L'elemento centrale della trattazione è il secondo welfare sul territorio e gli attori impegnati in questo ambito. Il secondo welfare può essere definito come la risposta ai problemi derivanti dalla crisi e dal ridimensionamento del welfare state. Il suo contributo viene alla luce mediante un mix di programmi di protezione e investimento a finanziamento non pubblico, fornito da un insieme molto ampio di attori economici e sociali (imprese, assicurazioni, sistema bancario, fondi di categoria, sindacati, enti bilaterali e altri soggetti della filantropia, terzo settore) collegati in rete con un forte attaccamento territoriale ma aperti al confronto e alle collaborazioni trans-locali. Si percepisce fortemente la centralità del territorio, divenuto negli ultimi anni un attore fondamentale della crescita. Il lavoro inizia, pertanto, con un approfondimento sul concetto di creazione di valore per il territorio e per l'impresa, analizzandone analogie e differenze e descrivendone i principali attori e loro esigenze. La riflessione prosegue sottolineando l'importanza della riscoperta del bene comune e della centralità della persona, soprattutto nell'ambito dell'economia e finanza in cui si è registrato, negli ultimi anni, un progressivo allontanamento da standard etici di riferimento. In questo contesto il secondo welfare si pone come obiettivo, nella più ampia prospettiva di fungere da realtà integrativa del primo welfare, quello di rispondere ai bisogni sociali emergenti mediante soluzioni innovative e rapporti sinergici tra diversi attori. La relazione di tesi analizza in generale gli attori coinvolti nell'ambito del secondo welfare, ma si concentra in modo particolare sulle Banche di Credito Cooperativo e, soprattutto, sui progetti avviati da Banca Alpi Marittime. L'impegno delle BCC è, infatti, da sempre quello di concretizzare l'obiettivo del perseguimento di un interesse reciproco avviando iniziative ad hoc a favore di diversi soggetti (soci, clienti, imprese, famiglie, associazioni) nell'area di loro competenza. Banca Alpi Marittime, in linea con la sua natura di ente con finalità mutualistiche, promuove una serie di progetti nell'ambito dell'innovazione sociale, cui ho avuto la possibilità di partecipare durante il mio percorso di stage. Tra i principali si possono ricordare i seguenti progetti: - Sportello di prossimità: si tratta di uno sportello di informazioni e di orientamento gestito da operatori specializzati provenienti dal mondo della cooperazione sociale. La Banca si presenta quindi non solo come sportello per operazioni di credito ma anche come punto di riferimento per sostenere le famiglie in difficoltà. - Il coworking BAMLab: un laboratorio di sviluppo e accelerazione di idee e imprese giovani e innovative sul territorio. - La nuova mutua ¿Vicini sempre¿: si tratta di un progetto che si propone come copertura dei fabbisogni primari a favore dei soci e dei loro familiari; diventerà operativo in autunno interessando in particolar modo i settori sanitario e sociale oltre che educativo e ricreativo. L'analisi degli attori coinvolti nell'ambito del secondo welfare sul territorio prosegue poi con la descrizione delle iniziative poste in essere dalla Coldiretti Cuneo. La Coldiretti, in qualità di principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo, ha intrapreso un percorso volto al sociale mediante una serie di progetti di varia natura. Tra questi vi sono, ad esempio, il progetto ¿Agritata¿, che si propone come servizio educativo qualificato per la prima infanzia presso aziende agricole, con lo scopo di valorizzare l'ambiente familiare e il contesto rurale, e il progetto ¿A Casa¿, un servizio di assistenza domiciliare a supporto di anziani e famiglie in difficoltà, basato sulla prossimità territoriale e svolto da persone adeguatamente formate.

I nuovi attori del secondo welfare nel territorio cuneese.

CAVALLO, GIULIA
2014/2015

Abstract

L'elemento centrale della trattazione è il secondo welfare sul territorio e gli attori impegnati in questo ambito. Il secondo welfare può essere definito come la risposta ai problemi derivanti dalla crisi e dal ridimensionamento del welfare state. Il suo contributo viene alla luce mediante un mix di programmi di protezione e investimento a finanziamento non pubblico, fornito da un insieme molto ampio di attori economici e sociali (imprese, assicurazioni, sistema bancario, fondi di categoria, sindacati, enti bilaterali e altri soggetti della filantropia, terzo settore) collegati in rete con un forte attaccamento territoriale ma aperti al confronto e alle collaborazioni trans-locali. Si percepisce fortemente la centralità del territorio, divenuto negli ultimi anni un attore fondamentale della crescita. Il lavoro inizia, pertanto, con un approfondimento sul concetto di creazione di valore per il territorio e per l'impresa, analizzandone analogie e differenze e descrivendone i principali attori e loro esigenze. La riflessione prosegue sottolineando l'importanza della riscoperta del bene comune e della centralità della persona, soprattutto nell'ambito dell'economia e finanza in cui si è registrato, negli ultimi anni, un progressivo allontanamento da standard etici di riferimento. In questo contesto il secondo welfare si pone come obiettivo, nella più ampia prospettiva di fungere da realtà integrativa del primo welfare, quello di rispondere ai bisogni sociali emergenti mediante soluzioni innovative e rapporti sinergici tra diversi attori. La relazione di tesi analizza in generale gli attori coinvolti nell'ambito del secondo welfare, ma si concentra in modo particolare sulle Banche di Credito Cooperativo e, soprattutto, sui progetti avviati da Banca Alpi Marittime. L'impegno delle BCC è, infatti, da sempre quello di concretizzare l'obiettivo del perseguimento di un interesse reciproco avviando iniziative ad hoc a favore di diversi soggetti (soci, clienti, imprese, famiglie, associazioni) nell'area di loro competenza. Banca Alpi Marittime, in linea con la sua natura di ente con finalità mutualistiche, promuove una serie di progetti nell'ambito dell'innovazione sociale, cui ho avuto la possibilità di partecipare durante il mio percorso di stage. Tra i principali si possono ricordare i seguenti progetti: - Sportello di prossimità: si tratta di uno sportello di informazioni e di orientamento gestito da operatori specializzati provenienti dal mondo della cooperazione sociale. La Banca si presenta quindi non solo come sportello per operazioni di credito ma anche come punto di riferimento per sostenere le famiglie in difficoltà. - Il coworking BAMLab: un laboratorio di sviluppo e accelerazione di idee e imprese giovani e innovative sul territorio. - La nuova mutua ¿Vicini sempre¿: si tratta di un progetto che si propone come copertura dei fabbisogni primari a favore dei soci e dei loro familiari; diventerà operativo in autunno interessando in particolar modo i settori sanitario e sociale oltre che educativo e ricreativo. L'analisi degli attori coinvolti nell'ambito del secondo welfare sul territorio prosegue poi con la descrizione delle iniziative poste in essere dalla Coldiretti Cuneo. La Coldiretti, in qualità di principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo, ha intrapreso un percorso volto al sociale mediante una serie di progetti di varia natura. Tra questi vi sono, ad esempio, il progetto ¿Agritata¿, che si propone come servizio educativo qualificato per la prima infanzia presso aziende agricole, con lo scopo di valorizzare l'ambiente familiare e il contesto rurale, e il progetto ¿A Casa¿, un servizio di assistenza domiciliare a supporto di anziani e famiglie in difficoltà, basato sulla prossimità territoriale e svolto da persone adeguatamente formate.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/160554