The Esports industry has experienced exponential growth in recent years, establishing itself as a major player in the entertainment and digital business sector. However, despite the highly accessible nature of the industry, female participation is significantly lower than male participation, both at the amateur and professional levels. This thesis aims to analyze the causes of this disparity by exploring the socio-cultural, economic and structural factors that influence the presence of women in Esports. Through a review of existing literature and an analysis of available statistical data, the paper examines the phenomenon of gender discrimination in the employment context, comparing it to the specific case of the video game industry. A special focus is devoted to the direct experiences of women in the industry, gathered through interviews with female professionals who hold different roles in Esports, from players to managers, coaches to content creators. The testimonies collected highlight the difficulties faced by women in building a career in this field, amid entrenched prejudices, lack of opportunities, and often toxic and hostile environments. The study highlights the central role of cultural barriers that limit the growth of women in the industry, but also the potential of targeted initiatives, such as dedicated leagues and inclusion programs, in promoting positive change. In conclusion, the research suggests that overcoming gender discrimination in Esports requires not only structural and policy interventions, but also a profound cultural shift in the perception of competitive gaming as a space equally accessible to all, regardless of gender.
Il settore degli Esports ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, affermandosi come una realtà importante nel settore dell’intrattenimento e del lavoro digitale. Tuttavia, nonostante il carattere fortemente accessibile del settore, la partecipazione femminile risulta nettamente inferiore rispetto a quella maschile, tanto a livello amatoriale quanto professionistico. Questa tesi si propone di analizzare le cause di tale disparità, esplorando i fattori socio-culturali, economici e strutturali che influenzano la presenza delle donne negli Esports. Attraverso una revisione della letteratura esistente e un’analisi dei dati statistici disponibili, il lavoro esamina il fenomeno della discriminazione di genere nel contesto lavorativo, confrontandolo con il caso specifico dell’industria videoludica. Un focus particolare è dedicato alle esperienze dirette delle donne nel settore, raccolte tramite interviste a professioniste che ricoprono diversi ruoli nell'ambito degli Esports, dalle giocatrici alle manager, dalle allenatrici alle content creator. Le testimonianze raccolte evidenziano le difficoltà incontrate dalle donne nel costruire una carriera in questo ambito, tra pregiudizi radicati, mancanza di opportunità e ambienti spesso tossici e ostili. Lo studio mette in luce il ruolo centrale delle barriere culturali che limitano la crescita delle donne nel settore, ma anche le potenzialità di iniziative mirate, come campionati dedicati e programmi di inclusione, nel promuovere un cambiamento positivo. In conclusione, la ricerca suggerisce che il superamento delle discriminazioni di genere negli Esports richiede non solo interventi strutturali e politici, ma anche un cambiamento culturale profondo nella percezione del gaming competitivo come spazio equamente accessibile a tutti, indipendentemente dal genere.
E-sports e discriminazioni di genere: un'analisi delle dinamiche interne alle comunità di gamers.
ANDENNA, LUCA LORENZO
2023/2024
Abstract
Il settore degli Esports ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, affermandosi come una realtà importante nel settore dell’intrattenimento e del lavoro digitale. Tuttavia, nonostante il carattere fortemente accessibile del settore, la partecipazione femminile risulta nettamente inferiore rispetto a quella maschile, tanto a livello amatoriale quanto professionistico. Questa tesi si propone di analizzare le cause di tale disparità, esplorando i fattori socio-culturali, economici e strutturali che influenzano la presenza delle donne negli Esports. Attraverso una revisione della letteratura esistente e un’analisi dei dati statistici disponibili, il lavoro esamina il fenomeno della discriminazione di genere nel contesto lavorativo, confrontandolo con il caso specifico dell’industria videoludica. Un focus particolare è dedicato alle esperienze dirette delle donne nel settore, raccolte tramite interviste a professioniste che ricoprono diversi ruoli nell'ambito degli Esports, dalle giocatrici alle manager, dalle allenatrici alle content creator. Le testimonianze raccolte evidenziano le difficoltà incontrate dalle donne nel costruire una carriera in questo ambito, tra pregiudizi radicati, mancanza di opportunità e ambienti spesso tossici e ostili. Lo studio mette in luce il ruolo centrale delle barriere culturali che limitano la crescita delle donne nel settore, ma anche le potenzialità di iniziative mirate, come campionati dedicati e programmi di inclusione, nel promuovere un cambiamento positivo. In conclusione, la ricerca suggerisce che il superamento delle discriminazioni di genere negli Esports richiede non solo interventi strutturali e politici, ma anche un cambiamento culturale profondo nella percezione del gaming competitivo come spazio equamente accessibile a tutti, indipendentemente dal genere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/161832