Goji berry is a Solanaceous deciduous shrubbery that grows in China,Tibet, and other parts of Asia, and its fruits are 1¿2 cm long, bright orange-red ellipsoid berries. There are two closely related species, Lycium barbarum L. and L. chinense Mill., which both have a long tradition as food and medicinal plants in China and other Asian countries. These species possess a highly similar anatomy and tissue structure. Differentiation based on morphological and histological analyses is very delicate. Confident distinction requires molecular techniques, since confusion on the different genotypes is found at the nursery and commercial levels. The original area of Lycium spp. is not definitively established but is likely found in the Mediterranean Basin, where the plant is widely distributed in warm-temperate regions. L. barbarum grows up to 3 m high, while L. chinense is somewhat smaller, and its gray-green leaves are alternate, lanceolate, and gradually narrow to the petiole. The species presents one to three axillary flowers. The fruit is ovoidal with acute apex, 6¿20mm in length, 3¿8 mm in diameter, and pericarp red to dark red. The fruits are collected in late summer to autumn, depending on latitude and climatic conditions, and then normally dehydrated; drying process is traditionally performed in the shade until the skin shrinks, and then exposed to the sun until the outer skin becomes dry and hard but the pulp is still soft: in the last years, protocols have been developed in order to perform more homogeneous drying processes. The aim of the present study was to perform a morphological and nutraceutical characterization of fresh and dried fruits of Lycium spp. grown in Piedmont, comparing two different drying processes.. Morphological (average fruit weight and size) and nutraceutical (polyphenolic compounds, organic acids, vitamin C, antioxidant activity) traits were considered: in particular, nutraceutical analysis were performed by spectrophotometric and high performance liquid chromatographic (HPLC) methods. The data were then subjected to univariate and multivariate statistical analysis; the results showed statistical differences in the bioactive compound content values among fresh and dried fruits. Statistical analysis also highlighted differences between the considered drying processes. In this study, goji was identified as a rich source of antioxidant compounds; the observed chemical profile demonstrated that the species represents a rich source of organic acids, vitamin C and polyphenolic compounds. However, the analyzed fruit extracts did not show a nutraceutical added value higher than other fruits.

Il goji è un arbusto appartenente alla famiglia delle Solanacee che cresce spontaneamente in Cina, Tibet e in altre regioni dell'Asia e produce frutti ellissoidali lunghi 1-2 cm e di colore rosso-arancio brillante. Le due specie principali, Lycium barbarum L. e Lycium chinense Miller, sono molto affini e hanno una lunga tradizione come piante alimentari e medicinali in Cina e in altri Paesi asiatici: la differenziazione delle due specie sulla base di sole analisi morfologiche e istologiche è molto delicata, mentre è necessario ricorrere a verifiche genotipiche con tecniche molecolari per far luce sulla notevole confusione di genotipi presenti a livello vivaistico e negli impianti produttivi. L'areale di origine del genere Lycium non è ancora ben chiaro, ma lo si può collocare nel bacino del Mediterraneo, da dove si è ampiamente distribuito nelle regioni a clima caldo-temperato. L. barbarum cresce fino a 3 m in altezza, mentre L. chinense presenta dimensioni della chioma leggermente inferiori. Entrambe le specie presentano da uno a tre fiori ascellari. Il frutto è ovoidale con apice tendenzialmente acuto, lungo 6-20 mm e largo 3-8 mm, e pericarpo variante dal rosso-aranciato al rosso scuro. I frutti sono raccolti a partire dal mese di agosto fino al tardo autunno, a seconda della latitudine e delle condizioni pedoclimatiche, e consumati di norma disidratati; l'essiccazione è effettuata tradizionalmente dapprima all'ombra fino al raggrinzimento della buccia e successivamente al sole, fino a indurimento ed essiccamento completo solo della parte più esterna per mantenere la polpa ancora morbida: recentemente sono stati sviluppati protocolli per ottenere un'essiccazione più omogenea e standardizzata attraverso metodiche a caldo (in stufa a 40°C fino a peso costante) o a freddo. Considerata la recente diffusione commerciale del goji, dovuta principalmente alle caratteristiche nutraceutiche dei propri frutti, lo studio ha preso in considerazione frutti freschi ed essiccati di Lycium spp., coltivati in Piemonte, al fine di eseguire una caratterizzazione morfologica e nutraceutica. I frutti sono stati quindi sottoposti ad analisi di carattere morfologico (peso medio e dimensioni del frutto) e nutraceutico (composti polifenolici, acidi organici, vitamina C, attività antiossidante) attraverso metodiche spettrofotometriche e cromatografiche ad alte prestazioni (HPLC). I dati sono stati sottoposti successivamente ad analisi statistiche univariate e multivariate; si sono potute apprezzare le significative variazioni in termini di contenuto per classi di composti bioattivi tra frutti freschi e essiccati e tra frutti essiccati a caldo e frutti essiccati a freddo. Pur essendo caratterizzati da buone proprietà nutraceutiche e da interessanti valori di contenuto in molecole biologicamente attive, in linea di massima, a dispetto dei claim promozionali che li descrivono come una ricca fonte di composti promotori della salute, i campioni analizzati non hanno mostrato un significativo valore aggiunto rispetto ai valori nutraceutici di altri frutti.

Osservazioni preliminari su cloni di goji (Lycium spp.) introdotti in Piemonte; caratterizzazione qualitativa e nutraceutica dei frutti.

RAIMONDO, ELISA
2014/2015

Abstract

Il goji è un arbusto appartenente alla famiglia delle Solanacee che cresce spontaneamente in Cina, Tibet e in altre regioni dell'Asia e produce frutti ellissoidali lunghi 1-2 cm e di colore rosso-arancio brillante. Le due specie principali, Lycium barbarum L. e Lycium chinense Miller, sono molto affini e hanno una lunga tradizione come piante alimentari e medicinali in Cina e in altri Paesi asiatici: la differenziazione delle due specie sulla base di sole analisi morfologiche e istologiche è molto delicata, mentre è necessario ricorrere a verifiche genotipiche con tecniche molecolari per far luce sulla notevole confusione di genotipi presenti a livello vivaistico e negli impianti produttivi. L'areale di origine del genere Lycium non è ancora ben chiaro, ma lo si può collocare nel bacino del Mediterraneo, da dove si è ampiamente distribuito nelle regioni a clima caldo-temperato. L. barbarum cresce fino a 3 m in altezza, mentre L. chinense presenta dimensioni della chioma leggermente inferiori. Entrambe le specie presentano da uno a tre fiori ascellari. Il frutto è ovoidale con apice tendenzialmente acuto, lungo 6-20 mm e largo 3-8 mm, e pericarpo variante dal rosso-aranciato al rosso scuro. I frutti sono raccolti a partire dal mese di agosto fino al tardo autunno, a seconda della latitudine e delle condizioni pedoclimatiche, e consumati di norma disidratati; l'essiccazione è effettuata tradizionalmente dapprima all'ombra fino al raggrinzimento della buccia e successivamente al sole, fino a indurimento ed essiccamento completo solo della parte più esterna per mantenere la polpa ancora morbida: recentemente sono stati sviluppati protocolli per ottenere un'essiccazione più omogenea e standardizzata attraverso metodiche a caldo (in stufa a 40°C fino a peso costante) o a freddo. Considerata la recente diffusione commerciale del goji, dovuta principalmente alle caratteristiche nutraceutiche dei propri frutti, lo studio ha preso in considerazione frutti freschi ed essiccati di Lycium spp., coltivati in Piemonte, al fine di eseguire una caratterizzazione morfologica e nutraceutica. I frutti sono stati quindi sottoposti ad analisi di carattere morfologico (peso medio e dimensioni del frutto) e nutraceutico (composti polifenolici, acidi organici, vitamina C, attività antiossidante) attraverso metodiche spettrofotometriche e cromatografiche ad alte prestazioni (HPLC). I dati sono stati sottoposti successivamente ad analisi statistiche univariate e multivariate; si sono potute apprezzare le significative variazioni in termini di contenuto per classi di composti bioattivi tra frutti freschi e essiccati e tra frutti essiccati a caldo e frutti essiccati a freddo. Pur essendo caratterizzati da buone proprietà nutraceutiche e da interessanti valori di contenuto in molecole biologicamente attive, in linea di massima, a dispetto dei claim promozionali che li descrivono come una ricca fonte di composti promotori della salute, i campioni analizzati non hanno mostrato un significativo valore aggiunto rispetto ai valori nutraceutici di altri frutti.
ITA
Goji berry is a Solanaceous deciduous shrubbery that grows in China,Tibet, and other parts of Asia, and its fruits are 1¿2 cm long, bright orange-red ellipsoid berries. There are two closely related species, Lycium barbarum L. and L. chinense Mill., which both have a long tradition as food and medicinal plants in China and other Asian countries. These species possess a highly similar anatomy and tissue structure. Differentiation based on morphological and histological analyses is very delicate. Confident distinction requires molecular techniques, since confusion on the different genotypes is found at the nursery and commercial levels. The original area of Lycium spp. is not definitively established but is likely found in the Mediterranean Basin, where the plant is widely distributed in warm-temperate regions. L. barbarum grows up to 3 m high, while L. chinense is somewhat smaller, and its gray-green leaves are alternate, lanceolate, and gradually narrow to the petiole. The species presents one to three axillary flowers. The fruit is ovoidal with acute apex, 6¿20mm in length, 3¿8 mm in diameter, and pericarp red to dark red. The fruits are collected in late summer to autumn, depending on latitude and climatic conditions, and then normally dehydrated; drying process is traditionally performed in the shade until the skin shrinks, and then exposed to the sun until the outer skin becomes dry and hard but the pulp is still soft: in the last years, protocols have been developed in order to perform more homogeneous drying processes. The aim of the present study was to perform a morphological and nutraceutical characterization of fresh and dried fruits of Lycium spp. grown in Piedmont, comparing two different drying processes.. Morphological (average fruit weight and size) and nutraceutical (polyphenolic compounds, organic acids, vitamin C, antioxidant activity) traits were considered: in particular, nutraceutical analysis were performed by spectrophotometric and high performance liquid chromatographic (HPLC) methods. The data were then subjected to univariate and multivariate statistical analysis; the results showed statistical differences in the bioactive compound content values among fresh and dried fruits. Statistical analysis also highlighted differences between the considered drying processes. In this study, goji was identified as a rich source of antioxidant compounds; the observed chemical profile demonstrated that the species represents a rich source of organic acids, vitamin C and polyphenolic compounds. However, the analyzed fruit extracts did not show a nutraceutical added value higher than other fruits.
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