on the type of government, from totalitarian regimes to hybrid systems and democracies. The second chapter examines the main tools used today, ranging from traditional media (press, radio, television) to digital platforms (social media, fake news, bots), highlighting how new technologies have transformed strategies for manipulating information. The third chapter focuses on the case of the war in Ukraine, analyzing the propaganda techniques adopted by both countries. Russia has relied on disinformation and the construction of a narrative to justify the invasion, while Ukraine has effectively used social media to strengthen the image of its resistance and gain international support. Through the analysis of media and political sources, this thesis highlights the impact of propaganda in contemporary conflicts, demonstrating that it is not just a tool for gaining public consensus but also a powerful instrument capable of shaping perceptions of reality and influencing geopolitical balances.
La propaganda politica ha sempre avuto un ruolo cruciale nel plasmare l’opinione pubblica e consolidare il potere. Con l’avvento del digitale, però, è diventata ancora più pervasiva, sfruttando nuovi strumenti per diffondersi rapidamente e in modo mirato. Questa tesi esplora il fenomeno della propaganda politica con un focus particolare sul conflitto tra Russia e Ucraina, un esempio chiave di come l’informazione possa essere usata come arma strategica. Nel primo capitolo viene spiegato cos’è la propaganda e come cambia a seconda del sistema di governo: dai regimi totalitari a quelli ibridi, fino alle democrazie. Il secondo capitolo analizza i principali strumenti utilizzati oggi, dai media tradizionali (stampa, radio, televisione) ai canali digitali (social media, fake news, bot), mettendo in evidenza come le nuove tecnologie abbiano trasformato le strategie di manipolazione dell’informazione.Il terzo capitolo si concentra sul caso della guerra in Ucraina, esaminando le tecniche propagandistiche adottate dai due Paesi. La Russia ha puntato sulla disinformazione e sulla costruzione di una narrazione che giustificasse l’invasione, mentre l’Ucraina ha saputo sfruttare i social media per rafforzare l’immagine della propria resistenza e ottenere il sostegno internazionale. Attraverso l’analisi di fonti mediatiche e politiche, la tesi mette in luce il peso della propaganda nei conflitti contemporanei, mostrando come non sia solo un mezzo per ottenere consenso, ma anche uno strumento potente capace di influenzare la percezione della realtà e incidere sugli equilibri geopolitici.
Strategie e strumenti della propaganda politica: il caso Russia-Ucraina.
RAZOKI, IMAN
2023/2024
Abstract
La propaganda politica ha sempre avuto un ruolo cruciale nel plasmare l’opinione pubblica e consolidare il potere. Con l’avvento del digitale, però, è diventata ancora più pervasiva, sfruttando nuovi strumenti per diffondersi rapidamente e in modo mirato. Questa tesi esplora il fenomeno della propaganda politica con un focus particolare sul conflitto tra Russia e Ucraina, un esempio chiave di come l’informazione possa essere usata come arma strategica. Nel primo capitolo viene spiegato cos’è la propaganda e come cambia a seconda del sistema di governo: dai regimi totalitari a quelli ibridi, fino alle democrazie. Il secondo capitolo analizza i principali strumenti utilizzati oggi, dai media tradizionali (stampa, radio, televisione) ai canali digitali (social media, fake news, bot), mettendo in evidenza come le nuove tecnologie abbiano trasformato le strategie di manipolazione dell’informazione.Il terzo capitolo si concentra sul caso della guerra in Ucraina, esaminando le tecniche propagandistiche adottate dai due Paesi. La Russia ha puntato sulla disinformazione e sulla costruzione di una narrazione che giustificasse l’invasione, mentre l’Ucraina ha saputo sfruttare i social media per rafforzare l’immagine della propria resistenza e ottenere il sostegno internazionale. Attraverso l’analisi di fonti mediatiche e politiche, la tesi mette in luce il peso della propaganda nei conflitti contemporanei, mostrando come non sia solo un mezzo per ottenere consenso, ma anche uno strumento potente capace di influenzare la percezione della realtà e incidere sugli equilibri geopolitici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/162026