Lo sviluppo demografico ottenuto grazie agli sviluppi nei campi tecnologici, industriali e medici, ha portato a un largo consumo quotidiano di prodotti per la cura personale e farmaceutici. La diretta proporzionalità tra l’accrescimento della popolazione mondiale e l’aumento della concentrazione di queste molecole e dei loro metaboliti, negli ecosistemi naturali, ha introdotto questi ultimi nella classificazione degli inquinanti emergenti a causa della loro persistenza nell’ambiente e del conseguente rischio per la salute umana. Anche a basse concentrazioni, questi inquinanti contribuiscono al fenomeno della resistenza agli antibiotici mentre la loro degradazione rappresenta ancora una sfida per il trattamento delle acque reflue in termini di prevenzione e lotta verso il fenomeno sopracitato. Nel presente lavoro di tesi si esaminano le tecnologie ibride adoperate per la degradazione degli antibiotici nelle acque reflue valutandone l'efficienza e la sostenibilità.
Tecnologie ibride per la degradazione degli antibiotici nel trattamento delle acque reflue
FATTIBENE, LUIGI PIO
2022/2023
Abstract
Lo sviluppo demografico ottenuto grazie agli sviluppi nei campi tecnologici, industriali e medici, ha portato a un largo consumo quotidiano di prodotti per la cura personale e farmaceutici. La diretta proporzionalità tra l’accrescimento della popolazione mondiale e l’aumento della concentrazione di queste molecole e dei loro metaboliti, negli ecosistemi naturali, ha introdotto questi ultimi nella classificazione degli inquinanti emergenti a causa della loro persistenza nell’ambiente e del conseguente rischio per la salute umana. Anche a basse concentrazioni, questi inquinanti contribuiscono al fenomeno della resistenza agli antibiotici mentre la loro degradazione rappresenta ancora una sfida per il trattamento delle acque reflue in termini di prevenzione e lotta verso il fenomeno sopracitato. Nel presente lavoro di tesi si esaminano le tecnologie ibride adoperate per la degradazione degli antibiotici nelle acque reflue valutandone l'efficienza e la sostenibilità.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/160727