This study examines the lampenflora proliferation on the palaeo-archaeological finds from the Cemetery of Bears in the cave of Toirano (SV). Phototrophic microorganisms, constituting the lampenflora, represent a serious threat to the conservation of show caves, as they cause either physical, chemical and/or aesthetic damage to the palaeoarchaeological findings and speleothems inside caves. To gain more insights on the mechanisms determining the lampenflora proliferation on paleontological findings, the present work examines: 1) which are the main drivers of the growth of the three main groups of photosynthetic microorganisms constituting the lampenflora, i.e. cyanobacteria, diatoms and green algae; 2) whether their growth differ on the different types of substrate present within the deposit, i.e. bone finds, speleothems and soil; 3) which are the most critical issues in order to provide management recommendations for the conservation of paleontological findings. At each sampling site, the concentration of chlorophyll-a of the three main groups of microorganisms constituting the phototrophic biofilms was measured using the BenthoTorch® portable fluorometer, which allows in situ measurements. These measurements were performed on the three different types of substrates, i.e. bone, rock and soil. Using regression techniques, the response of the three photosynthetic groups to different environmental drivers was highlighted, and light intensity (lux) proved to be the main factor influencing both the probability of presence and the productivity of the three groups. More in detail, at higher values of light intensity (lux), the chlorophyll-a concentration of the three photosynthetic groups were significantly higher. In addition, the concentration of diatoms was significantly higher on bones, demonstrating that the exposure of paleontological findings to artificial light may jeopardize their conservation. The obtained results were then discussed in order to provide suggestions for management measures aiming at the reduction of tourism impacts in show caves.

In questo studio è stato esaminato il fenomeno della proliferazione della lampenflora sui reperti paleontologici del Cimitero degli Orsi della grotta di Toirano (SV). I microrganismi fototrofici, costituenti la lampenflora, rappresentano una grave minaccia per la conservazione delle grotte turistiche, poiché causano danni sia fisici sia chimici sia estetici ai reperti paleo-archeologici ed agli speleotemi presenti all’interno delle grotte. Pertanto, i principali obiettivi del presente lavoro sono: 1) valutare la presenza di drivers che incrementano maggiormente la crescita dei tre principali gruppi di microorganismi fotosintetici costituenti la lampenflora, ovvero cianobatteri, diatomee ed alghe verdi; 2) studiare la differenza di crescita dei tre gruppi sulle diverse tipologie di substrato presenti all’interno del deposito, ovvero reperti ossei, speleotemi e suolo; 3) individuare le maggiori criticità per fornire indicazioni gestionali volte alla conservazione dei reperti paleontologici. In ciascun sito di campionamento, rispettivamente sulle tre diverse tipologie di substrato, ovvero reperti ossei, roccia e suolo, è stata misurata la concentrazione di clorofilla-a dei tre principali gruppi di microorganismi che costituiscono i biofilm fototrofici della “lampenflora”, mediante l’uso del fluorimetro portatile BenthoTorch®, che consente misurazioni in situ. Mediante tecniche di regressione statistica è stata evidenziata la risposta dei tre gruppi fotosintetici a differenti condizioni ambientali e l’intensità luminosa (lux) si è rivelata essere il principale fattore che influenza sia la probabilità della presenza sia la produttività dei tre gruppi. In particolare, all’aumentare dei valori di intensità luminosa (lux) cresce la concentrazione di clorofilla-a dei tre gruppi fotosintetici. Inoltre, i risultati delle regressioni hanno mostrato una crescita significativamente maggiore di diatomee sui reperti ossei, dimostrando come la loro esposizione a fonti luminose rappresenti una minaccia alla loro conservazione. I risultati ottenuti sono stati discussi al fine di fornire suggerimenti per le misure gestionali delle grotte aperte al pubblico e ridurre così l’impatto causato dal turismo.

Crescita della lampenflora su reperti paleontologici della grotta di Toirano (SV)

TABASSO, CARLOTTA
2022/2023

Abstract

In questo studio è stato esaminato il fenomeno della proliferazione della lampenflora sui reperti paleontologici del Cimitero degli Orsi della grotta di Toirano (SV). I microrganismi fototrofici, costituenti la lampenflora, rappresentano una grave minaccia per la conservazione delle grotte turistiche, poiché causano danni sia fisici sia chimici sia estetici ai reperti paleo-archeologici ed agli speleotemi presenti all’interno delle grotte. Pertanto, i principali obiettivi del presente lavoro sono: 1) valutare la presenza di drivers che incrementano maggiormente la crescita dei tre principali gruppi di microorganismi fotosintetici costituenti la lampenflora, ovvero cianobatteri, diatomee ed alghe verdi; 2) studiare la differenza di crescita dei tre gruppi sulle diverse tipologie di substrato presenti all’interno del deposito, ovvero reperti ossei, speleotemi e suolo; 3) individuare le maggiori criticità per fornire indicazioni gestionali volte alla conservazione dei reperti paleontologici. In ciascun sito di campionamento, rispettivamente sulle tre diverse tipologie di substrato, ovvero reperti ossei, roccia e suolo, è stata misurata la concentrazione di clorofilla-a dei tre principali gruppi di microorganismi che costituiscono i biofilm fototrofici della “lampenflora”, mediante l’uso del fluorimetro portatile BenthoTorch®, che consente misurazioni in situ. Mediante tecniche di regressione statistica è stata evidenziata la risposta dei tre gruppi fotosintetici a differenti condizioni ambientali e l’intensità luminosa (lux) si è rivelata essere il principale fattore che influenza sia la probabilità della presenza sia la produttività dei tre gruppi. In particolare, all’aumentare dei valori di intensità luminosa (lux) cresce la concentrazione di clorofilla-a dei tre gruppi fotosintetici. Inoltre, i risultati delle regressioni hanno mostrato una crescita significativamente maggiore di diatomee sui reperti ossei, dimostrando come la loro esposizione a fonti luminose rappresenti una minaccia alla loro conservazione. I risultati ottenuti sono stati discussi al fine di fornire suggerimenti per le misure gestionali delle grotte aperte al pubblico e ridurre così l’impatto causato dal turismo.
ITA
This study examines the lampenflora proliferation on the palaeo-archaeological finds from the Cemetery of Bears in the cave of Toirano (SV). Phototrophic microorganisms, constituting the lampenflora, represent a serious threat to the conservation of show caves, as they cause either physical, chemical and/or aesthetic damage to the palaeoarchaeological findings and speleothems inside caves. To gain more insights on the mechanisms determining the lampenflora proliferation on paleontological findings, the present work examines: 1) which are the main drivers of the growth of the three main groups of photosynthetic microorganisms constituting the lampenflora, i.e. cyanobacteria, diatoms and green algae; 2) whether their growth differ on the different types of substrate present within the deposit, i.e. bone finds, speleothems and soil; 3) which are the most critical issues in order to provide management recommendations for the conservation of paleontological findings. At each sampling site, the concentration of chlorophyll-a of the three main groups of microorganisms constituting the phototrophic biofilms was measured using the BenthoTorch® portable fluorometer, which allows in situ measurements. These measurements were performed on the three different types of substrates, i.e. bone, rock and soil. Using regression techniques, the response of the three photosynthetic groups to different environmental drivers was highlighted, and light intensity (lux) proved to be the main factor influencing both the probability of presence and the productivity of the three groups. More in detail, at higher values of light intensity (lux), the chlorophyll-a concentration of the three photosynthetic groups were significantly higher. In addition, the concentration of diatoms was significantly higher on bones, demonstrating that the exposure of paleontological findings to artificial light may jeopardize their conservation. The obtained results were then discussed in order to provide suggestions for management measures aiming at the reduction of tourism impacts in show caves.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/160993