Introduzione. Negli ultimi anni gli ospedali italiani hanno visto un notevole incremento della popolazione dei pazienti stranieri. L'obiettivo di questo studio è quello esplorare i comportamenti e le conoscenze di un campione di infermieri, nella realtà piemontese, riguardo l'assistenza a pazienti stranieri. In particolare si intende valutare quali sono le difficoltà percepite dagli infermieri ,verificare se gli infermieri sentono il bisogno di acquisire maggiori conoscenze culturali e linguistiche, rilevare se le strutture sanitarie hanno messo a disposizione strumenti utili a migliorare la comunicazione e l'assistenza con pazienti stranieri ed esplorare il livello di interesse degli infermieri nei confronti dell'assistenza transculturale. Materiali e metodi. L'indagine è stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario derivante da uno studio condotto da M.V. Whitman in Alabama (USA). Il questionario è stato inviato, dopo validazione linguistica, a tutti gli infermieri iscritti al Collegio IPASVI della Provincia di Torino in possesso di indirizzo di posta elettronica. Le 58 domande del questionario indagavano le difficoltà percepite dagli infermieri nell'assistere pazienti di diverse culture e i problemi per le strutture sanitarie correlati all'incremento di pazienti stranieri. Inoltre veniva valutata la presenza di un sistema di assistenza linguistica e culturale all'interno delle strutture sanitarie e le conoscenze relative all'assistenza culturalmente competente da parte degli infermieri. Risultati e analisi. I questionari compilati, in tutto o in parte, sono stati complessivamente 80. Il 60% degli infermieri hanno dichiarato che l'incremento di pazienti stranieri porterà problemi linguistici e culturali per l'ospedale nel quale lavorano; altrettanti hanno affermato di non avere a disposizione di un servizio di interpreti efficiente e più dell'80% degli infermieri nega la presenza di materiale scritto utile a superare le barriere linguistiche tra operatori e pazienti. Meno del 20% dei partecipanti allo studio ha affermato di aver ricevuto linee guida su come assistere pazienti con diverse culture, diverse religioni e che non parlano italiano. Inoltre gli infermieri ritengono che le possibili conseguenze dell'aumento di pazienti stranieri sono l'educazione al paziente inappropriata, l'assenza di compliance alle indicazioni mediche e l'aumento degli accessi in pronto soccorso. Discussione. Le principali difficoltà percepite dagli infermieri quando si prendono cura di pazienti con diverso background culturale si riferiscono al feedback del paziente riguardo il percorso diagnostico terapeutico e assistenziale da intraprendere. Il bisogno di acquisire maggiori conoscenze culturali e linguistiche da parte degli infermieri, è fortemente sentito: quasi tutti hanno espresso tale necessità. Gli strumenti forniti dalle strutture ospedaliere per migliorare la comunicazione e l'assistenza dei pazienti stranieri sembrano essere invece molto scarsi. Infine gli infermieri si sono dimostrati largamente interessati all'infermieristica transculturale. Sono stati molti a dichiarare di essere propensi a prendersi cura di pazienti con background culturale differente al fine di ampliare le proprie conoscenze generali. C'é quindi un'apertura da parte degli operatori sanitari ad incrementare un'assistenza infermieristica culturalmente competente.

Infermieristica transculturale: l'adattamento professionale al cambiamento della popolazione dei pazienti nella realtà piemontese.

MARULLI, GIULIA
2009/2010

Abstract

Introduzione. Negli ultimi anni gli ospedali italiani hanno visto un notevole incremento della popolazione dei pazienti stranieri. L'obiettivo di questo studio è quello esplorare i comportamenti e le conoscenze di un campione di infermieri, nella realtà piemontese, riguardo l'assistenza a pazienti stranieri. In particolare si intende valutare quali sono le difficoltà percepite dagli infermieri ,verificare se gli infermieri sentono il bisogno di acquisire maggiori conoscenze culturali e linguistiche, rilevare se le strutture sanitarie hanno messo a disposizione strumenti utili a migliorare la comunicazione e l'assistenza con pazienti stranieri ed esplorare il livello di interesse degli infermieri nei confronti dell'assistenza transculturale. Materiali e metodi. L'indagine è stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario derivante da uno studio condotto da M.V. Whitman in Alabama (USA). Il questionario è stato inviato, dopo validazione linguistica, a tutti gli infermieri iscritti al Collegio IPASVI della Provincia di Torino in possesso di indirizzo di posta elettronica. Le 58 domande del questionario indagavano le difficoltà percepite dagli infermieri nell'assistere pazienti di diverse culture e i problemi per le strutture sanitarie correlati all'incremento di pazienti stranieri. Inoltre veniva valutata la presenza di un sistema di assistenza linguistica e culturale all'interno delle strutture sanitarie e le conoscenze relative all'assistenza culturalmente competente da parte degli infermieri. Risultati e analisi. I questionari compilati, in tutto o in parte, sono stati complessivamente 80. Il 60% degli infermieri hanno dichiarato che l'incremento di pazienti stranieri porterà problemi linguistici e culturali per l'ospedale nel quale lavorano; altrettanti hanno affermato di non avere a disposizione di un servizio di interpreti efficiente e più dell'80% degli infermieri nega la presenza di materiale scritto utile a superare le barriere linguistiche tra operatori e pazienti. Meno del 20% dei partecipanti allo studio ha affermato di aver ricevuto linee guida su come assistere pazienti con diverse culture, diverse religioni e che non parlano italiano. Inoltre gli infermieri ritengono che le possibili conseguenze dell'aumento di pazienti stranieri sono l'educazione al paziente inappropriata, l'assenza di compliance alle indicazioni mediche e l'aumento degli accessi in pronto soccorso. Discussione. Le principali difficoltà percepite dagli infermieri quando si prendono cura di pazienti con diverso background culturale si riferiscono al feedback del paziente riguardo il percorso diagnostico terapeutico e assistenziale da intraprendere. Il bisogno di acquisire maggiori conoscenze culturali e linguistiche da parte degli infermieri, è fortemente sentito: quasi tutti hanno espresso tale necessità. Gli strumenti forniti dalle strutture ospedaliere per migliorare la comunicazione e l'assistenza dei pazienti stranieri sembrano essere invece molto scarsi. Infine gli infermieri si sono dimostrati largamente interessati all'infermieristica transculturale. Sono stati molti a dichiarare di essere propensi a prendersi cura di pazienti con background culturale differente al fine di ampliare le proprie conoscenze generali. C'é quindi un'apertura da parte degli operatori sanitari ad incrementare un'assistenza infermieristica culturalmente competente.
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