L’elaborato si concentra principalmente sulla disamina di una particolare rappresentazione rintracciabile nella Critica della ragion pura di Immanuel Kant: l’immagine. Questa indagine si inserirà nel contesto della contrapposizione tra intellettualisti e sensibilisti presente all’interno della letteratura kantiana. Si vorrà presentare come il dibattito, concentrato sulla natura della produzione di un’altra rappresentazione particolarmente importante nell’architettura mentale della Critica, ovvero l’intuizione, possa trarre beneficio dall’inclusione dell’immagine e dell’immaginazione. Si metterà in luce come le due rappresentazioni dell’intuizione e dell’immagine presentino una profonda differenza strutturale, in quanto prodotte dalle due facoltà distinte della sensibilità e dell’immaginazione, e come dunque si presenti anche una differenza funzionale tra le due. Si sosterranno quindi alcune tesi sensibiliste del dibattito, mostrando come sia lecito affermare che gli intellettualisti, parlando del contributo intellettuale necessario alla formazione dell'intuizione, stiano in realtà discutendo dell’immagine, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti strutturali. In conclusione, si cercherà di dimostrare come sia l’elemento conoscitivo della percezione, ovvero quel tipo di conoscenza associata all’immagine, a richiedere un contributo intellettuale e non la semplice intuizione, per come invece affermato dagli intellettualisti.
Kant, l'immagine e il dibattito tra sensibilisti e intellettualisti
SERRA, GIANGIACOMO
2022/2023
Abstract
L’elaborato si concentra principalmente sulla disamina di una particolare rappresentazione rintracciabile nella Critica della ragion pura di Immanuel Kant: l’immagine. Questa indagine si inserirà nel contesto della contrapposizione tra intellettualisti e sensibilisti presente all’interno della letteratura kantiana. Si vorrà presentare come il dibattito, concentrato sulla natura della produzione di un’altra rappresentazione particolarmente importante nell’architettura mentale della Critica, ovvero l’intuizione, possa trarre beneficio dall’inclusione dell’immagine e dell’immaginazione. Si metterà in luce come le due rappresentazioni dell’intuizione e dell’immagine presentino una profonda differenza strutturale, in quanto prodotte dalle due facoltà distinte della sensibilità e dell’immaginazione, e come dunque si presenti anche una differenza funzionale tra le due. Si sosterranno quindi alcune tesi sensibiliste del dibattito, mostrando come sia lecito affermare che gli intellettualisti, parlando del contributo intellettuale necessario alla formazione dell'intuizione, stiano in realtà discutendo dell’immagine, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti strutturali. In conclusione, si cercherà di dimostrare come sia l’elemento conoscitivo della percezione, ovvero quel tipo di conoscenza associata all’immagine, a richiedere un contributo intellettuale e non la semplice intuizione, per come invece affermato dagli intellettualisti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/159897