In the last few years, the sustainable finance sector experienced significant growth, surpassing four trillion in 2022. This paradigm shift in the landscape of finance is propelled by the increasing awareness on environmental and social issues, not only among private investors but also among institutional investors. This thesis explores the role of institutions in impact investing, a strategy which has the objective of generating significant financial returns alongside positive impact on society and the environment. This paper is based on existing studies and data including market reports, academic studies and case studies conducted by organizations like the Global Impact investing Network (GIIN), focusing on a comparative analysis of the financial performance of impact investments and traditional investments. Furthermore, thanks to an analysis of the industry during the COVID-19 pandemic, the performance of impact investments during economic downturns is verified. Results highlight that institutional investors, who hold significant amounts of capital, still represent the greatest untapped potential for impact generation since their participation in the industry, although growing, is still limited. This is due to the bias that impact investments are not able to generate satisfactory financial returns and that these investments are associated with higher levels of risk. These prejudices are disproven in this thesis, and it is also demonstrated that impact investments can generate higher returns than impact-agnostic investments during periods of crises. Among institutions that started to integrate impact investments in their portfolios, financial returns still represent a priority over the generation of positive impact. To prioritize impact generation and allow the full potential of institutional impact investing to be unlocked, the industry needs to progress Impact Measurement and Management (IMM) practices with the aim of facilitating the measurement, comparison, and management of impact investments. Furthermore, since this strategy is still in its dawn, some internal efforts in institutions are required to increase knowledge and preparation on this topic. The thesis concludes that impact investments are a valid alternative to traditional investments for institutional investors, promoting their participation, demonstrating how financial returns are in line with other investment strategies and highlighting greater resilience during economic downturns.

Negli ultimi anni il settore della finanza sostenibile ha registrato una crescita significativa, superando i quattro trilioni di dollari nel 2022. Questo cambio di paradigma nel panorama finanziario è spinto da una crescente consapevolezza riguardo problematiche ambientali e sociali, non solo da parte di investitori privati ma anche dalle istituzioni. Questa tesi esplora il ruolo degli investitori istituzionali nel campo dell’impact investing, una strategia che mira a generare ritorni finanziari significativi ed al tempo stesso influire positivamente su società ed ambiente. La ricerca si basa su studi e dati preesistenti ed include rapporti di mercato, studi accademici e indagine condotte da organizzazioni come il Global Impact Investing Network (GIIN), focalizzandosi su una analisi comparativa delle performance finanziarie tra investimenti ad impatto ed investimenti tradizionali. Inoltre, viene fornita un’analisi dell’ industria durante la pandemia da COVID-19 per verificarne le performance durante periodi di crisi economica. I risultati indicano che gli investitori istituzionali, detentori di ingenti quantità di capitale, rappresentano ancora il maggior potenziale non sfruttato per la generazione di impatto in quanto la loro partecipazione nell’industria dell’impact investing, seppur in crescita, rimane ancora limitata. Ciò è dovuto dalla percezione che gli investimenti ad impatto non riescano a generare ritorni finanziari soddisfacenti e che siano associati a maggiori livelli di rischio. Questi pregiudizi vengono confutati in questa tesi e viene inoltre dimostrato come gli investimenti ad impatto offrano ritorni finanziari maggiori rispetto ad investimenti tradizionali durante periodi di crisi. Tra le istituzioni che hanno iniziato ad integrare gli investimenti ad impatto all’interno dei propri portafogli i ritorni finanziari continuano a rappresentare una priorità rispetto alla generazione di impatti positivi. Al fine di prioritizzare la generazione di effetti socio-ambientali positivi e sbloccare il pieno potenziale dell’ impact investing istituzionale, il settore necessita una evoluzione delle pratiche IMM (cioè Impact Measurement and Management) con l’obiettivo di rendere gli investimenti ad impatto più agevolmente misurabili, confrontabili e gestibili. Inoltre, essendo una strategia ancora all’albore, sono necessari sforzi interni alle istituzioni per accrescere la conoscenza e la preparazione sull’argomento. La tesi conclude che l’investimento ad impatto rappresenta una valida strategia per gli investitori istituzionali, promuovendone la partecipazione, dimostrando che i ritorni finanziari sono in linea con altre strategie e offrono maggiore resilienza durante i periodi di crisi economica.

Investitori istituzionali ed impact investing

OPFERKUCH, LUCA
2023/2024

Abstract

Negli ultimi anni il settore della finanza sostenibile ha registrato una crescita significativa, superando i quattro trilioni di dollari nel 2022. Questo cambio di paradigma nel panorama finanziario è spinto da una crescente consapevolezza riguardo problematiche ambientali e sociali, non solo da parte di investitori privati ma anche dalle istituzioni. Questa tesi esplora il ruolo degli investitori istituzionali nel campo dell’impact investing, una strategia che mira a generare ritorni finanziari significativi ed al tempo stesso influire positivamente su società ed ambiente. La ricerca si basa su studi e dati preesistenti ed include rapporti di mercato, studi accademici e indagine condotte da organizzazioni come il Global Impact Investing Network (GIIN), focalizzandosi su una analisi comparativa delle performance finanziarie tra investimenti ad impatto ed investimenti tradizionali. Inoltre, viene fornita un’analisi dell’ industria durante la pandemia da COVID-19 per verificarne le performance durante periodi di crisi economica. I risultati indicano che gli investitori istituzionali, detentori di ingenti quantità di capitale, rappresentano ancora il maggior potenziale non sfruttato per la generazione di impatto in quanto la loro partecipazione nell’industria dell’impact investing, seppur in crescita, rimane ancora limitata. Ciò è dovuto dalla percezione che gli investimenti ad impatto non riescano a generare ritorni finanziari soddisfacenti e che siano associati a maggiori livelli di rischio. Questi pregiudizi vengono confutati in questa tesi e viene inoltre dimostrato come gli investimenti ad impatto offrano ritorni finanziari maggiori rispetto ad investimenti tradizionali durante periodi di crisi. Tra le istituzioni che hanno iniziato ad integrare gli investimenti ad impatto all’interno dei propri portafogli i ritorni finanziari continuano a rappresentare una priorità rispetto alla generazione di impatti positivi. Al fine di prioritizzare la generazione di effetti socio-ambientali positivi e sbloccare il pieno potenziale dell’ impact investing istituzionale, il settore necessita una evoluzione delle pratiche IMM (cioè Impact Measurement and Management) con l’obiettivo di rendere gli investimenti ad impatto più agevolmente misurabili, confrontabili e gestibili. Inoltre, essendo una strategia ancora all’albore, sono necessari sforzi interni alle istituzioni per accrescere la conoscenza e la preparazione sull’argomento. La tesi conclude che l’investimento ad impatto rappresenta una valida strategia per gli investitori istituzionali, promuovendone la partecipazione, dimostrando che i ritorni finanziari sono in linea con altre strategie e offrono maggiore resilienza durante i periodi di crisi economica.
ENG
In the last few years, the sustainable finance sector experienced significant growth, surpassing four trillion in 2022. This paradigm shift in the landscape of finance is propelled by the increasing awareness on environmental and social issues, not only among private investors but also among institutional investors. This thesis explores the role of institutions in impact investing, a strategy which has the objective of generating significant financial returns alongside positive impact on society and the environment. This paper is based on existing studies and data including market reports, academic studies and case studies conducted by organizations like the Global Impact investing Network (GIIN), focusing on a comparative analysis of the financial performance of impact investments and traditional investments. Furthermore, thanks to an analysis of the industry during the COVID-19 pandemic, the performance of impact investments during economic downturns is verified. Results highlight that institutional investors, who hold significant amounts of capital, still represent the greatest untapped potential for impact generation since their participation in the industry, although growing, is still limited. This is due to the bias that impact investments are not able to generate satisfactory financial returns and that these investments are associated with higher levels of risk. These prejudices are disproven in this thesis, and it is also demonstrated that impact investments can generate higher returns than impact-agnostic investments during periods of crises. Among institutions that started to integrate impact investments in their portfolios, financial returns still represent a priority over the generation of positive impact. To prioritize impact generation and allow the full potential of institutional impact investing to be unlocked, the industry needs to progress Impact Measurement and Management (IMM) practices with the aim of facilitating the measurement, comparison, and management of impact investments. Furthermore, since this strategy is still in its dawn, some internal efforts in institutions are required to increase knowledge and preparation on this topic. The thesis concludes that impact investments are a valid alternative to traditional investments for institutional investors, promoting their participation, demonstrating how financial returns are in line with other investment strategies and highlighting greater resilience during economic downturns.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/159675