La tesi in questione si propone di esaminare la procedura di affidamento prevista dall'art. 153 del codice dei contratti pubblici, meglio conosciuta come ¿finanza di progetto¿ o ¿project financing¿. L'elaborato prende avvio da una serie di considerazioni sulle ragioni e sulle potenzialità di sviluppo di tale operazione che, in quanto rientrante all'interno dei contratti di partenariato pubblico-privato, è caratterizzata da un forte coinvolgimento, non solo economico, del settore privato nella realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità. L'istituto del project financing viene dapprima definito nei suoi tratti essenziali e caratteristici (il progetto, i flussi di cassa, la ripartizione dei rischi, la società di progetto) e confrontato con il ¿tradizionale¿ strumento concessorio ex art. 143 ss. del codice degli appalti; successivamente, ampio spazio è dedicato al fondamentale ruolo svolto dai soggetti coinvolti nell'operazione, con particolare attenzione alla pubblica amministrazione e alla figura del promotore. La seconda parte dello studio si propone di individuare le analogie e le differenze riscontrabili fra i diversi modelli giuridici che si sono succeduti nel tempo, a partire dal primo intervento legislativo in materia con la legge ¿Merloni ter¿ del 1998, fino alle più recenti modifiche introdotte dal DLgs n. 152 del 2008. Quest'ultimo correttivo ha profondamente innovato la disciplina contenuta nell'art. 153, predisponendo tre distinte soluzioni procedurali: due ad iniziativa pubblica, una ad iniziativa privata. L'analisi della normativa attualmente in vigore, dunque, è rimessa al capitolo conclusivo.
PROJECT FINANCING
COMINO, ALESSANDRO
2009/2010
Abstract
La tesi in questione si propone di esaminare la procedura di affidamento prevista dall'art. 153 del codice dei contratti pubblici, meglio conosciuta come ¿finanza di progetto¿ o ¿project financing¿. L'elaborato prende avvio da una serie di considerazioni sulle ragioni e sulle potenzialità di sviluppo di tale operazione che, in quanto rientrante all'interno dei contratti di partenariato pubblico-privato, è caratterizzata da un forte coinvolgimento, non solo economico, del settore privato nella realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità. L'istituto del project financing viene dapprima definito nei suoi tratti essenziali e caratteristici (il progetto, i flussi di cassa, la ripartizione dei rischi, la società di progetto) e confrontato con il ¿tradizionale¿ strumento concessorio ex art. 143 ss. del codice degli appalti; successivamente, ampio spazio è dedicato al fondamentale ruolo svolto dai soggetti coinvolti nell'operazione, con particolare attenzione alla pubblica amministrazione e alla figura del promotore. La seconda parte dello studio si propone di individuare le analogie e le differenze riscontrabili fra i diversi modelli giuridici che si sono succeduti nel tempo, a partire dal primo intervento legislativo in materia con la legge ¿Merloni ter¿ del 1998, fino alle più recenti modifiche introdotte dal DLgs n. 152 del 2008. Quest'ultimo correttivo ha profondamente innovato la disciplina contenuta nell'art. 153, predisponendo tre distinte soluzioni procedurali: due ad iniziativa pubblica, una ad iniziativa privata. L'analisi della normativa attualmente in vigore, dunque, è rimessa al capitolo conclusivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/16136