Nel corrente anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha delineato e approvato la Riforma della Scuola Superiore andando a modificare significativamente i percorsi e le discipline dei corsi di studio che erano stati definiti nel 1947. Questa Riforma inserisce alcune significative novità rispetto al passato. Una di queste è il forte legame ¿scienza-tecnologia¿ che si vuole portare all'interno delle discipline scientifiche. In una società in cui computer, telefonini, smartphone, lettori audio, ¿, sono ormai di uso comune, risulta naturale e giustificata la curiosità degli allievi nei confronti delle moderne tecnologie. Ecco perché è così importante fornire già a livello di Scuola Superiore delle basi che siano il più possibile corrette e coerenti con l'evoluzione tecnologica. Tali basi devono fornire tutti gli strumenti di analisi e conoscenza per comprendere quale sia lo stato dell'arte e le sue potenziali evoluzioni. In quest'ottica si inserisce questo lavoro di tesi che vuole essere un percorso di sperimentazione didattica orientata alle nuove tecnologie. In particolare: partendo da argomenti di studio, il suono e l'elettricità-magnetismo, si è voluto strutturare un percorso che permettesse di legare segnali sonori ed elettrici, ma anche, e soprattutto, segnali analogici e digitali. Computer, telefonino, lettore MP3, ¿ hanno microfono e casse. Registrano, memorizzano, elaborano informazioni sonore, riproducono suoni. E lo fanno lavorando in digitale. Da qui l'assoluta necessità di comprendere quali siano gli elementi che permettono di trasformare il segnale audio in elettrico, e viceversa, ma soprattutto come e perché sia possibile rendere il segnale elettrico elaborabile da un calcolatore. Quindi la conversione analogico-digitale e digitale-analogica. Tutto questo effettuato con lo scopo di presentare la teoria e i concetti essenziali, ma, e soprattutto, ¿far sperimentare¿ agli allievi quanto viene loro insegnato. Si è quindi progettato e realizzato un percorso didattico sperimentale per allievi della Scuola Superiore comprendente un piano di lavoro, delle dispense e la realizzazione di una serie di esperienze. Volendo mirare la parte laboratoriale proprio sulla conversione analogico-digitale e digitale-analogica si è reso necessario progettare e realizzare un circuito elettronico dedicato che permettesse ben determinate funzionalità. Il percorso didattico sperimentale è stato progettato e realizzato per allievi della Scuola Superiore e sperimentato allo Stage di Fisica ¿La Fisica in Gioco¿ svolto a Prali (TO) nel mese di Aprile 2010.

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN CIRCUITO CONVERTITORE A/D E D/A PER LA DIDATTICA DEL SUONO NELLA SCUOLA SUPERIORE

SALZA, MASSIMO
2009/2010

Abstract

Nel corrente anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha delineato e approvato la Riforma della Scuola Superiore andando a modificare significativamente i percorsi e le discipline dei corsi di studio che erano stati definiti nel 1947. Questa Riforma inserisce alcune significative novità rispetto al passato. Una di queste è il forte legame ¿scienza-tecnologia¿ che si vuole portare all'interno delle discipline scientifiche. In una società in cui computer, telefonini, smartphone, lettori audio, ¿, sono ormai di uso comune, risulta naturale e giustificata la curiosità degli allievi nei confronti delle moderne tecnologie. Ecco perché è così importante fornire già a livello di Scuola Superiore delle basi che siano il più possibile corrette e coerenti con l'evoluzione tecnologica. Tali basi devono fornire tutti gli strumenti di analisi e conoscenza per comprendere quale sia lo stato dell'arte e le sue potenziali evoluzioni. In quest'ottica si inserisce questo lavoro di tesi che vuole essere un percorso di sperimentazione didattica orientata alle nuove tecnologie. In particolare: partendo da argomenti di studio, il suono e l'elettricità-magnetismo, si è voluto strutturare un percorso che permettesse di legare segnali sonori ed elettrici, ma anche, e soprattutto, segnali analogici e digitali. Computer, telefonino, lettore MP3, ¿ hanno microfono e casse. Registrano, memorizzano, elaborano informazioni sonore, riproducono suoni. E lo fanno lavorando in digitale. Da qui l'assoluta necessità di comprendere quali siano gli elementi che permettono di trasformare il segnale audio in elettrico, e viceversa, ma soprattutto come e perché sia possibile rendere il segnale elettrico elaborabile da un calcolatore. Quindi la conversione analogico-digitale e digitale-analogica. Tutto questo effettuato con lo scopo di presentare la teoria e i concetti essenziali, ma, e soprattutto, ¿far sperimentare¿ agli allievi quanto viene loro insegnato. Si è quindi progettato e realizzato un percorso didattico sperimentale per allievi della Scuola Superiore comprendente un piano di lavoro, delle dispense e la realizzazione di una serie di esperienze. Volendo mirare la parte laboratoriale proprio sulla conversione analogico-digitale e digitale-analogica si è reso necessario progettare e realizzare un circuito elettronico dedicato che permettesse ben determinate funzionalità. Il percorso didattico sperimentale è stato progettato e realizzato per allievi della Scuola Superiore e sperimentato allo Stage di Fisica ¿La Fisica in Gioco¿ svolto a Prali (TO) nel mese di Aprile 2010.
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