Starting from the second half of the 19th century, the Government implemented a program of reforms separatists between State and Church, aimed at eliminating the privileges enjoyed by the world ecclesiastical, limiting its power in the legal field and disciplining behavior of religious corporations according to civil law. The promulgation of these laws was the expression of the will of a people, no longer willing to accept ecclesiastical privileges and willing to abandon institutions and now anachronistic dogmas. There was no shortage of opposition from the Holy See and struggles parliamentarians by the most conservative deputies, but the spring of reforms anticlericals had already begun.

A partire dalla seconda metà del XIX secolo, il Governo attuò un programma di riforme separatiste fra Stato e Chiesa, atte ad eliminare i privilegi di cui godeva il mondo ecclesiastico, limitandone il potere nel campo giuridico e disciplinando i comportamenti delle corporazioni religiose secondo il diritto civile. La promulgazione di tali leggi fu l’espressione della volontà di un popolo, non più disposto ad accettare i privilegi ecclesiastici e desideroso di abbandonare istituti e dogmi ormai anacronistici. Non mancarono le opposizioni della Santa Sede e le lotte parlamentari da parte dei deputati più conservatori, ma la primavera delle riforme anticlericali era ormai iniziata.

Le leggi Siccardi, Stato e Chiesa verso una nuova Italia

RAIMONDO, SAMUELE
2024/2025

Abstract

A partire dalla seconda metà del XIX secolo, il Governo attuò un programma di riforme separatiste fra Stato e Chiesa, atte ad eliminare i privilegi di cui godeva il mondo ecclesiastico, limitandone il potere nel campo giuridico e disciplinando i comportamenti delle corporazioni religiose secondo il diritto civile. La promulgazione di tali leggi fu l’espressione della volontà di un popolo, non più disposto ad accettare i privilegi ecclesiastici e desideroso di abbandonare istituti e dogmi ormai anacronistici. Non mancarono le opposizioni della Santa Sede e le lotte parlamentari da parte dei deputati più conservatori, ma la primavera delle riforme anticlericali era ormai iniziata.
Siccardi's laws, State and Church towards a new Italy
Starting from the second half of the 19th century, the Government implemented a program of reforms separatists between State and Church, aimed at eliminating the privileges enjoyed by the world ecclesiastical, limiting its power in the legal field and disciplining behavior of religious corporations according to civil law. The promulgation of these laws was the expression of the will of a people, no longer willing to accept ecclesiastical privileges and willing to abandon institutions and now anachronistic dogmas. There was no shortage of opposition from the Holy See and struggles parliamentarians by the most conservative deputies, but the spring of reforms anticlericals had already begun.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/161518