This work would like to explain how local products, and also meal, could enter in a large-scale retail trade. This work speaks about the change of food habits of consumers and their new expectations of products. Here I try to answer at the follow question: could a large- scale retail trade satisfy the new food's wishes of people? Because nowadays consumers want new products, but they need a particular food safety. The first chapter explains this problem. The second chapter speaks about the introduction of local products in the large- scale retail trade. In chapter number three there is the problem of meal: could it be a possibility for a large-scale retail trade or not? At the end of this work, in the conclusions, I speak also about OGM, that are products with a modified origin.

Questa tesi si pone l'obiettivo di spiegare come i prodotti tipici, tra cui le carni, riescono ad entrare nelle catene della Grande Distribuzione Organizzata. A tal proposito è trattato il cambiamento delle abitudini alimentari dei consumatori e le loro nuove aspettative e soprattutto è posto l'accento sul seguente problema, cioè se le catene della GDO sono davvero in grado di andare incontro alle nuove esigenze dei clienti. Infatti il ruolo dei consumatori finali del sistema agroalimentare è notevolmente cambiato: essi chiedono nuovi prodotti, ma soprattutto chiedono ai venditori una maggiore sicurezza alimentare. E proprio a tal proposito in questo lavoro si tratta delle differenti filiere di prodotti tipici, della carne bovina, della carne avicola e di quella suina, che portano il prodotto dal produttore o dall'allevatore fino alle tavole dei consumatori finali. Vengono anche approfondite le metodologie migliori affinchè il consumatore riesca ad ottenere il prodotto desiderato, si fa quindi riferimento alla tracciabilità e alla rintracciabilità di filiera. Importante è anche l'argomento della certificazione della qualità nel sistema agroalimentare e tutto ciò che è direttamente collegato: alcune leggi, la posizione dei consumatori e i costi e i benefici che traggono le imprese. Questo è quanto concerne il capitolo primo. Nel secondo capitolo si tratta l'argomento dei prodotti tipici. Più dettagliatamente si osserva da vicino il problema della contraffazione alimentare, quanto sia sviluppata la cultura del tipico in Italia e soprattutto se le catena della Grande Distribuzione Organizzata sono capaci di vendere prodotti che richiedono una certa conoscenza di base, proprio come ad esempio i prodotti tipici locali. Ci si chiede inoltre se le catene della Grande Distribuzione Organizzata sono in grado di far convergere la convenienza dei prezzi con la qualità dei prodotti tipici. Nel terzo capitolo, invece, è approfondito l'argomento delle carni, cercando di capire se esse possano rappresentare un vantaggio o uno svantaggio per le catene della Grande Distribuzione Organizzata. Sono citati anche alcuni tra i principali concorrenti delle nostre carni italiane. Infine, nelle conclusioni si cerca di tirare le fila del discorso, citando anche i prodotti OGM, cioè i prodotti di origine geneticamente modificata. Infatti per i suddetti prodotti non è assolutamente facile riuscire ad entrare in commercio, soprattutto in un Paese come l'Italia, in cui il giudizio dell'opinione pubblica è altamente negativo.

La GDO e i processi distributivi di prodotti tipici

GENRE, SIMONETTA
2009/2010

Abstract

Questa tesi si pone l'obiettivo di spiegare come i prodotti tipici, tra cui le carni, riescono ad entrare nelle catene della Grande Distribuzione Organizzata. A tal proposito è trattato il cambiamento delle abitudini alimentari dei consumatori e le loro nuove aspettative e soprattutto è posto l'accento sul seguente problema, cioè se le catene della GDO sono davvero in grado di andare incontro alle nuove esigenze dei clienti. Infatti il ruolo dei consumatori finali del sistema agroalimentare è notevolmente cambiato: essi chiedono nuovi prodotti, ma soprattutto chiedono ai venditori una maggiore sicurezza alimentare. E proprio a tal proposito in questo lavoro si tratta delle differenti filiere di prodotti tipici, della carne bovina, della carne avicola e di quella suina, che portano il prodotto dal produttore o dall'allevatore fino alle tavole dei consumatori finali. Vengono anche approfondite le metodologie migliori affinchè il consumatore riesca ad ottenere il prodotto desiderato, si fa quindi riferimento alla tracciabilità e alla rintracciabilità di filiera. Importante è anche l'argomento della certificazione della qualità nel sistema agroalimentare e tutto ciò che è direttamente collegato: alcune leggi, la posizione dei consumatori e i costi e i benefici che traggono le imprese. Questo è quanto concerne il capitolo primo. Nel secondo capitolo si tratta l'argomento dei prodotti tipici. Più dettagliatamente si osserva da vicino il problema della contraffazione alimentare, quanto sia sviluppata la cultura del tipico in Italia e soprattutto se le catena della Grande Distribuzione Organizzata sono capaci di vendere prodotti che richiedono una certa conoscenza di base, proprio come ad esempio i prodotti tipici locali. Ci si chiede inoltre se le catene della Grande Distribuzione Organizzata sono in grado di far convergere la convenienza dei prezzi con la qualità dei prodotti tipici. Nel terzo capitolo, invece, è approfondito l'argomento delle carni, cercando di capire se esse possano rappresentare un vantaggio o uno svantaggio per le catene della Grande Distribuzione Organizzata. Sono citati anche alcuni tra i principali concorrenti delle nostre carni italiane. Infine, nelle conclusioni si cerca di tirare le fila del discorso, citando anche i prodotti OGM, cioè i prodotti di origine geneticamente modificata. Infatti per i suddetti prodotti non è assolutamente facile riuscire ad entrare in commercio, soprattutto in un Paese come l'Italia, in cui il giudizio dell'opinione pubblica è altamente negativo.
ITA
This work would like to explain how local products, and also meal, could enter in a large-scale retail trade. This work speaks about the change of food habits of consumers and their new expectations of products. Here I try to answer at the follow question: could a large- scale retail trade satisfy the new food's wishes of people? Because nowadays consumers want new products, but they need a particular food safety. The first chapter explains this problem. The second chapter speaks about the introduction of local products in the large- scale retail trade. In chapter number three there is the problem of meal: could it be a possibility for a large-scale retail trade or not? At the end of this work, in the conclusions, I speak also about OGM, that are products with a modified origin.
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