Fin dai tempi più antichi l'uomo si è interrogato sulle sue facoltà psichiche e sul mistero del contenuto racchiuso nella scatola cranica denominato cervello. Nei secoli la scienza occidentale ha sviluppato conoscenze e tecniche capaci di indagare e comprendere se stessi in maniera sempre più accurata. Questa tesi tratta di due tecniche di stimolazione della corteccia cerebrale, capaci di intervenire attivamente nel processo neuronale in atto, di modificare temporaneamente l'attività, permettendoci di studiare in vivo il funzionamento del nostro cervello. La tecnica della Stimolazione Magnetica Transcranica utilizza impulsi elettromagnetici che penetrano il cranio e modulano la normale attività neuronale per un lasso di tempo inferiore al secondo. Mentre la seconda tecnica che ho trattato è denominata Stimolazione Transcranica a Correnti Dirette. Con questa tecnica, attraverso due elettrodi con polarizzazione anodica e catodica, si invia un impulso elettrico al cervello,che, come la TMS, è in grado di modulare la normale attività neuronale. L'utilizzo di queste tecniche permette la localizzazione delle funzioni cerebrali; quando stimoliamo una determinata area, l'impulso interferisce per pochi secondi con l'attività in corso, questo ci suggerisce che quell'area è deputata a quella particolare funzione. Successivamente all'impulso ricevuto il cervello si riorganizza e riprende la sua attività. Queste tecniche associate alla fMRI (Risonanza Magnetica Funzionale) ci permettono di indagare gli effetti della plasticità cerebrale in seguito a danni neurologici (ictus) o a disturbi psichiatrici (depressione, disturbo ossessivo compulsivo). Un altra importante funzione di queste tecniche consiste nella neuroriabilitazione. Gli studi sembrano evidenziare che la rTMS (Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva) produce effetti riabilitativi su disturbi conseguenti a patologie neurologiche o psichiatriche. Effetti simili si possono osservare attraverso l'utilizzo della tDCS con polarizzazione anodica (incremento dell'attività neuronale) e polarizzazione catodica (inibizione dell'attività neuronale). Questa tesi è suddivisa in tre capitoli: 1. Stimolazione Magnetica Transcranica. 2. Stimolazione Transcranica a Correnti Dirette. 3. Tecniche non Invasive e Neuroriabilitazione.

STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA E STIMOLAZIONE TRANSCRANICA A CORRENTI DIRETTE

KAJOLLI, ADRIUS
2009/2010

Abstract

Fin dai tempi più antichi l'uomo si è interrogato sulle sue facoltà psichiche e sul mistero del contenuto racchiuso nella scatola cranica denominato cervello. Nei secoli la scienza occidentale ha sviluppato conoscenze e tecniche capaci di indagare e comprendere se stessi in maniera sempre più accurata. Questa tesi tratta di due tecniche di stimolazione della corteccia cerebrale, capaci di intervenire attivamente nel processo neuronale in atto, di modificare temporaneamente l'attività, permettendoci di studiare in vivo il funzionamento del nostro cervello. La tecnica della Stimolazione Magnetica Transcranica utilizza impulsi elettromagnetici che penetrano il cranio e modulano la normale attività neuronale per un lasso di tempo inferiore al secondo. Mentre la seconda tecnica che ho trattato è denominata Stimolazione Transcranica a Correnti Dirette. Con questa tecnica, attraverso due elettrodi con polarizzazione anodica e catodica, si invia un impulso elettrico al cervello,che, come la TMS, è in grado di modulare la normale attività neuronale. L'utilizzo di queste tecniche permette la localizzazione delle funzioni cerebrali; quando stimoliamo una determinata area, l'impulso interferisce per pochi secondi con l'attività in corso, questo ci suggerisce che quell'area è deputata a quella particolare funzione. Successivamente all'impulso ricevuto il cervello si riorganizza e riprende la sua attività. Queste tecniche associate alla fMRI (Risonanza Magnetica Funzionale) ci permettono di indagare gli effetti della plasticità cerebrale in seguito a danni neurologici (ictus) o a disturbi psichiatrici (depressione, disturbo ossessivo compulsivo). Un altra importante funzione di queste tecniche consiste nella neuroriabilitazione. Gli studi sembrano evidenziare che la rTMS (Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva) produce effetti riabilitativi su disturbi conseguenti a patologie neurologiche o psichiatriche. Effetti simili si possono osservare attraverso l'utilizzo della tDCS con polarizzazione anodica (incremento dell'attività neuronale) e polarizzazione catodica (inibizione dell'attività neuronale). Questa tesi è suddivisa in tre capitoli: 1. Stimolazione Magnetica Transcranica. 2. Stimolazione Transcranica a Correnti Dirette. 3. Tecniche non Invasive e Neuroriabilitazione.
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