Gli interventi psicosociali nel processo adottivo: un contributo alla costruzione identitaria.

Adoption is a legal institution that is a crucial tool for ensuring the protection and preservation of children where situations of abandonment or neglect are present. It is aimed at making concrete the right that every child has: to grow up within a family. Adoption assumes, thus, a legitimizing function, namely that of “affective reparation,” following serious parental deficiencies. What seems to be missing today, however, is a reflection on the support and advocacy that adoptive parents need. This thesis aims to analyze the role and importance of psychosocial interventions in post-adoption, a crucial moment in that the child is no longer part of a fantasy, but is really present within the family unit. Specifically, the paper aims to answer the following questions: - What psychosocial interventions have proven most effective in post-adoption? - How can the construction of adoptive parental identity be fostered and supported? The paper adopted a psychosocial perspective. The first chapter presents the relational-symbolic model and family relationships; its origins date back to the early 1990s. Next, the focus is shifted to the couple; first John Bowlby's Attachment Theory in childhood will be exposed, and then it will be expanded to adulthood and, in particular, to the effects that attachment style can determine in partner choice. The construction of the marital covenant also deserves attention, as it is what determines the birth of a couple. In the second chapter we get to the heart of the transition to adoptive parenting, a choice that stems from a double lack but has a special meaning as it is inscribed in one of the highest forms of generativity: the social one. Parents are called upon to take on specific developmental tasks, in particular the exercise of responsible care and pre-adoption storytelling. The complexity is inherent in being able to consider the child as other than oneself and in implementing a flexible balance between the spousal and parental dimensions in order to develop an important resource: co-parenting. The importance of the adoptive covenant is considered in the last chapter. The main challenge of adoption is to recognize and value the difference in origin and history of the adoptive child in order to build a common family belonging. The realization of a functional adoptive covenant, however, is also the result of post-adoptive support. Psychosocial interventions are a very important tool for the formation of adoptive parental identity and to prevent the adoptive project from ending in failure. Family Enrichment Pathways, which aim to enrich and promote the skills of the couple and parents, and the Support Group, as it is considered one of the most effective tools to ensure the accompaniment needed by the family during the adoption journey, will be explored. The framework of the paper ends with a focus on parental support in being a bridge between past and present, in finding “the words to say it.”

L'adozione è un istituto giuridico che rappresenta uno strumento determinante per garantire la tutela e la protezione dell’infanzia, laddove sono presenti situazioni di abbandono o trascuratezza. È finalizzata a rendere concreto il diritto che ha ogni bambino: crescere all’interno di una famiglia. L’adozione assume, così, una funzione legittimante, ovvero quella di “riparazione affettiva”, a seguito di gravi carenze genitoriali. Ciò che sembra mancare oggi, però, è una riflessione sul sostegno e sul supporto di cui necessitano i genitori adottivi. Questa tesi si propone di analizzare il ruolo e l’importanza degli interventi psicosociali nel post-adozione, momento cruciale in quanto il figlio non fa più parte di una fantasia, ma è realmente presente all’interno del nucleo familiare. In particolare, l’elaborato intende rispondere alle seguenti domande: • Quali interventi psicosociali si sono rivelati più efficaci nel post-adozione? • Come può essere favorita e supportata la costruzione dell’identità genitoriale adottiva? L’elaborato ha adottato una prospettiva psicosociale. Nel primo capitolo viene presentato il modello relazionale-simbolico e le relazioni familiari; le sue origini risalgono ai primi anni Novanta del secolo scorso. Successivamente il focus viene spostato sulla coppia; dapprima verrà esposta la Teoria dell’Attaccamento di John Bowlby nell’infanzia, per poi ampliare la stessa all’età adulta e, in particolare, agli effetti che lo stile di attaccamento può determinare nella scelta del partner. La costruzione del patto coniugale merita altresì attenzione, in quanto è ciò che determina la nascita di una coppia. Nel secondo capitolo si entra nel vivo della transizione alla genitorialità adottiva, una scelta che nasce da una doppia mancanza ma che ha un’accezione particolare in quanto si iscrive in una delle forme più alte di generatività: quella sociale. I genitori sono chiamati ad assumersi specifici compiti di sviluppo, in particolare l’esercizio della cura responsabile e la narrazione della storia pre-adozione. La complessità è insita nel riuscire a considerare il figlio come altro da sé e nell’attuare un equilibrio flessibile tra la dimensione coniugale e quella genitoriale, in modo da sviluppare una risorsa importante: il co-parenting. L’importanza del patto adottivo viene presa in considerazione nell’ultimo capitolo. La principale sfida dell’adozione consiste nel riconoscere e valorizzare la differenza di origine e la storia del figlio adottivo, per costruire una comune appartenenza familiare. La realizzazione di un patto adottivo funzionale, però, è anche il risultato di un sostegno post-adottivo. Gli interventi psicosociali sono uno strumento molto importante per la formazione dell’identità genitoriale adottiva e per impedire che il progetto adottivo possa concludersi con un fallimento. Verranno approfonditi i Percorsi di Enrichment Familiare, che hanno l’obiettivo di arricchire e promuovere le competenze della coppia e dei genitori e il Gruppo di sostegno, in quanto è ritenuto uno degli strumenti più efficaci per garantire l’accompagnamento necessario alla famiglia durante il percorso adottivo. Il quadro dell’elaborato termina con il porre attenzione al sostegno genitoriale nell’essere ponte tra passato e presente, nel trovare “le parole per dirlo”.