Migrazioni e "Crisi" nel Cuneese Questo lavoro aggiorna una mia precedente ricerca sulle migrazioni contemporanee, in cui era stato dato ampio spazio alla letteratura esistente, alle fasi della nostra emigrazione, alla normativa vigente, al modello mediterraneo dell'immigrazione e alle teorie e cause delle migrazioni rapportandole al contesto cuneese. Quindi questa tesi si propone di ritornare sul tema del mio lavoro precedente (che si era arrestato al 2006) e di estendere la raccolta e l'analisi dei dati fino ad oggi, così da poter valutare gli effetti dell'attuale crisi economica sul flusso migratorio nella provincia ¿Granda¿. Con questa premessa, una prima fase è stata dedicata all'acquisizione dei dati presso le Istituzioni e gli Enti che per proprie caratteristiche e propri scopi sono in grado di fornire notizie utili a comprendere i differenti aspetti del fenomeno. Le informazioni, sotto forma di dati grezzi, sono state raccolte presso la Camera di Commercio di Cuneo, l'ISTAT, la Regione Piemonte, la Coldiretti, la Prefettura (Sportello Unico per l'Immigrazione), la Questura (Ufficio Immigrazione e Ufficio di Gabinetto), l'INAIL di Cuneo, l'INPS, il Comando Nazionale di Roma e Comando Provinciale di Cuneo dell'Arma dei Carabinieri. La seconda fase è stata destinata all'organizzazione della vasta mole dei dati, alla loro elaborazione in tabelle e grafici per rendere più immediata e comprensibile la loro lettura e dare così una prima visione d'insieme del fenomeno e della sua dinamica. Si è proceduto quindi all'analisi dei dati, aggregandoli ove possibile, anche in considerazione del fatto che in molti casi sono intervenute modifiche nella rilevazione degli stessi. La presente analisi risulta essere rispetto alla precedente più estesa nel tempo, perché aggrega i dati ove possibile, e nello spazio, in quanto per determinati aspetti parte dal dato regionale, cioè dalle singole province piemontesi. Per quanto riguarda lo studio del fenomeno migratorio non ci si è limitati all'analisi statistica dei dati raccolti, ma si è integrato lo studio con quanto già elaborato, a livello qualitativo, nel lavoro precedentemente citato. Inoltre si è prestata particolare attenzione al fenomeno, sicuramente in crescita, dell'emigrazione, soprattutto giovanile. A tal fine si sono raccolte ed esaminate le testimonianze di giovani, per la quasi totalità laureati, emigrati dalla ¿Granda¿, arrivando così a una visione complessiva del fenomeno. Il lavoro che viene presentato in queste pagine, quindi, non ha la pretesa di essere un'esposizione esaustiva del fenomeno.

Migrazioni e "Crisi" nel Cuneese

ARRIGONI, MARTA
2014/2015

Abstract

Migrazioni e "Crisi" nel Cuneese Questo lavoro aggiorna una mia precedente ricerca sulle migrazioni contemporanee, in cui era stato dato ampio spazio alla letteratura esistente, alle fasi della nostra emigrazione, alla normativa vigente, al modello mediterraneo dell'immigrazione e alle teorie e cause delle migrazioni rapportandole al contesto cuneese. Quindi questa tesi si propone di ritornare sul tema del mio lavoro precedente (che si era arrestato al 2006) e di estendere la raccolta e l'analisi dei dati fino ad oggi, così da poter valutare gli effetti dell'attuale crisi economica sul flusso migratorio nella provincia ¿Granda¿. Con questa premessa, una prima fase è stata dedicata all'acquisizione dei dati presso le Istituzioni e gli Enti che per proprie caratteristiche e propri scopi sono in grado di fornire notizie utili a comprendere i differenti aspetti del fenomeno. Le informazioni, sotto forma di dati grezzi, sono state raccolte presso la Camera di Commercio di Cuneo, l'ISTAT, la Regione Piemonte, la Coldiretti, la Prefettura (Sportello Unico per l'Immigrazione), la Questura (Ufficio Immigrazione e Ufficio di Gabinetto), l'INAIL di Cuneo, l'INPS, il Comando Nazionale di Roma e Comando Provinciale di Cuneo dell'Arma dei Carabinieri. La seconda fase è stata destinata all'organizzazione della vasta mole dei dati, alla loro elaborazione in tabelle e grafici per rendere più immediata e comprensibile la loro lettura e dare così una prima visione d'insieme del fenomeno e della sua dinamica. Si è proceduto quindi all'analisi dei dati, aggregandoli ove possibile, anche in considerazione del fatto che in molti casi sono intervenute modifiche nella rilevazione degli stessi. La presente analisi risulta essere rispetto alla precedente più estesa nel tempo, perché aggrega i dati ove possibile, e nello spazio, in quanto per determinati aspetti parte dal dato regionale, cioè dalle singole province piemontesi. Per quanto riguarda lo studio del fenomeno migratorio non ci si è limitati all'analisi statistica dei dati raccolti, ma si è integrato lo studio con quanto già elaborato, a livello qualitativo, nel lavoro precedentemente citato. Inoltre si è prestata particolare attenzione al fenomeno, sicuramente in crescita, dell'emigrazione, soprattutto giovanile. A tal fine si sono raccolte ed esaminate le testimonianze di giovani, per la quasi totalità laureati, emigrati dalla ¿Granda¿, arrivando così a una visione complessiva del fenomeno. Il lavoro che viene presentato in queste pagine, quindi, non ha la pretesa di essere un'esposizione esaustiva del fenomeno.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/160545