Per doping si intende l’assunzione o la somministrazione di droghe, farmaci, sostanze eccitanti, farmaci o nell’utilizzo di pratiche terapeutiche, con l’obiettivo fine, di migliorare le prestazioni sportive. La parola “doping” venne utilizzata per la prima volta agli inizi del 900 all’interno degli ippodromi, nei quali venivano somministrati ai cavalli, una serie di sostanze per aumentarne le prestazioni. Il primo caso ufficiale, e documentato nella storia dello sport di doping, fu quello del ciclista danese Knud Enemark Jensen, il quale, durante le olimpiadi di Roma del 1960, fu vittima di una brutta caduta che ne provocò la morte. I medici che eseguirono l’autopsia trovarono una serie di sostanze illegali. Nell’ambito del bodybuilding, vengono utilizzate diverse tipologie di sostanze, per incrementare forza e massa muscolare, come ad esempio steroidi anabolizzanti, per incrementare la massa muscolare, insulina, diuretici per perdere peso più velocemente, in vista di una competizione. Numerosi studi scientifici, evidenziano che l’uso di sostanze dopanti, provochi gravi danni a tutto l’organismo umano. Per la classe degli steroidi anabolizzanti, ad esempio, una serie di problematiche dovuto al loro abuso, sono ad esempio delle anomalie della funzione epatica, disfunzione riproduttiva, ed effetti cardiaci indesiderati. Per limitare e controllare l’uso di sostanze vietate, all’interno delle manifestazioni sportive di qualunque tipologia, nel 1999 è stata istituita l’agenzia WADA (World Anti Doping Agency) su richiesta del CONI nel 1998, in seguito ad una serie di irregolarità nel ciclismo.
Il doping nella disciplina del bodybuilding
CATALANO, FABIO
2022/2023
Abstract
Per doping si intende l’assunzione o la somministrazione di droghe, farmaci, sostanze eccitanti, farmaci o nell’utilizzo di pratiche terapeutiche, con l’obiettivo fine, di migliorare le prestazioni sportive. La parola “doping” venne utilizzata per la prima volta agli inizi del 900 all’interno degli ippodromi, nei quali venivano somministrati ai cavalli, una serie di sostanze per aumentarne le prestazioni. Il primo caso ufficiale, e documentato nella storia dello sport di doping, fu quello del ciclista danese Knud Enemark Jensen, il quale, durante le olimpiadi di Roma del 1960, fu vittima di una brutta caduta che ne provocò la morte. I medici che eseguirono l’autopsia trovarono una serie di sostanze illegali. Nell’ambito del bodybuilding, vengono utilizzate diverse tipologie di sostanze, per incrementare forza e massa muscolare, come ad esempio steroidi anabolizzanti, per incrementare la massa muscolare, insulina, diuretici per perdere peso più velocemente, in vista di una competizione. Numerosi studi scientifici, evidenziano che l’uso di sostanze dopanti, provochi gravi danni a tutto l’organismo umano. Per la classe degli steroidi anabolizzanti, ad esempio, una serie di problematiche dovuto al loro abuso, sono ad esempio delle anomalie della funzione epatica, disfunzione riproduttiva, ed effetti cardiaci indesiderati. Per limitare e controllare l’uso di sostanze vietate, all’interno delle manifestazioni sportive di qualunque tipologia, nel 1999 è stata istituita l’agenzia WADA (World Anti Doping Agency) su richiesta del CONI nel 1998, in seguito ad una serie di irregolarità nel ciclismo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/160165