Ocular dominance is a multidimensional property, and its characterization synthesizes and defines three types of dominance related to fixation, binocular rivalry, and visual acuity, in order of importance. Objectives: The aim of the study was to analyze whether and to what extent fixation ocular dominance and rivalry ocular dominance are congruent, as well as the potential influence of the test distance on the results. Additionally, other aspects related to the differences in estimations obtained were investigated. Methods: A total of 100 subjects, ranging in age from 19 to 86 years old (52 females and 48 males), were examined. Certain exclusion criteria were applied, including monocular visual acuity greater than 0.63 LogMAR and stereo acuity measured with the TNO test exceeding 50". The examined types of dominance are as follows: - Fixation ocular dominance: it refers to the preference for using one eye over the other for pointing tasks. It is tested using the hole-in-card test, which identifies the fixing eye in binocular vision at three distances: far (3m), intermediate (80cm), and near (40cm). - Rivalry ocular dominance: It is the phenomenon in which two different images presented to one eye and the fellow eye compete based on perceptual dominance, resulting in alternating visual awareness between the two images. It is tested using the Tips test at different distances (3m - 80cm - 40cm). Conclusions: The collected data revealed significant differences when comparing the two tests (hole-in-card test and Tips test) within the same subject. However, variations in the test distance did not yield significant differences in the results. Clinically, the presence of different outcomes between the hole-in-card test for fixation dominance and the Tips test for binocular rivalry dominance is relevant, as it highlights the distinct nature of the two tests and emphasizes the need to assess both forms of dominance during optometric examinations to ensure a comprehensive evaluation.

La dominanza oculare è una proprietà multidimensionale e la sua caratterizzazione sintetizza e definisce tre tipologie di dominanza che riguardano, in ordine di importanza, aspetti legati alla fissazione, alla rivalità binoculare, all'acutezza visiva. Obiettivi: lo scopo dello studio è stato analizzare se e quanto la dominanza oculare di fissazione e la dominanza oculare di rivalità siano congruenti e la eventuale influenza della distanza di esecuzione del test sui risultati, indagando altresì eventuali altri aspetti legati alla differenza delle stime ottenute. Metodi: sono stati esaminati 100 soggetti di età compresa tra i 19 e i 86 anni di età di cui 52 di genere femminile e 48 di genere maschile. Sono stati posti alcuni criteri di esclusione, necessari per esaminare con i test successivi: è stata indagata l’acuità visiva monoculare che fosse maggiore di 0,63 LogMar e la stereo acuità con test TNO che fosse superiore a 50’’. I tipi di dominanza esaminati sono: - La dominanza oculare di fissazione: è la preferenza di utilizzo, per compiti di puntamento, di un occhio rispetto all’altro. Viene testata con il test del foro, che consente di individuare l'occhio fissante in visione binoculare, a tre distanze, lontano (3m) e intermedia (80cm) e da vicino (40cm). - La dominanza oculare di rivalità: è il fenomeno per cui due immagini differenti, presentate una a un occhio e l’altra all'occhio adelfo, competono in funzione della dominanza percettiva, determinando così un’alternanza della consapevolezza visiva tra le due immagini. Viene testata effettuando il test Tips a diverse distanze (3m – 80cm – 40cm). Conclusioni: I dati raccolti hanno evidenziato delle differenze significative nel confrontare i due test (test del foro e test Tips) nel medesimo soggetto, mentre risultano non significative le variazioni della distanza di analisi sul risultato ottenuto. A livello clinico, la presenza di differenze di risultato, sottoponendo lo stesso soggetto al test del foro per la dominanza oculare di fissazione e al test Tips per la dominanza oculare di rivalità, risulta essere rilevante perché evidenzia la differente natura dei due test e conferma la necessità di indagare entrambe le dominanze, durante la visita optometrica per renderla completa.

Confronto tra dominanza oculare di fissazione e dominanza oculare di rivalità in funzione della distanza

BURI, ANDREA FRANCESCO
2022/2023

Abstract

La dominanza oculare è una proprietà multidimensionale e la sua caratterizzazione sintetizza e definisce tre tipologie di dominanza che riguardano, in ordine di importanza, aspetti legati alla fissazione, alla rivalità binoculare, all'acutezza visiva. Obiettivi: lo scopo dello studio è stato analizzare se e quanto la dominanza oculare di fissazione e la dominanza oculare di rivalità siano congruenti e la eventuale influenza della distanza di esecuzione del test sui risultati, indagando altresì eventuali altri aspetti legati alla differenza delle stime ottenute. Metodi: sono stati esaminati 100 soggetti di età compresa tra i 19 e i 86 anni di età di cui 52 di genere femminile e 48 di genere maschile. Sono stati posti alcuni criteri di esclusione, necessari per esaminare con i test successivi: è stata indagata l’acuità visiva monoculare che fosse maggiore di 0,63 LogMar e la stereo acuità con test TNO che fosse superiore a 50’’. I tipi di dominanza esaminati sono: - La dominanza oculare di fissazione: è la preferenza di utilizzo, per compiti di puntamento, di un occhio rispetto all’altro. Viene testata con il test del foro, che consente di individuare l'occhio fissante in visione binoculare, a tre distanze, lontano (3m) e intermedia (80cm) e da vicino (40cm). - La dominanza oculare di rivalità: è il fenomeno per cui due immagini differenti, presentate una a un occhio e l’altra all'occhio adelfo, competono in funzione della dominanza percettiva, determinando così un’alternanza della consapevolezza visiva tra le due immagini. Viene testata effettuando il test Tips a diverse distanze (3m – 80cm – 40cm). Conclusioni: I dati raccolti hanno evidenziato delle differenze significative nel confrontare i due test (test del foro e test Tips) nel medesimo soggetto, mentre risultano non significative le variazioni della distanza di analisi sul risultato ottenuto. A livello clinico, la presenza di differenze di risultato, sottoponendo lo stesso soggetto al test del foro per la dominanza oculare di fissazione e al test Tips per la dominanza oculare di rivalità, risulta essere rilevante perché evidenzia la differente natura dei due test e conferma la necessità di indagare entrambe le dominanze, durante la visita optometrica per renderla completa.
ITA
Ocular dominance is a multidimensional property, and its characterization synthesizes and defines three types of dominance related to fixation, binocular rivalry, and visual acuity, in order of importance. Objectives: The aim of the study was to analyze whether and to what extent fixation ocular dominance and rivalry ocular dominance are congruent, as well as the potential influence of the test distance on the results. Additionally, other aspects related to the differences in estimations obtained were investigated. Methods: A total of 100 subjects, ranging in age from 19 to 86 years old (52 females and 48 males), were examined. Certain exclusion criteria were applied, including monocular visual acuity greater than 0.63 LogMAR and stereo acuity measured with the TNO test exceeding 50". The examined types of dominance are as follows: - Fixation ocular dominance: it refers to the preference for using one eye over the other for pointing tasks. It is tested using the hole-in-card test, which identifies the fixing eye in binocular vision at three distances: far (3m), intermediate (80cm), and near (40cm). - Rivalry ocular dominance: It is the phenomenon in which two different images presented to one eye and the fellow eye compete based on perceptual dominance, resulting in alternating visual awareness between the two images. It is tested using the Tips test at different distances (3m - 80cm - 40cm). Conclusions: The collected data revealed significant differences when comparing the two tests (hole-in-card test and Tips test) within the same subject. However, variations in the test distance did not yield significant differences in the results. Clinically, the presence of different outcomes between the hole-in-card test for fixation dominance and the Tips test for binocular rivalry dominance is relevant, as it highlights the distinct nature of the two tests and emphasizes the need to assess both forms of dominance during optometric examinations to ensure a comprehensive evaluation.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/160991