This research thesis aims to investigate the relationship between certain psychosocial aspects, considered as potential predictors of gender-based violence, and violence within intimate relationships in the university population. Specifically, the study focuses on controlling behaviors within intimate relationships and the non-consensual sharing of sexually explicit photos or videos. The psychosocial aspects that this work primarily focuses on include ambivalent sexism, myths of romantic love, and rape myths. In the theoretical chapters, the research examines the development of various constructs related to gender discrimination (e.g., gender stereotypes and roles), as well as an analysis of the underlying dynamics of violence within intimate relationships. The results show significant differences between the male and female samples concerning ambivalent sexism, rape myths, and beliefs related to the non-consensual sharing of intimate images. Additionally, interesting findings emerged regarding the investigated psychosocial aspects and the different facets of gender-based violence perception (e.g., the tendency to justify or minimize violence). Gender differences were found in the correlations between these variables, highlighting the need for future research to focus on these aspects.
La presente tesi di ricerca si pone l’obiettivo di indagare la relazione tra alcuni aspetti psicosociali, considerati come potenziali predittori della violenza di genere, e la violenza all’interno delle relazioni intime, nella popolazione universitaria. Nello specifico si vuole analizzare i comportamenti controllanti all’interno delle relazioni intime e la condivisione non consensuale di foto o video sessualmente espliciti. Gli aspetti psicosociali su cui il presente lavoro di concentra maggiormente riguardano il sessismo ambivalente, i miti dell’amore romantico e dello stupro. Nei capitoli teorici, la ricerca prende in esame lo sviluppo dei vari costrutti legati alle discriminazioni di genere (e.g. stereotipi e ruoli di genere) oltre che l'analisi delle dinamiche sottostanti alla violenza all’interno delle relazioni intime. I risultati mostrano delle differenze significative tra il campione maschile e femminile, rispetto al sessismo ambivalente, i miti dello stupro e le credenze relative alla condivisione non consensuale di immagini intime. Oltre a questo, si sono riscontrati risultati interessanti tra gli aspetti psicosociali indagati maggiormente e le varie sfaccettature di percezione della violenza di genere (e.g. la tendenza a giustificare o minimizzare la violenza). Sono emerse differenze di genere nelle correlazioni tra queste variabili, che indicano la necessità di concentrare le ricerche future su questi aspetti.
Miti, stereotipi e percezione della violenza di genere: un'analisi psicosociale della popolazione universitaria
CAPRARA, MARTINA
2023/2024
Abstract
La presente tesi di ricerca si pone l’obiettivo di indagare la relazione tra alcuni aspetti psicosociali, considerati come potenziali predittori della violenza di genere, e la violenza all’interno delle relazioni intime, nella popolazione universitaria. Nello specifico si vuole analizzare i comportamenti controllanti all’interno delle relazioni intime e la condivisione non consensuale di foto o video sessualmente espliciti. Gli aspetti psicosociali su cui il presente lavoro di concentra maggiormente riguardano il sessismo ambivalente, i miti dell’amore romantico e dello stupro. Nei capitoli teorici, la ricerca prende in esame lo sviluppo dei vari costrutti legati alle discriminazioni di genere (e.g. stereotipi e ruoli di genere) oltre che l'analisi delle dinamiche sottostanti alla violenza all’interno delle relazioni intime. I risultati mostrano delle differenze significative tra il campione maschile e femminile, rispetto al sessismo ambivalente, i miti dello stupro e le credenze relative alla condivisione non consensuale di immagini intime. Oltre a questo, si sono riscontrati risultati interessanti tra gli aspetti psicosociali indagati maggiormente e le varie sfaccettature di percezione della violenza di genere (e.g. la tendenza a giustificare o minimizzare la violenza). Sono emerse differenze di genere nelle correlazioni tra queste variabili, che indicano la necessità di concentrare le ricerche future su questi aspetti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/161782