The dissertation presents D.A.F de Sade's social critique from the theme of his critique of the Christian religion, inscribed in the author's rigorous materialism. The first chapter reconstructs the historical and political landscape that will frame the main theoretical arguments against the necessity of God's existence, such as the movement of matter, the presence of evil in the world and the non-necessity of religion. How the philosopher presents these issues, which is as important as their content, is also considered. By examining of Sade's position regarding the religious question, the perspective is broadened toward the philosopher's moral and social critique, combined with a comparison with the atheist and deist landscape of his time. The second chapter of this thesis aims to present the extreme consequences of the Marquis' critical materialism and atheism. The celebration of perverse pleasure and passionate human motion, combined with a substantial destruction of morality, reveals the author's particular conception of nature, humans and society. Through a brief comparison with other Enlightenment and iusnaturalist philosophers, the problem of politics, law and domination is addressed, inevitably set against the peculiar anthropological position of an author who spent much of his adult life in prison. ​

La dissertazione presenta la critica sociale di D.A.F de Sade a partire dal tema della sua critica alla religione cristiana, iscritta nel rigoroso materialismo dell’autore. Il primo capitolo ricostruisce il panorama storico e politico che farà da cornice ai principali argomenti teorici contro la necessità dell’esistenza di Dio, quali il movimento della materia, la presenza del male nel mondo e la non necessità della religione. Viene inoltre presa in considerazione la modalità con la quale il filosofo presenta questi temi, importante quanto il loro contenuto. Attraverso la disamina della posizione di Sade circa la questione religiosa si amplia la prospettiva verso la critica morale e sociale del filosofo, unita ad un confronto con il panorama ateo e deista del suo tempo. L’obiettivo del secondo capitolo della tesi è di presentare le estreme conseguenze del materialismo e ateismo critico del Marchese. La celebrazione del piacere perverso e del moto passionale umano, unito ad un sostanziale annichilimento della morale, rivela la particolare concezione che l’autore ha della natura, dell’uomo e della società. Attraverso un breve confronto con altri filosofi illuministi e giusnaturalisti viene affrontato il problema della politica, della legge e del dominio, inevitabilmente contrapposti alla peculiare posizione antropologica di un autore che ha trascorso gran parte della sua vita adulta in prigionia. ​

Ateismo e critica sociale nel pensiero di Sade

LACROCE, UMBERTO
2022/2023

Abstract

La dissertazione presenta la critica sociale di D.A.F de Sade a partire dal tema della sua critica alla religione cristiana, iscritta nel rigoroso materialismo dell’autore. Il primo capitolo ricostruisce il panorama storico e politico che farà da cornice ai principali argomenti teorici contro la necessità dell’esistenza di Dio, quali il movimento della materia, la presenza del male nel mondo e la non necessità della religione. Viene inoltre presa in considerazione la modalità con la quale il filosofo presenta questi temi, importante quanto il loro contenuto. Attraverso la disamina della posizione di Sade circa la questione religiosa si amplia la prospettiva verso la critica morale e sociale del filosofo, unita ad un confronto con il panorama ateo e deista del suo tempo. L’obiettivo del secondo capitolo della tesi è di presentare le estreme conseguenze del materialismo e ateismo critico del Marchese. La celebrazione del piacere perverso e del moto passionale umano, unito ad un sostanziale annichilimento della morale, rivela la particolare concezione che l’autore ha della natura, dell’uomo e della società. Attraverso un breve confronto con altri filosofi illuministi e giusnaturalisti viene affrontato il problema della politica, della legge e del dominio, inevitabilmente contrapposti alla peculiare posizione antropologica di un autore che ha trascorso gran parte della sua vita adulta in prigionia. ​
ITA
The dissertation presents D.A.F de Sade's social critique from the theme of his critique of the Christian religion, inscribed in the author's rigorous materialism. The first chapter reconstructs the historical and political landscape that will frame the main theoretical arguments against the necessity of God's existence, such as the movement of matter, the presence of evil in the world and the non-necessity of religion. How the philosopher presents these issues, which is as important as their content, is also considered. By examining of Sade's position regarding the religious question, the perspective is broadened toward the philosopher's moral and social critique, combined with a comparison with the atheist and deist landscape of his time. The second chapter of this thesis aims to present the extreme consequences of the Marquis' critical materialism and atheism. The celebration of perverse pleasure and passionate human motion, combined with a substantial destruction of morality, reveals the author's particular conception of nature, humans and society. Through a brief comparison with other Enlightenment and iusnaturalist philosophers, the problem of politics, law and domination is addressed, inevitably set against the peculiar anthropological position of an author who spent much of his adult life in prison. ​
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