Delphi, with its sanctuary dedicated to Apollo, has had an exceptional resonance in history: it influenced decisions of important historical figures, it was fundamental in the process of founding colonies throughout the Mediterranean basin and beyond. The responses of Pythia, the key figure in the oracular process, were a point of reference for those who did not know where else to turn and for those who sought answers that could not be found anywhere else. Several modern authors such as Joseph Fontenrose, Michael Scott and Julia Kindt have attempted to reconstruct the history of the sanctuary based on literary sources, archaeological finds and epigraphic evidence. Fundamental to the investigation of the site of Delphi are the accounts of ancient authors such as Plutarch, Strabo and Pausanias, the latter also fundamental to the identification of the site itself. Thanks to these valuable contributions, it is possible to reconstruct an image of Delphi that, while retaining an aura of mystery, reflects its importance for the Greek people. Its influence spans the cultural, religious and political spheres. It is no coincidence that the sanctuary was also chosen as the site for one of the four most important Panhellenic Games of the ancient world; they were not considered a mere sporting competition but were an event of great importance to Greek society that combined athletic, musical and poetic competitions and promoted the values of beauty, harmony and excellence that the ancient Greeks championed. Delphi represents a place of extraordinary historical, archaeological and cultural richness. Its influence on ancient Greek civilisation was profound and multifaceted. This thesis aims to deepen our knowledge of this unique site, offering a comprehensive and up-to-date view of its role in the ancient world and the reasons why men made the arduous journey to the sacred mountain site.
Delfi, con il suo santuario dedicato ad Apollo, ha avuto una risonanza eccezionale nella storia: ha influenzato decisioni di importanti personaggi storici, è stata fondamentale nel processo di fondazione delle colonie in tutto il bacino Mediterraneo e oltre. I responsi della Pizia, la figura fondamentale del processo oracolare, furono un punto di riferimento per chi non sapeva a chi altro rivolgersi e per chi cercava risposte che non potevano essere trovate da nessun’altra parte. Diversi autori moderni come Joseph Fontenrose, Michael Scott e Julia Kindt hanno cercato di ricostruire la storia del santuario basandosi sulle fonti letterarie, reperti archeologici e epigrafici. Fondamentali per indagare il sito di Delfi sono i resoconti di autori antichi come Plutarco, Strabone e Pausania, quest’ultimo fondamentale anche per l’individuazione del sito stesso. Grazie a questi preziosi contributi, è possibile ricostruire un'immagine di Delfi che, pur conservando un alone di mistero, riflette la sua importanza per il popolo greco. La sua influenza spazia dalla sfera culturale, religiosa a quella politica. Non è un caso se il santuario fu anche scelto come luogo per ospitare uno dei quattro Giochi panellenici più importanti del mondo antico; essi non erano considerati una semplice competizione sportiva ma si trattava di un evento di grande rilevanza per la società greca che univa competizioni atletiche, musicali e poetiche e che promuoveva i valori della bellezza, dell’armonia e dell’eccellenza di cui gli antichi Greci erano promotori. Delfi rappresenta un luogo di straordinaria ricchezza storica, archeologica e culturale. La sua influenza sulla civiltà greca antica è stata profonda e multiforme. La presente tesi si propone di approfondire la conoscenza di questo sito unico, offrendo una visione completa e aggiornata del suo ruolo nel mondo antico e delle ragioni che spingevano gli uomini a compiere l'arduo viaggio fino al sacro sito montuoso.
Dalla profezia alla competizione: Le due anime di Delfi e il loro impatto sul mondo antico
BALAGNA, MARTINA
2022/2023
Abstract
Delfi, con il suo santuario dedicato ad Apollo, ha avuto una risonanza eccezionale nella storia: ha influenzato decisioni di importanti personaggi storici, è stata fondamentale nel processo di fondazione delle colonie in tutto il bacino Mediterraneo e oltre. I responsi della Pizia, la figura fondamentale del processo oracolare, furono un punto di riferimento per chi non sapeva a chi altro rivolgersi e per chi cercava risposte che non potevano essere trovate da nessun’altra parte. Diversi autori moderni come Joseph Fontenrose, Michael Scott e Julia Kindt hanno cercato di ricostruire la storia del santuario basandosi sulle fonti letterarie, reperti archeologici e epigrafici. Fondamentali per indagare il sito di Delfi sono i resoconti di autori antichi come Plutarco, Strabone e Pausania, quest’ultimo fondamentale anche per l’individuazione del sito stesso. Grazie a questi preziosi contributi, è possibile ricostruire un'immagine di Delfi che, pur conservando un alone di mistero, riflette la sua importanza per il popolo greco. La sua influenza spazia dalla sfera culturale, religiosa a quella politica. Non è un caso se il santuario fu anche scelto come luogo per ospitare uno dei quattro Giochi panellenici più importanti del mondo antico; essi non erano considerati una semplice competizione sportiva ma si trattava di un evento di grande rilevanza per la società greca che univa competizioni atletiche, musicali e poetiche e che promuoveva i valori della bellezza, dell’armonia e dell’eccellenza di cui gli antichi Greci erano promotori. Delfi rappresenta un luogo di straordinaria ricchezza storica, archeologica e culturale. La sua influenza sulla civiltà greca antica è stata profonda e multiforme. La presente tesi si propone di approfondire la conoscenza di questo sito unico, offrendo una visione completa e aggiornata del suo ruolo nel mondo antico e delle ragioni che spingevano gli uomini a compiere l'arduo viaggio fino al sacro sito montuoso.File | Dimensione | Formato | |
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