The amnesty, a legal tool with profound historical roots and considerable importance, is a process by which certain unlawful actions are expunged, thereby exonerating those responsible from criminal penalties. The term, derived from the Greek "amnestía", meaning “forgetfulness”, symbolically denotes the removal of offenses from official records, offering a way out for those who were involved in punishable behaviour. Throughout history, the application of amnesty has responded to shifting socio-political dynamics, serving as both a reflection and a reaction to political and social tensions and developments. A significant example of this occurred in 2024, when the Spanish Congreso de los Diputados approved a bill aimed at granting amnesty to the leaders and various individuals involved in the Catalan independence movement who had been criminally prosecuted in previous years for their actions in support of the autonomous community’s independence. Although this legislative act was met with vehement criticism from certain sectors of Spanish society and politics, it was nonetheless regarded as a fundamental step toward political reconciliation and the resolution of the tensions that had built up over time. This study adopts a comparative methodological approach, integrating legal, historical, and political sources to provide a comprehensive overview of the 2024 Spanish amnesty. Both institutional and academic sources will be examined to identify similarities and differences among various types of amnesty, thus enabling a critical assessment of the proposed legislation, with particular attention to the 1946 Italian amnesty. Ultimately, the goal is to gain a deeper understanding of the amnesty debate in the contemporary context, identifying the legal, political, and social implications of the organic bill for the Catalan independence movement.
L’amnistia, un istituto giuridico dalle profonde radici storiche e di notevole importanza, rappresenta un processo attraverso cui determinate condotte illecite vengono obliterate, esonerando i responsabili dalle conseguenze penali. Il termine, derivato dal greco “amnestía”, che significa “dimenticanza”, denota simbolicamente la rimozione dei reati dalle memorie ufficiali, offrendo una via d’uscita per chi fu coinvolto in comportamenti sanzionabili. Nel corso della storia, l’applicazione dell’amnistia ha risposto alle dinamiche socio-politiche mutevoli, divenendo un riflesso, o una risposta, alle tensioni e sviluppi politici e sociali. Un esempio significativo dell’applicazione dell’amnistia è apprezzabile nel 2024, quando il Congreso de los Diputados spagnolo ha approvato una proposta di legge organica volta a concedere l’amnistia ai leader e diversi soggetti coinvolti nel movimento indipendentista catalano che negli anni precedenti erano stati perseguiti penalmente per le loro azioni a favore dell’indipendenza della comunità autonoma. Quest’atto legislativo, seppur accolto con veementi critiche da alcune frange della società e della politica spagnola, è stato considerato un passo fondamentale verso la riconciliazione politica e la risoluzione delle tensioni createsi nel tempo. Il presente studio adotta un approccio metodologico comparativo, che integra fonti giuridiche, storiche e politiche per offrire un quadro completo sull’amnistia spagnola del 2024. Verranno esaminate sia fonti istituzionali che fonti accademiche al fine di individuare similitudini e differenze tra vari tipi di amnistia, consentendo così una valutazione critica delle proposte normative, con particolare attenzione all’amnistia italiana del 1946. Ci si attende di conseguire una migliore comprensione del dibattito sull’amnistia nel contesto contemporaneo, individuando le implicazioni giuridiche, politiche e sociali della proposta di legge organica per il movimento indipendentista catalano.
Il Dibattito sull’Amnistia in Catalogna: Prospettive Comparate
COLOMBINI, MATTIA
2023/2024
Abstract
L’amnistia, un istituto giuridico dalle profonde radici storiche e di notevole importanza, rappresenta un processo attraverso cui determinate condotte illecite vengono obliterate, esonerando i responsabili dalle conseguenze penali. Il termine, derivato dal greco “amnestía”, che significa “dimenticanza”, denota simbolicamente la rimozione dei reati dalle memorie ufficiali, offrendo una via d’uscita per chi fu coinvolto in comportamenti sanzionabili. Nel corso della storia, l’applicazione dell’amnistia ha risposto alle dinamiche socio-politiche mutevoli, divenendo un riflesso, o una risposta, alle tensioni e sviluppi politici e sociali. Un esempio significativo dell’applicazione dell’amnistia è apprezzabile nel 2024, quando il Congreso de los Diputados spagnolo ha approvato una proposta di legge organica volta a concedere l’amnistia ai leader e diversi soggetti coinvolti nel movimento indipendentista catalano che negli anni precedenti erano stati perseguiti penalmente per le loro azioni a favore dell’indipendenza della comunità autonoma. Quest’atto legislativo, seppur accolto con veementi critiche da alcune frange della società e della politica spagnola, è stato considerato un passo fondamentale verso la riconciliazione politica e la risoluzione delle tensioni createsi nel tempo. Il presente studio adotta un approccio metodologico comparativo, che integra fonti giuridiche, storiche e politiche per offrire un quadro completo sull’amnistia spagnola del 2024. Verranno esaminate sia fonti istituzionali che fonti accademiche al fine di individuare similitudini e differenze tra vari tipi di amnistia, consentendo così una valutazione critica delle proposte normative, con particolare attenzione all’amnistia italiana del 1946. Ci si attende di conseguire una migliore comprensione del dibattito sull’amnistia nel contesto contemporaneo, individuando le implicazioni giuridiche, politiche e sociali della proposta di legge organica per il movimento indipendentista catalano.File | Dimensione | Formato | |
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