This thesis looks at the implications of the right to safe food for consumers, human health and trade of foods at international, regional and national level. The goal is to show that the balance between the consumers' interests and the liberalization of trade is hard to achieve, especially with the soon-to-be-signed Transatlantic Trade and Investment Partnership between the US and the EU. This has been done by examining the right to safe food from the human rights, institutional and food safety perspectives. Upon analysis of these aspects, it becomes clear that free trade of food underlined by the principle of mutual recognition compromises the health of consumers at international, European and national level due to the disparities between the domestic food safety standards. By showing that the trade of foodstuffs has an immense impact on human health, this thesis highlights the importance of the need to take into consideration the health and consumers' interests in shaping the food trade policies. The purpose of the first chapter is to examine the right to safe food through the human rights approach. A particular emphasis is placed on the international law instruments implicitly rooting the right to safe food, with a particular regard being had to the justiciability of this right at international level. It emerges from this examination that the right to safe food derives from the right to food and the right to health and that it is a synonym to the right to food safety, which is intrinsically linked to food security. The second chapter aims to insert the right to safe food into an institutional framework, with special attention to the role and tasks of the United Nations, UN food agencies, WHO, WTO, Codex Alimentarius Commission and the European Union in the protection and promotion of this right based on three principles: precaution, sustainability and transparency. The third chapter explores the relationship between the right to safe food and health, consumers' interests and trade both at the level of the EU and of the WTO. The first part focuses on the analysis of EU Regulation no. 178/2002, more specifically on the notion of unsafe food and on the responsibility of food business operators for unsafe food in the European Union. Secondly, the food information and labelling requirements are examined from the perspective of the new Regulation no. 1169/2011. Lastly, the principle of mutual recognition in the EU and in the WTO is analysed, with regard being had to the potential impact of the Transatlantic Trade and Investment Partnership on food safety in the European Union. The aim of the final chapter is to highlight the differences between the level of food safety in Slovakia and in Italy. This has been done by examining how the EU legislation was implemented in these two national legal orders. This chapter also underlines the potential adverse impact of the Transatlantic Trade and Investment Partnership on domestic food safety, in particular as far as the genetically modified food is concerned.

La tesi analizza a livello internazionale, regionale e nazionale le implicazioni del diritto al cibo sicuro per i consumatori, la salute umana e il commercio di prodotti alimentari. L'obiettivo della tesi è quello di mostrare come l'equilibrio tra gli interessi dei consumatori e la liberalizzazione del commercio sia difficile da raggiungere, soprattutto in vista del TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) tra gli Stati Uniti e l'Unione europea. Per raggiungere questo scopo, è stato esaminato il diritto al cibo sicuro dal punto di vista dei diritti umani, istituzionale e della sicurezza alimentare. Dopo l'analisi di questi aspetti, risulta chiaro che il libero scambio dei prodotti alimentari, basato sul principio del reciproco riconoscimento, compromette la salute dei consumatori a livello internazionale, europeo e nazionale a causa delle disparità tra gli standard nazionali di sicurezza alimentare. Dimostrando come il commercio dei prodotti alimentari abbia un impatto enorme sulla salute umana, la tesi sottolinea l'importanza della necessità di prendere in considerazione la salute dei consumatori nel determinare le politiche commerciali riguardanti i prodotti alimentari. Scopo del primo capitolo è quello di esaminare il diritto al cibo sicuro dal punto di vista dei diritti umani. Particolare enfasi è posta sui trattati e sulle dichiarazioni del diritto internazionale implicanti il diritto al cibo sicuro, tenendo conto dell'azionabilità di tale diritto a livello internazionale. Emerge da questa analisi come il diritto al cibo sicuro, sinonimo per il diritto alla sicurezza alimentare, derivi direttamente dal diritto all'alimentazione e dal diritto alla salute. Il secondo capitolo si propone di inserire il diritto al cibo sicuro in un quadro istituzionale, con particolare attenzione al ruolo e ai compiti delle Nazioni Unite, delle agenzie ONU, dell'OMS, dell'OMC, della Commissione per il Codex Alimentarius e dell'Unione europea, nella protezione e nella promozione del suddetto diritto in base a tre principi fondamentali: precauzione, sostenibilità e trasparenza. Il terzo capitolo, diviso in tre parti, esplora il rapporto tra il diritto al cibo sicuro e tre differenti aspetti - il diritto alla salute, gli interessi dei consumatori e il commercio - sia a livello dell'UE che a livello dell'OMC. La prima parte si concentra sull'analisi del Regolamento dell'UE n. 178/2002, in particolare sulla nozione di alimenti a rischio e sulla responsabilità degli operatori del settore alimentare per la produzione, distribuzione e vendita di alimenti a rischio all'interno dell'Unione europea. Nella seconda parte, gli obblighi di informazione e di etichettatura dei prodotti alimentari sono esaminati dal punto di vista del nuovo Regolamento n. 1169/2011. Infine, nella terza parte, tenendo conto del potenziale impatto del TTIP sulla sicurezza alimentare nell'Unione europea, viene analizzato il principio del reciproco riconoscimento all'interno dell'UE e in seno all'OMC. Scopo dell'ultimo capitolo è quello di evidenziare le differenze tra i livelli di sicurezza alimentare in Slovacchia e in Italia. Questo obiettivo è stato raggiunto esaminando come la legislazione europea sia stata diversamente attuata in questi due ordinamenti giuridici nazionali. Questo capitolo sottolinea inoltre anche il potenziale impatto negativo del TTIP sulla sicurezza alimentare nazionale, in particolare per quanto riguarda i prodotti alimentari geneticamente modificati.

Il diritto al cibo sicuro a livello internazionale, regionale e locale

POLACKOVA, LUCIA
2014/2015

Abstract

La tesi analizza a livello internazionale, regionale e nazionale le implicazioni del diritto al cibo sicuro per i consumatori, la salute umana e il commercio di prodotti alimentari. L'obiettivo della tesi è quello di mostrare come l'equilibrio tra gli interessi dei consumatori e la liberalizzazione del commercio sia difficile da raggiungere, soprattutto in vista del TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) tra gli Stati Uniti e l'Unione europea. Per raggiungere questo scopo, è stato esaminato il diritto al cibo sicuro dal punto di vista dei diritti umani, istituzionale e della sicurezza alimentare. Dopo l'analisi di questi aspetti, risulta chiaro che il libero scambio dei prodotti alimentari, basato sul principio del reciproco riconoscimento, compromette la salute dei consumatori a livello internazionale, europeo e nazionale a causa delle disparità tra gli standard nazionali di sicurezza alimentare. Dimostrando come il commercio dei prodotti alimentari abbia un impatto enorme sulla salute umana, la tesi sottolinea l'importanza della necessità di prendere in considerazione la salute dei consumatori nel determinare le politiche commerciali riguardanti i prodotti alimentari. Scopo del primo capitolo è quello di esaminare il diritto al cibo sicuro dal punto di vista dei diritti umani. Particolare enfasi è posta sui trattati e sulle dichiarazioni del diritto internazionale implicanti il diritto al cibo sicuro, tenendo conto dell'azionabilità di tale diritto a livello internazionale. Emerge da questa analisi come il diritto al cibo sicuro, sinonimo per il diritto alla sicurezza alimentare, derivi direttamente dal diritto all'alimentazione e dal diritto alla salute. Il secondo capitolo si propone di inserire il diritto al cibo sicuro in un quadro istituzionale, con particolare attenzione al ruolo e ai compiti delle Nazioni Unite, delle agenzie ONU, dell'OMS, dell'OMC, della Commissione per il Codex Alimentarius e dell'Unione europea, nella protezione e nella promozione del suddetto diritto in base a tre principi fondamentali: precauzione, sostenibilità e trasparenza. Il terzo capitolo, diviso in tre parti, esplora il rapporto tra il diritto al cibo sicuro e tre differenti aspetti - il diritto alla salute, gli interessi dei consumatori e il commercio - sia a livello dell'UE che a livello dell'OMC. La prima parte si concentra sull'analisi del Regolamento dell'UE n. 178/2002, in particolare sulla nozione di alimenti a rischio e sulla responsabilità degli operatori del settore alimentare per la produzione, distribuzione e vendita di alimenti a rischio all'interno dell'Unione europea. Nella seconda parte, gli obblighi di informazione e di etichettatura dei prodotti alimentari sono esaminati dal punto di vista del nuovo Regolamento n. 1169/2011. Infine, nella terza parte, tenendo conto del potenziale impatto del TTIP sulla sicurezza alimentare nell'Unione europea, viene analizzato il principio del reciproco riconoscimento all'interno dell'UE e in seno all'OMC. Scopo dell'ultimo capitolo è quello di evidenziare le differenze tra i livelli di sicurezza alimentare in Slovacchia e in Italia. Questo obiettivo è stato raggiunto esaminando come la legislazione europea sia stata diversamente attuata in questi due ordinamenti giuridici nazionali. Questo capitolo sottolinea inoltre anche il potenziale impatto negativo del TTIP sulla sicurezza alimentare nazionale, in particolare per quanto riguarda i prodotti alimentari geneticamente modificati.
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This thesis looks at the implications of the right to safe food for consumers, human health and trade of foods at international, regional and national level. The goal is to show that the balance between the consumers' interests and the liberalization of trade is hard to achieve, especially with the soon-to-be-signed Transatlantic Trade and Investment Partnership between the US and the EU. This has been done by examining the right to safe food from the human rights, institutional and food safety perspectives. Upon analysis of these aspects, it becomes clear that free trade of food underlined by the principle of mutual recognition compromises the health of consumers at international, European and national level due to the disparities between the domestic food safety standards. By showing that the trade of foodstuffs has an immense impact on human health, this thesis highlights the importance of the need to take into consideration the health and consumers' interests in shaping the food trade policies. The purpose of the first chapter is to examine the right to safe food through the human rights approach. A particular emphasis is placed on the international law instruments implicitly rooting the right to safe food, with a particular regard being had to the justiciability of this right at international level. It emerges from this examination that the right to safe food derives from the right to food and the right to health and that it is a synonym to the right to food safety, which is intrinsically linked to food security. The second chapter aims to insert the right to safe food into an institutional framework, with special attention to the role and tasks of the United Nations, UN food agencies, WHO, WTO, Codex Alimentarius Commission and the European Union in the protection and promotion of this right based on three principles: precaution, sustainability and transparency. The third chapter explores the relationship between the right to safe food and health, consumers' interests and trade both at the level of the EU and of the WTO. The first part focuses on the analysis of EU Regulation no. 178/2002, more specifically on the notion of unsafe food and on the responsibility of food business operators for unsafe food in the European Union. Secondly, the food information and labelling requirements are examined from the perspective of the new Regulation no. 1169/2011. Lastly, the principle of mutual recognition in the EU and in the WTO is analysed, with regard being had to the potential impact of the Transatlantic Trade and Investment Partnership on food safety in the European Union. The aim of the final chapter is to highlight the differences between the level of food safety in Slovakia and in Italy. This has been done by examining how the EU legislation was implemented in these two national legal orders. This chapter also underlines the potential adverse impact of the Transatlantic Trade and Investment Partnership on domestic food safety, in particular as far as the genetically modified food is concerned.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/160574