L’unione europea e la crisi siriana post-2011: un’analisi dell’assistenza umanitaria

This thesis aims to analyze the role of the European Union in development cooperation in Syria since the outbreak of the civil war in 2011, in the context of the conflict between the Bashar al-Assad regime and anti-Assad forces. The European Union has outlined its approach to the Syrian crisis through the Regional Strategy for Syria and Iraq, which is structured around three main pillars: humanitarian assistance, prevention of regional spillovers and the fight against terrorism. The thesis focuses on the analysis of humanitarian assistance in particular on the health situation provided by the European Union, with particular reference to the projects financed by the Directorate-General for European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations (DG ECHO), the general directorate of The European Union is responsible for managing humanitarian aid and coordinating civil protection operations in response to global emergencies and crises. The relevance of the topic is given by the fact that currently, humanitarian needs in Syria have reached unprecedented levels, with 7 out of 10 Syrians requiring assistance. More than 13 years after the start of the conflict, half of Syria's population is displaced, both within the country and in neighboring countries. I conclude by saying that I conduct my research through bibliographical sources and gray sources and scientific publications.

La presente tesi si propone di analizzare il ruolo dell'Unione Europea nella cooperazione allo sviluppo in Siria a partire dallo scoppio della guerra civile nel 2011, nel contesto del conflitto tra il regime di Bashar al-Assad e forze anti-Assadiste. L'Unione Europea ha delineato il proprio approccio alla crisi siriana attraverso la Strategia Regionale per la Siria e l'Iraq, che si articola su tre principali pilastri: assistenza umanitaria, prevenzione delle ricadute regionali e lotta al terrorismo. La tesi si concentra sull'analisi dell'assistenza umanitaria in particolare sulla situazione sanitaria fornita dall'Unione Europea, con particolare riferimento ai progetti finanziati dall' Directorate-General for European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations (DG ECHO), la direzione generale dell'Unione Europea responsabile della gestione degli aiuti umanitari e del coordinamento delle operazioni di protezione civile in risposta a emergenze e crisi globali. La rilevanza del tema è data dal fatto che attualmente, i bisogni umanitari in Siria hanno raggiunto livelli senza precedenti, con 7 siriani su 10 che necessitano di assistenza. A oltre 13 anni dall'inizio del conflitto, metà della popolazione siriana è sfollata, sia all'interno del paese che nei paesi limitrofi. Concludo dicendo che conduco la mia ricerca tramite fonti bibliografiche e fonti grigie e pubblicazioni scientifiche.