This thesis analyses the non-competition covenant regulated by Article 2125 of the Civil Code, with particular attention to the balance between the protection of the company and that of the employee. It examines how the covenant can limit the employee's professional freedom, preventing him from engaging in activities in competition with the employer, and how its legitimacy is linked to the recognition of an economic consideration. Constitutional aspects are also explored, in particular the compatibility of the covenant with the freedom of private economic initiative and the right to work, enshrined in Articles 41 and 4 of the Constitution. The work examines the limits of subject matter, time and place provided for in the Civil Code, delving into how these condition the legitimacy of the covenant and its application. It investigates the determination of the consideration for the employee and its appropriateness, as well as the possibility of adding contractual clauses such as the option or penalty clause. Another topic concerns the disclosure of sensitive information, with an analysis of the legal implications in the event of a breach of covenant by the employee, both contractually and criminally. The thesis also considers the ex-employee's liability in the event of unfair competition, in particular whether such a breach may constitute a civil or criminal tort. Finally, the legal remedies available to the parties in the event of breach of the non-competition covenant are analysed, with a focus on injunctive relief and the enforcement difficulties in this area.
La tesi analizza il patto di non concorrenza regolato dall'art. 2125 del Codice Civile, con particolare attenzione agli equilibri tra la protezione dell'impresa e quella del lavoratore. Esamina come il patto possa limitare la libertà professionale del lavoratore, impedendogli di intraprendere attività in concorrenza con il datore di lavoro, e come la sua legittimità sia legata al riconoscimento di un corrispettivo economico. Si esplorano anche gli aspetti costituzionali, in particolare la compatibilità del patto con la libertà di iniziativa economica privata e il diritto al lavoro, sanciti dagli articoli 41 e 4 della Costituzione. Il lavoro esamina i limiti di oggetto, tempo e luogo previsti dal Codice Civile, approfondendo come questi condizionino la legittimità del patto e la sua applicazione. Si indaga sulla determinazione del corrispettivo per il lavoratore e sulla sua congruità, così come sulla possibilità di aggiungere clausole contrattuali come il patto di opzione o la clausola penale. Un altro tema riguarda la divulgazione di informazioni sensibili, con l'analisi delle implicazioni legali in caso di violazione del patto da parte del lavoratore, sia sotto il profilo contrattuale che penale. La tesi considera anche la responsabilità dell’ex dipendente in caso di concorrenza sleale, in particolare se tale violazione possa configurarsi come illecito civile o penale. Infine, vengono analizzati i rimedi giuridici disponibili per le parti in caso di inadempimento del patto di non concorrenza, con particolare attenzione alla tutela inibitoria e alle difficoltà applicative delle normative in questo ambito.
Il patto di non concorrenza tra tutela del lavoro e tutela dell'impresa
MARZANO, FEDERICA
2023/2024
Abstract
La tesi analizza il patto di non concorrenza regolato dall'art. 2125 del Codice Civile, con particolare attenzione agli equilibri tra la protezione dell'impresa e quella del lavoratore. Esamina come il patto possa limitare la libertà professionale del lavoratore, impedendogli di intraprendere attività in concorrenza con il datore di lavoro, e come la sua legittimità sia legata al riconoscimento di un corrispettivo economico. Si esplorano anche gli aspetti costituzionali, in particolare la compatibilità del patto con la libertà di iniziativa economica privata e il diritto al lavoro, sanciti dagli articoli 41 e 4 della Costituzione. Il lavoro esamina i limiti di oggetto, tempo e luogo previsti dal Codice Civile, approfondendo come questi condizionino la legittimità del patto e la sua applicazione. Si indaga sulla determinazione del corrispettivo per il lavoratore e sulla sua congruità, così come sulla possibilità di aggiungere clausole contrattuali come il patto di opzione o la clausola penale. Un altro tema riguarda la divulgazione di informazioni sensibili, con l'analisi delle implicazioni legali in caso di violazione del patto da parte del lavoratore, sia sotto il profilo contrattuale che penale. La tesi considera anche la responsabilità dell’ex dipendente in caso di concorrenza sleale, in particolare se tale violazione possa configurarsi come illecito civile o penale. Infine, vengono analizzati i rimedi giuridici disponibili per le parti in caso di inadempimento del patto di non concorrenza, con particolare attenzione alla tutela inibitoria e alle difficoltà applicative delle normative in questo ambito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/161301