Personality disorders gathered in clusters B and C by DSM-5-TR show polar-opposite features: in the first group, disorders are typically dramatic, emotional and erratic, while the ones in cluster C are anxious or fearful. Subsequently, cluster B disorders’ tendency to act in externalizing ways apparently sets against the internalizing behaviour shown by cluster C individuals. This paper aims to review scientific literature in order to analyze the forensic profiles connected to the mentioned disorders. Specifically, criminogenic and victimization risk factors are taken into consideration, with particular attention to comorbidity and substance use. Even though the analyzed disorders are heterogeneous, this paper highlights how both typologies of risk factors are connected, drawing closer different clinic pictures.
I disturbi di personalità raggruppati dal DSM-5-TR nei cluster B e C presentano caratteristiche profondamente diverse fra loro: nel primo gruppo si trovano disturbi caratterizzati da drammaticità, impulsività e imprevedibilità, nel secondo da ansia e atteggiamento timoroso. La tendenza esternalizzante del cluster B, quindi, apparentemente si contrappone a quella internalizzante del cluster C. Da personalità così differenti, ci si aspettano risvolti forensi con pochi punti di contatto. Il presente elaborato ha l’obiettivo di analizzare la letteratura esistente per far luce sui profili forensi legati ai disturbi dei cluster in questione. Tale analisi, nello specifico, riguarda i fattori criminogenici e vittimologici potenzialmente associati ai quadri clinici presentati, approfondendo il ruolo delle comorbidità e dell’uso di sostanze su entrambi i versanti. Seppur descrivendo disturbi molto vari, l’elaborato evidenzia come i fattori di rischio criminogenici siano particolarmente legati ai fattori di rischio di vittimizzazione, avvicinando profili psicologici e comportamentali eterogenei.
Aspetti forensi dei Disturbi di Personalità di Cluster B e C del DSM-5-TR
VEDOVATO, GRETA
2023/2024
Abstract
I disturbi di personalità raggruppati dal DSM-5-TR nei cluster B e C presentano caratteristiche profondamente diverse fra loro: nel primo gruppo si trovano disturbi caratterizzati da drammaticità, impulsività e imprevedibilità, nel secondo da ansia e atteggiamento timoroso. La tendenza esternalizzante del cluster B, quindi, apparentemente si contrappone a quella internalizzante del cluster C. Da personalità così differenti, ci si aspettano risvolti forensi con pochi punti di contatto. Il presente elaborato ha l’obiettivo di analizzare la letteratura esistente per far luce sui profili forensi legati ai disturbi dei cluster in questione. Tale analisi, nello specifico, riguarda i fattori criminogenici e vittimologici potenzialmente associati ai quadri clinici presentati, approfondendo il ruolo delle comorbidità e dell’uso di sostanze su entrambi i versanti. Seppur descrivendo disturbi molto vari, l’elaborato evidenzia come i fattori di rischio criminogenici siano particolarmente legati ai fattori di rischio di vittimizzazione, avvicinando profili psicologici e comportamentali eterogenei.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/161666