Introduzione: la ricerca scientifica negli ultimi decenni pone molta attenzione nella relazione tra lo sviluppo motorio e quello cognitivo nei bambini, perché considerata fondamentale per la loro crescita fisica e mentale. Sebbene lo sviluppo motorio abbia un valore predittivo su quello cognitivo, gli studi di monitoraggio mostrano una crescente tendenza dell’inattività fisica già in età pediatrica con conseguenze negative nella crescita, tra cui l’apprendimento, la salute, la capacità di relazionarsi e lo sviluppo dei processi cognitivi. La ricerca effettuata in letteratura non fornisce dati specifici nella fascia prescolare 3-4 anni, ma tende a unificarla a quella scolare nonostante siano età con tappe dello sviluppo molto differenti. Pertanto, l’obiettivo di questa ricerca si è focalizzato sul reperire informazioni sugli aspetti che favoriscono maggiormente la relazione tra sviluppo motorio e cognitivo e sui fattori che possono ulteriormente agevolarla. Metodi: gli articoli utilizzati sono stati cercati tramite PUBMED e Google Scholar. Le parole chiave: motor skills, fundamental motor skills, motor development, physical activity, cognitive skills, executive functions, cognitive abilities, cognitive development, childhood, preschool, kindergarden, young child, parenting, social environmental factor, sibling. Risultati: l’attività fisica arricchita basata sul gioco e adattata ad ogni fascia d’età, ha un impatto positivo sullo sviluppo cognitivo attraverso il miglioramento delle abilità di controllo degli oggetti, destrezza manuale e dell’equilibrio statico e dinamico. Inoltre, le abilità motorie fini, la coordinazione corporea bilaterale e le prestazioni a tempo hanno mostrato risultati più forti in relazione con le abilità cognitive. Conclusioni: l'attività motoria arricchita da elementi di impegno mentale, ha dimostrato effetti significativi sulle funzioni cognitive dei bambini, migliorando l'attenzione, la memoria, le funzioni esecutive e le abilità motorie. Inoltre, genitori e insegnanti giocano un ruolo chiave nel promuovere un ambiente stimolante attraverso la varietà delle pratiche e delle esperienze in diversi ambienti, fornendo ai bambini giochi e attrezzature che agevolino l’attività fisica, la scoperta e la socializzazione.
La relazione tra lo sviluppo motorio e lo sviluppo cognitivo nei bambini in età prescolare e i fattori positivi che lo favoriscono
TRONCI, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Introduzione: la ricerca scientifica negli ultimi decenni pone molta attenzione nella relazione tra lo sviluppo motorio e quello cognitivo nei bambini, perché considerata fondamentale per la loro crescita fisica e mentale. Sebbene lo sviluppo motorio abbia un valore predittivo su quello cognitivo, gli studi di monitoraggio mostrano una crescente tendenza dell’inattività fisica già in età pediatrica con conseguenze negative nella crescita, tra cui l’apprendimento, la salute, la capacità di relazionarsi e lo sviluppo dei processi cognitivi. La ricerca effettuata in letteratura non fornisce dati specifici nella fascia prescolare 3-4 anni, ma tende a unificarla a quella scolare nonostante siano età con tappe dello sviluppo molto differenti. Pertanto, l’obiettivo di questa ricerca si è focalizzato sul reperire informazioni sugli aspetti che favoriscono maggiormente la relazione tra sviluppo motorio e cognitivo e sui fattori che possono ulteriormente agevolarla. Metodi: gli articoli utilizzati sono stati cercati tramite PUBMED e Google Scholar. Le parole chiave: motor skills, fundamental motor skills, motor development, physical activity, cognitive skills, executive functions, cognitive abilities, cognitive development, childhood, preschool, kindergarden, young child, parenting, social environmental factor, sibling. Risultati: l’attività fisica arricchita basata sul gioco e adattata ad ogni fascia d’età, ha un impatto positivo sullo sviluppo cognitivo attraverso il miglioramento delle abilità di controllo degli oggetti, destrezza manuale e dell’equilibrio statico e dinamico. Inoltre, le abilità motorie fini, la coordinazione corporea bilaterale e le prestazioni a tempo hanno mostrato risultati più forti in relazione con le abilità cognitive. Conclusioni: l'attività motoria arricchita da elementi di impegno mentale, ha dimostrato effetti significativi sulle funzioni cognitive dei bambini, migliorando l'attenzione, la memoria, le funzioni esecutive e le abilità motorie. Inoltre, genitori e insegnanti giocano un ruolo chiave nel promuovere un ambiente stimolante attraverso la varietà delle pratiche e delle esperienze in diversi ambienti, fornendo ai bambini giochi e attrezzature che agevolino l’attività fisica, la scoperta e la socializzazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/160247