The issue of foster care for foreign minors is one of the most complex challenges in the social services landscape, as it is intertwined with delicate cultural, legal and psychological issues. This thesis aims to analyze the difficulties and peculiarities that foreign minors face during the foster care process, with particular attention to the problems that emerge when these minors must integrate into a social, educational and family system foreign to their culture of origin. The main objective of the research is to explore the social and operational challenges related to the foster care of foreign minors, comparing the specific difficulties of the foster care intervention with those deriving from the condition of being a foreigner. The research was conducted in the Municipality of Turin, a context that offered the opportunity to delve into local policies and practices regarding the foster care of foreign minors, closely observing the functioning of social services in this area. In particular, the analysis allowed us to grasp the peculiarities of the Turin context and the responses adopted by social services in managing the foster care of minors from different cultural backgrounds. Through a mixed methodological approach, which integrated qualitative and quantitative tools, the study sought to understand how the structural and operational difficulties in the foster care system are intertwined with the psychological and social challenges experienced by the minors involved. The qualitative part of the research included the analysis of existing and consultable documentation on the topic, as well as interviews with social workers and experts in the foster care sector, with the aim of collecting their experiences, perceptions and reflections on daily critical issues. The interviews were a fundamental tool to better understand the operational dynamics and difficulties encountered, allowing for an in-depth view of the situation through the point of view of the operators involved. At the same time, the quantitative analysis provided a detailed overview of the phenomenon, exploring variables such as age, gender, duration and nationality of the minors involved with the aim of obtaining concrete data that could support theoretical reflection, as well as providing a more structured understanding of the phenomenon under examination. A crucial aspect of the research was the in-depth analysis of the system of taking charge of foreign minors by Turin's social services, as well as the role of the direct and indirect actors involved in the foster care project and the coordination between the various institutional bodies. The comparison between the theory, represented by the regulations and guidelines on foster care, and the practice, also observed through the daily experiences of the operators, allowed us to highlight both the potential and the critical points of the system, offering ideas for improving policies and practices in this crucial sector. In conclusion, the thesis highlighted how the foster care of foreign minors, while representing an important opportunity for integration and protection, requires a multidisciplinary approach that combines sensitivity, competence and attention to cultural diversity and individual needs. Only in this way will it be possible to promote balanced growth and authentic social inclusion, respecting the cultural specificities and emotional and psychological needs of each minor, and ensuring opportunities for development and well-being.
Il tema dell'affido dei minori stranieri costituisce una delle sfide più complesse nel panorama dei servizi sociali, poiché si intreccia con delicate questioni culturali, legali e psicologiche. La presente tesi si propone di analizzare le difficoltà e le peculiarità che i minori stranieri affrontano durante il processo di affido familiare, con particolare attenzione alle problematiche che emergono quando questi minori devono integrarsi in un sistema sociale, educativo e familiare estraneo alla loro cultura di origine. L'obiettivo principale della ricerca è esplorare le sfide sociali e operative legate all’affido dei minori stranieri, confrontando le difficoltà specifiche dell'intervento di affido con quelle derivanti dalla condizione di straniero. La ricerca è stata condotta nel Comune di Torino, un contesto che ha offerto l’opportunità di approfondire le politiche e le pratiche locali riguardanti l'affido di minori stranieri, osservando da vicino il funzionamento dei servizi sociali in tale ambito. In particolare, l’analisi ha permesso di cogliere le peculiarità del contesto torinese e le risposte adottate dai servizi sociali nella gestione dell’affido di minori provenienti da contesti culturali diversi. Attraverso un approccio metodologico misto, che ha integrato strumenti qualitativi e quantitativi, lo studio ha cercato di comprendere come le difficoltà strutturali e operative nel sistema di affido si intrecciano con le sfide psicologiche e sociali vissute dai minori coinvolti. La parte qualitativa della ricerca ha incluso l'analisi della documentazione esistente e consultabile sul tema, oltre a interviste con operatori sociali ed esperti del settore dell'affido, con l’intento di raccogliere le loro esperienze, percezioni e riflessioni sulle criticità quotidiane. Le interviste sono state uno strumento fondamentale per comprendere meglio le dinamiche operative e le difficoltà incontrate, permettendo di ottenere una visione approfondita della situazione attraverso il punto di vista degli operatori coinvolti. Parallelamente, l’analisi quantitativa ha fornito una panoramica dettagliata del fenomeno, esplorando variabili come l'età, il genere, la durata e la nazionalità dei minori coinvolti con l'obiettivo di ottenere dati concreti che potessero supportare la riflessione teorica, oltre a fornire una comprensione più strutturata del fenomeno in esame. Un aspetto cruciale della ricerca è stato l’approfondimento del sistema di presa in carico dei minori stranieri da parte dei servizi sociali torinesi, nonché il ruolo degli attori diretti e indiretti coinvolti nel progetto di affido e la coordinazione tra i diversi soggetti istituzionali. Il confronto tra la teoria, rappresentata dalle normative e linee guida sull’affido, e la pratica, osservata anche attraverso le esperienze quotidiane degli operatori, ha permesso di evidenziare tanto le potenzialità quanto le criticità del sistema offrendo spunti per il miglioramento delle politiche e delle prassi in questo settore cruciale. In conclusione, la tesi ha messo in luce come l’affido dei minori stranieri, pur rappresentando un’importante opportunità di integrazione e protezione, richieda un approccio multidisciplinare che unisca sensibilità, competenza e attenzione alle diversità culturali e alle necessità individuali. Solo in questo modo si potrà favorire una crescita equilibrata e un’autentica inclusione sociale, rispettando le specificità culturali e le esigenze emotive e psicologiche di ciascun minore, e garantendo opportunità di sviluppo e benessere.
L'affido dei minori stranieri a Torino: tra accoglienza, integrazione e sfide sociali
CAPURSO, ANTONELLA
2023/2024
Abstract
Il tema dell'affido dei minori stranieri costituisce una delle sfide più complesse nel panorama dei servizi sociali, poiché si intreccia con delicate questioni culturali, legali e psicologiche. La presente tesi si propone di analizzare le difficoltà e le peculiarità che i minori stranieri affrontano durante il processo di affido familiare, con particolare attenzione alle problematiche che emergono quando questi minori devono integrarsi in un sistema sociale, educativo e familiare estraneo alla loro cultura di origine. L'obiettivo principale della ricerca è esplorare le sfide sociali e operative legate all’affido dei minori stranieri, confrontando le difficoltà specifiche dell'intervento di affido con quelle derivanti dalla condizione di straniero. La ricerca è stata condotta nel Comune di Torino, un contesto che ha offerto l’opportunità di approfondire le politiche e le pratiche locali riguardanti l'affido di minori stranieri, osservando da vicino il funzionamento dei servizi sociali in tale ambito. In particolare, l’analisi ha permesso di cogliere le peculiarità del contesto torinese e le risposte adottate dai servizi sociali nella gestione dell’affido di minori provenienti da contesti culturali diversi. Attraverso un approccio metodologico misto, che ha integrato strumenti qualitativi e quantitativi, lo studio ha cercato di comprendere come le difficoltà strutturali e operative nel sistema di affido si intrecciano con le sfide psicologiche e sociali vissute dai minori coinvolti. La parte qualitativa della ricerca ha incluso l'analisi della documentazione esistente e consultabile sul tema, oltre a interviste con operatori sociali ed esperti del settore dell'affido, con l’intento di raccogliere le loro esperienze, percezioni e riflessioni sulle criticità quotidiane. Le interviste sono state uno strumento fondamentale per comprendere meglio le dinamiche operative e le difficoltà incontrate, permettendo di ottenere una visione approfondita della situazione attraverso il punto di vista degli operatori coinvolti. Parallelamente, l’analisi quantitativa ha fornito una panoramica dettagliata del fenomeno, esplorando variabili come l'età, il genere, la durata e la nazionalità dei minori coinvolti con l'obiettivo di ottenere dati concreti che potessero supportare la riflessione teorica, oltre a fornire una comprensione più strutturata del fenomeno in esame. Un aspetto cruciale della ricerca è stato l’approfondimento del sistema di presa in carico dei minori stranieri da parte dei servizi sociali torinesi, nonché il ruolo degli attori diretti e indiretti coinvolti nel progetto di affido e la coordinazione tra i diversi soggetti istituzionali. Il confronto tra la teoria, rappresentata dalle normative e linee guida sull’affido, e la pratica, osservata anche attraverso le esperienze quotidiane degli operatori, ha permesso di evidenziare tanto le potenzialità quanto le criticità del sistema offrendo spunti per il miglioramento delle politiche e delle prassi in questo settore cruciale. In conclusione, la tesi ha messo in luce come l’affido dei minori stranieri, pur rappresentando un’importante opportunità di integrazione e protezione, richieda un approccio multidisciplinare che unisca sensibilità, competenza e attenzione alle diversità culturali e alle necessità individuali. Solo in questo modo si potrà favorire una crescita equilibrata e un’autentica inclusione sociale, rispettando le specificità culturali e le esigenze emotive e psicologiche di ciascun minore, e garantendo opportunità di sviluppo e benessere.| File | Dimensione | Formato | |
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TESI Magistrale Capurso-compresso.pdf
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Descrizione: La tesi ha esplorato la gestione dell'affido dei minori stranieri e dei MSNA a Torino attraverso una ricerca sperimentale che ha utilizzato un approccio metodologico di tipo qualitativo e quantitativo.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/161717