La tesi si pone l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche dell’e-commerce, focalizzando l’attenzione sugli effetti che il Coronavirus dal 2020 ha provocato su imprese e consumatori. In questi ultimi decenni, grazie all’avvento del WEB, è diventata sempre più nota la differenza tra marketing digitale e marketing tradizionale. Le tecnologie informatiche hanno generato un’evoluzione del mondo digitale, portando imprese e consumatori a dover affrontare un cambiamento radicale del paradigma di marketing e della comunicazione. Ad oggi, si assiste ad un vero e proprio mix dei due metodi. L’e-commerce non riguarda esclusivamente l’uso di internet e gli acquisti effettuati online attraverso carta di credito- piuttosto che con scambi fisici e contatti diretti; anzi, esso è un approccio più pragmatico ed elastico che permette di definirlo come un insieme di transazioni e procedure rivolte ad un nuovo modo di fare business. Infatti, secondo la Circolare Ministeriale n° 3487/C del 1 giugno 2000 pubblicata sulla G.U. n° 174 del 27 luglio 2000, l’allora Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, definì l’e-commerce come “lo svolgimento di attività commerciali e di transazioni per via elettronica e comprende attività diverse quali: la commercializzazione di beni e servizi per via elettronica; la distribuzione on-line di contenuti digitali; l’effettuazione per via elettronica di operazioni finanziarie e di borsa; gli appalti pubblici per via elettronica ed altre procedure di tipo transattivo delle Pubbliche Amministrazioni”. La crescita esplosiva dell’e-commerce lo rende uno strumento sempre più prezioso e persino essenziale. Esso consente alle aziende di differenziarsi dai competitors; permette di raggiungere più clienti in più regioni del mondo; permette di ridurre i costi vendendo direttamente ai compratori e mantenendo un minor numero di negozi fisici; consentire ai clienti di acquistare sempre e ovunque utilizzando i loro dispositivi preferiti: una funzionalità essenziale per i millenial e altri nativi digitali; ottenere dati utili sui clienti attraverso tecniche online; provare nuovi prodotti, servizi, brand e attività sul mercato con un investimento minimo anticipato; fornire opzioni self service ai clienti, consentendo ad un personale di vendita più ridotto di vendere a più clienti; scalare rapidamente e a basso costo. Sono in forte espansione sia il settore del business-to-consumer (B2C) sia il settore del business-to-business (B2B), entrambi con il fine ultimo di permettere a ciascun cliente di acquistare tutto ciò che desidera da qualsiasi dispositivo digitale, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. L’e-commerce ha quindi rivoluzionato l’esperienza di acquisto. In questo mondo digitale si ha una più vasta scelta di prodotti e servizi che si possono ricercare ed esplorare online, è possibile ricevere coupon e offerte, farsi spedire gli articoli dove si desidera, a casa o in un punto di consegna vicino e, ancora, ordinare un prodotto direttamente da un negozio fisico quando questo negozio non lo possiede in magazzino. Nei prossimi capitoli si esaminerà come il commercio online sia diventato un fenomeno mainstream a partire dalla fine dagli anni ’90 con l’avvento di Amazon, la più grande piattaforma di e-commerce al mondo.

L’e-commerce, un fenomeno di rivoluzione: evoluzione post Covid e il caso Amazon

DAMOSSO, ELEONORA
2023/2024

Abstract

La tesi si pone l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche dell’e-commerce, focalizzando l’attenzione sugli effetti che il Coronavirus dal 2020 ha provocato su imprese e consumatori. In questi ultimi decenni, grazie all’avvento del WEB, è diventata sempre più nota la differenza tra marketing digitale e marketing tradizionale. Le tecnologie informatiche hanno generato un’evoluzione del mondo digitale, portando imprese e consumatori a dover affrontare un cambiamento radicale del paradigma di marketing e della comunicazione. Ad oggi, si assiste ad un vero e proprio mix dei due metodi. L’e-commerce non riguarda esclusivamente l’uso di internet e gli acquisti effettuati online attraverso carta di credito- piuttosto che con scambi fisici e contatti diretti; anzi, esso è un approccio più pragmatico ed elastico che permette di definirlo come un insieme di transazioni e procedure rivolte ad un nuovo modo di fare business. Infatti, secondo la Circolare Ministeriale n° 3487/C del 1 giugno 2000 pubblicata sulla G.U. n° 174 del 27 luglio 2000, l’allora Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, definì l’e-commerce come “lo svolgimento di attività commerciali e di transazioni per via elettronica e comprende attività diverse quali: la commercializzazione di beni e servizi per via elettronica; la distribuzione on-line di contenuti digitali; l’effettuazione per via elettronica di operazioni finanziarie e di borsa; gli appalti pubblici per via elettronica ed altre procedure di tipo transattivo delle Pubbliche Amministrazioni”. La crescita esplosiva dell’e-commerce lo rende uno strumento sempre più prezioso e persino essenziale. Esso consente alle aziende di differenziarsi dai competitors; permette di raggiungere più clienti in più regioni del mondo; permette di ridurre i costi vendendo direttamente ai compratori e mantenendo un minor numero di negozi fisici; consentire ai clienti di acquistare sempre e ovunque utilizzando i loro dispositivi preferiti: una funzionalità essenziale per i millenial e altri nativi digitali; ottenere dati utili sui clienti attraverso tecniche online; provare nuovi prodotti, servizi, brand e attività sul mercato con un investimento minimo anticipato; fornire opzioni self service ai clienti, consentendo ad un personale di vendita più ridotto di vendere a più clienti; scalare rapidamente e a basso costo. Sono in forte espansione sia il settore del business-to-consumer (B2C) sia il settore del business-to-business (B2B), entrambi con il fine ultimo di permettere a ciascun cliente di acquistare tutto ciò che desidera da qualsiasi dispositivo digitale, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. L’e-commerce ha quindi rivoluzionato l’esperienza di acquisto. In questo mondo digitale si ha una più vasta scelta di prodotti e servizi che si possono ricercare ed esplorare online, è possibile ricevere coupon e offerte, farsi spedire gli articoli dove si desidera, a casa o in un punto di consegna vicino e, ancora, ordinare un prodotto direttamente da un negozio fisico quando questo negozio non lo possiede in magazzino. Nei prossimi capitoli si esaminerà come il commercio online sia diventato un fenomeno mainstream a partire dalla fine dagli anni ’90 con l’avvento di Amazon, la più grande piattaforma di e-commerce al mondo.
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