In questa tesi viene analizzato il fenomeno dei grandi eventi come strumento per la creazione di valore per il territorio, con particolare riferimento a Expo Milano 2015 e alle possibili ricadute positive sul territorio piemontese. Negli ultimi anni, in seguito alla globalizzazione e all'internazionalizzazione dei tessuti imprenditoriali, si è andata diffondendo e confermando la convinzione che la competizione non avvenga più semplicemente tra prodotti o imprese, bensì tra regioni o territori: con la caduta delle barriere e la crescente mobilità dei fattori produttivi, infatti, i territori competono tra di loro al fine di aumentare la propria attrattività nei confronti di investimenti, attività economiche e capitale umano. Pertanto, per riuscire a sopravvivere, risulta necessario assumere un approccio strategico anche nella gestione stessa del territorio. In tale contesto, i grandi eventi rappresentano un importante strumento per promuovere l'offerta territoriale e per creare valore e sviluppo su un determinato territorio, essendo in grado di generare un forte impatto mediatico e di stimolare investimenti di lungo periodo. Al fine di trattare in maniera quanto più esaustiva possibile l'argomento, il lavoro è stato suddiviso in quattro capitoli. Nel primo capitolo viene analizzata la creazione di valore per il territorio dal punto di vista della letteratura esistente, con particolare riferimento al concetto di territorio come sistema vitale, alla competitività territoriale e alla gestione dello sviluppo locale. Inoltre, nella parte conclusiva del capitolo sono stati riportati due casi di creazione di valore per il territorio: l'esperienza di Barcellona, modello di sviluppo territoriale globalmente riconosciuto; e il caso della città di Torino che, in seguito alla deindustrializzazione e alla successiva riqualificazione urbana, è stata la prima città italiana ad adottare un Piano Strategico per la gestione del territorio. Il secondo capitolo si propone di delineare le varie tipologie di eventi e di analizzare l'impatto sociale, culturale ed economico che possono produrre su un determinato territorio. Vengono analizzati i grandi eventi nell'ottica del marketing territoriale e viene riportato il caso delle Olimpiadi invernali 2006 di Torino come esempio di successo per quanto riguarda la riqualificazione urbana e lo sviluppo di capacità decisionali ed organizzative. Particolare attenzione è stata data alle Esposizioni Universali, definendo le loro caratteristiche principali e la loro continuità nella storia, per avere un corretto inquadramento del fenomeno. Il terzo capitolo approfondisce il caso di Expo Milano 2015, tratteggiandone il tema, i progetti e i caratteri salienti dell'organizzazione, per poi soffermarsi sulle attese relative all'eredità della manifestazione stessa. A conclusione della trattazione, il quarto capitolo intende esaminare le ricadute positive che Expo Milano 2015 potrà avere sul territorio piemontese. Analizzando, in primo luogo, l'attrattività e la competitività del territorio per poi identificare i principali driver sui quali puntare per ¿fare sistema¿ e definire il ruolo della Governance per far sì che tale occasione di creazione di valore per il territorio non rimanga un'utopia. Il lavoro svolto intende, dunque, aprire una riflessione sull'importanza che un grande evento come Expo Milano 2015 ricopre per l'intero territorio nazionale, non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e culturale. Oltre a in

EXPO MILANO 2015 DRIVER DI CREAZIONE DI VALORE PER IL TERRITORIO

CARAMELLO, CRISTINA
2014/2015

Abstract

In questa tesi viene analizzato il fenomeno dei grandi eventi come strumento per la creazione di valore per il territorio, con particolare riferimento a Expo Milano 2015 e alle possibili ricadute positive sul territorio piemontese. Negli ultimi anni, in seguito alla globalizzazione e all'internazionalizzazione dei tessuti imprenditoriali, si è andata diffondendo e confermando la convinzione che la competizione non avvenga più semplicemente tra prodotti o imprese, bensì tra regioni o territori: con la caduta delle barriere e la crescente mobilità dei fattori produttivi, infatti, i territori competono tra di loro al fine di aumentare la propria attrattività nei confronti di investimenti, attività economiche e capitale umano. Pertanto, per riuscire a sopravvivere, risulta necessario assumere un approccio strategico anche nella gestione stessa del territorio. In tale contesto, i grandi eventi rappresentano un importante strumento per promuovere l'offerta territoriale e per creare valore e sviluppo su un determinato territorio, essendo in grado di generare un forte impatto mediatico e di stimolare investimenti di lungo periodo. Al fine di trattare in maniera quanto più esaustiva possibile l'argomento, il lavoro è stato suddiviso in quattro capitoli. Nel primo capitolo viene analizzata la creazione di valore per il territorio dal punto di vista della letteratura esistente, con particolare riferimento al concetto di territorio come sistema vitale, alla competitività territoriale e alla gestione dello sviluppo locale. Inoltre, nella parte conclusiva del capitolo sono stati riportati due casi di creazione di valore per il territorio: l'esperienza di Barcellona, modello di sviluppo territoriale globalmente riconosciuto; e il caso della città di Torino che, in seguito alla deindustrializzazione e alla successiva riqualificazione urbana, è stata la prima città italiana ad adottare un Piano Strategico per la gestione del territorio. Il secondo capitolo si propone di delineare le varie tipologie di eventi e di analizzare l'impatto sociale, culturale ed economico che possono produrre su un determinato territorio. Vengono analizzati i grandi eventi nell'ottica del marketing territoriale e viene riportato il caso delle Olimpiadi invernali 2006 di Torino come esempio di successo per quanto riguarda la riqualificazione urbana e lo sviluppo di capacità decisionali ed organizzative. Particolare attenzione è stata data alle Esposizioni Universali, definendo le loro caratteristiche principali e la loro continuità nella storia, per avere un corretto inquadramento del fenomeno. Il terzo capitolo approfondisce il caso di Expo Milano 2015, tratteggiandone il tema, i progetti e i caratteri salienti dell'organizzazione, per poi soffermarsi sulle attese relative all'eredità della manifestazione stessa. A conclusione della trattazione, il quarto capitolo intende esaminare le ricadute positive che Expo Milano 2015 potrà avere sul territorio piemontese. Analizzando, in primo luogo, l'attrattività e la competitività del territorio per poi identificare i principali driver sui quali puntare per ¿fare sistema¿ e definire il ruolo della Governance per far sì che tale occasione di creazione di valore per il territorio non rimanga un'utopia. Il lavoro svolto intende, dunque, aprire una riflessione sull'importanza che un grande evento come Expo Milano 2015 ricopre per l'intero territorio nazionale, non solo dal punto di vista economico ma anche sociale e culturale. Oltre a in
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/160593