The paper aims to shed light on Italy's role in climate cooperation. We will start with an overview of the main moments of the climate negotiations with a particular focus on the Paris Agreement and the main reactions it provoked in the academic debate. Through the analysis of academic literature, we will shed light on the post-Paris Agreement debate in four particular areas: agriculture, energy, climate justice and climate finance. We will then move on to the analysis of Italy's action in the context of climate cooperation. The Mattei Plan for Africa will be analysed, considering it an example of the new way of understanding the fight against climate change and cooperation for sustainable development as related subjects. We will try to frame the Mattei Plan within the context of Italian foreign and energy policies in the Mediterranean, which have always been divided between national interests and membership of supranational systems such as the UN, EU or climate diplomacy. We will then proceed with an evaluation by the Italian Agency for Development Cooperation through the feedback provided by the OECD peer review and the Court of Auditors. We will also proceed with the analysis of the Mattei Plan through the articles of ECCO: the Italian think tank for the climate, considered an authoritative voice in the Italian context. The analysis aims to highlight what are the guidelines and energy policies expressed for international cooperation, such as the critical points raised in the academic debate of social studies, such as the examples of projects that reveal the concrete Italian commitment in the field of climate cooperation.
L'elaborato si propone di far luce sul ruolo del l'Italia nella cooperazione climatica. Si inizierà con una panoramica dei principali momenti dei negoziati sul clima con un focus particolare sull'Accordo di Parigi e sulle principali reazioni che esso ha provocato nel dibattito accademico. Tramite l'analisi di letteratura accademica si farà luce sul dibattito post Accordo di Parigi in quattro ambiti particolari: agricoltura, energia, giustizia climatica e finanza climatica. Si passerà poi all'analisi dell'azione dell'Italia nel contesto della cooperazione climatica. Si analizzerà il Piano Mattei per l'Africa, considerandolo un esempio del nuovo modo di intendere lotta al cambiamento climatico e cooperazione allo sviluppo sostenibile come materie affini. Si cercherà di inquadrare il Piano Mattei nell'ambito delle politiche estere e energetiche italiane nel Mediterraneo, da sempre divise tra interessi nazionali e appartenenza a sistemi sovranazionali come ONU, UE o diplomazia climatica. Si procederà poi a una valutazione dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo tramite i feedback forniti dalla peer review OCSE e dalla corte dei conti. Si procederà anche all'analisi del Piano Mattei attraverso gli articoli di ECCO: il think tank italiano per il clima, ritenuto una voce autorevole in ambito italiano. L'analisi mira a evidenziare quali siano le linee guida e le politiche energetiche espresse per la cooperazione internazionale, quali i punti critici sollevati nel dibattito accademico di studi sociali, quali gli esempi di progetti che rivelano l'impegno concreto italiano nell'ambito della cooperazione climatica.
Cooperazione internazionale italiana nelle politiche globali per il clima
FISSORE, EMANUELE
2023/2024
Abstract
L'elaborato si propone di far luce sul ruolo del l'Italia nella cooperazione climatica. Si inizierà con una panoramica dei principali momenti dei negoziati sul clima con un focus particolare sull'Accordo di Parigi e sulle principali reazioni che esso ha provocato nel dibattito accademico. Tramite l'analisi di letteratura accademica si farà luce sul dibattito post Accordo di Parigi in quattro ambiti particolari: agricoltura, energia, giustizia climatica e finanza climatica. Si passerà poi all'analisi dell'azione dell'Italia nel contesto della cooperazione climatica. Si analizzerà il Piano Mattei per l'Africa, considerandolo un esempio del nuovo modo di intendere lotta al cambiamento climatico e cooperazione allo sviluppo sostenibile come materie affini. Si cercherà di inquadrare il Piano Mattei nell'ambito delle politiche estere e energetiche italiane nel Mediterraneo, da sempre divise tra interessi nazionali e appartenenza a sistemi sovranazionali come ONU, UE o diplomazia climatica. Si procederà poi a una valutazione dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo tramite i feedback forniti dalla peer review OCSE e dalla corte dei conti. Si procederà anche all'analisi del Piano Mattei attraverso gli articoli di ECCO: il think tank italiano per il clima, ritenuto una voce autorevole in ambito italiano. L'analisi mira a evidenziare quali siano le linee guida e le politiche energetiche espresse per la cooperazione internazionale, quali i punti critici sollevati nel dibattito accademico di studi sociali, quali gli esempi di progetti che rivelano l'impegno concreto italiano nell'ambito della cooperazione climatica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/161721