The phenomenon of adolescent bullying is a socially significant issue, with substantial consequences on the psychological and relational well-being of those involved. This thesis aims to analyze perpetrated bullying through a quantitative approach based on Bayesian Networks, with the objective of identifying the main risk and protective factors associated with this behavior. The analysis was conducted using data from the 2018 Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) survey, focusing on a sample of Italian middle school students. Individual, family, and school-related variables were considered to explore the dynamics influencing the likelihood of engaging in bullying behaviors. Probabilistic modeling highlighted the relationships among variables, identifying primarily low perceived family and school support, but also male gender and disadvantaged socio-economic conditions, as factors associated with a higher risk of aggressive behavior. Through inferential techniques and counterfactual analysis, the impact of interventions aimed at strengthening social support and student well-being was also estimated, demonstrating that a supportive family and school environment can reduce the likelihood of perpetrating bullying. The results provide valuable insights for the development of prevention and intervention strategies, emphasizing the importance of an integrated approach involving both family and school in addressing this phenomenon.
Il fenomeno del bullismo in adolescenza rappresenta una problematica di rilevanza sociale, con conseguenze significative sul benessere psicologico e relazionale degli individui coinvolti. Questa tesi si propone di analizzare il bullismo agito attraverso un approccio quantitativo basato sull'uso delle Reti Bayesiane, con l'obiettivo di individuare i principali fattori di rischio e protettivi associati a tale comportamento. L'analisi è stata condotta sui dati dell'indagine Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) del 2018, focalizzandosi su un campione di studenti italiani di terza media. Sono stati considerati variabili individuali, familiari e scolastiche per esplorare le dinamiche che influenzano la probabilità di perpetrare atti di bullismo. La modellazione probabilistica ha permesso di evidenziare le relazioni tra le variabili, identificando principalmente la bassa percezione di supporto familiare e scolastico, ma anche il genere maschile e una condizione socio-economica svantaggiata, come fattori associati a un maggior rischio di comportamenti aggressivi. Attraverso tecniche inferenziali e analisi controfattuali, è stato inoltre stimato l'impatto di interventi volti a rafforzare il supporto sociale e il benessere degli studenti, dimostrando come un ambiente familiare e scolastico favorevole possa ridurre la probabilità di bullismo agito. I risultati forniscono indicazioni utili per lo sviluppo di strategie di prevenzione e intervento, sottolineando l'importanza di un approccio integrato che coinvolga famiglia e scuola nella gestione di questo fenomeno.
Bullismo agito in adolescenza: profili, contesti e fattori di rischio attraverso l'analisi delle reti bayesiane.
FERRARA, NOEMI
2023/2024
Abstract
Il fenomeno del bullismo in adolescenza rappresenta una problematica di rilevanza sociale, con conseguenze significative sul benessere psicologico e relazionale degli individui coinvolti. Questa tesi si propone di analizzare il bullismo agito attraverso un approccio quantitativo basato sull'uso delle Reti Bayesiane, con l'obiettivo di individuare i principali fattori di rischio e protettivi associati a tale comportamento. L'analisi è stata condotta sui dati dell'indagine Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) del 2018, focalizzandosi su un campione di studenti italiani di terza media. Sono stati considerati variabili individuali, familiari e scolastiche per esplorare le dinamiche che influenzano la probabilità di perpetrare atti di bullismo. La modellazione probabilistica ha permesso di evidenziare le relazioni tra le variabili, identificando principalmente la bassa percezione di supporto familiare e scolastico, ma anche il genere maschile e una condizione socio-economica svantaggiata, come fattori associati a un maggior rischio di comportamenti aggressivi. Attraverso tecniche inferenziali e analisi controfattuali, è stato inoltre stimato l'impatto di interventi volti a rafforzare il supporto sociale e il benessere degli studenti, dimostrando come un ambiente familiare e scolastico favorevole possa ridurre la probabilità di bullismo agito. I risultati forniscono indicazioni utili per lo sviluppo di strategie di prevenzione e intervento, sottolineando l'importanza di un approccio integrato che coinvolga famiglia e scuola nella gestione di questo fenomeno.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Tesi di statistica che analizza il fenomeno del bullismo agito, tramite l'uso di reti Bayesiane. L'analisi è stata eseguita su dataset HBSC2018, con l'obiettivo di individuare i fattori protettivi per il bullismo, tra adolescenti di terza media.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/161958