This dissertation analyzes the perimeter and the fortifications of the cities of the western Cisalpine Gaul, through the study of one example of Roman city in this area, Augusta Taurinorum. In the first part of the text the case of the foundation of Rome is examined through the analysis of the myth of Remus and Romulus. This is because the foundation of Rome is taken as a point of reference for the foundation of all subsequent Roman cities; moreover the myth represents an excellent source for investigating the foundation rituals and in particular the pomerium. The second part of the paper focuses on the history of the Roman conquest of Cisalpine Gaul and analyzes the general characteristics of the walls of the western part of this region. The last part of this dissertation is dedicated to the study of the walls of the city of Augusta Taurinorum, with particular attention to the archaeological evidence located in the city.

Questa tesi si pone come obiettivo lo studio del perimetro e delle fortificazioni delle città della Gallia Cisalpina occidentale, attraverso lo studio del caso particolarmente rappresentativo della cinta muraria della città di Augusta Taurinorum. Nel primo capitolo viene presa in esame, attraverso la lettura e l’analisi del mito di Remo e Romolo, la fondazione della città di Roma, con una particolare attenzione ai riti di fondazione e all’istituzione del pomerium. Mura e porte nel mondo romano si caricano di valori simbolici e ideologici, che vanno oltre le necessità pratiche: indicano l’urbs in quanto tale e sanciscono il passaggio dal mondo “disordinato” e “selvaggio” dell’Ager a quello ordinato e civile del centro urbano. In questo senso, la fondazione della città di Roma da parte di Romolo viene presa come modello di riferimento per la fondazione delle città romane successive e gli stessi riti che la tradizione attribuisce a Romolo vengono eseguiti nella realizzazione delle città e delle relative fortificazioni. Il secondo capitolo fornisce un inquadramento storico dell’espansione romana nella Gallia Cisalpina, dalle prime conquiste, risalenti al III sec a.C., fino alla sottomissione definitiva delle ultime popolazioni, negli anni del principato di Augusto. La Gallia Cisalpina rappresentava per Roma l’opportunità di sfruttare un territorio ampio e fertile, dove insediare nuovi coloni e dove l’aristocrazia senatoria aveva la possibilità di aumentare le proprie fonti di guadagno. Le città con le loro mura rappresentano uno degli effetti più vistosi e duraturi dell’espansione del dominio di Roma nella Gallia Cisalpina occidentale. Il terzo capitolo indaga le caratteristiche generali del perimetro e delle mura nella regione e del loro valore simbolico- sacrale. L’ultima parte della tesi è dedicata allo studio del circuito murario di Augusta Taurinorum. In particolare, vengono analizzate la storia dell’insediamento, il perimetro e le fasi di costruzione della cortina muraria della città. Lo studio delle testimonianze archeologiche ha infatti dimostrato che la costruzione del complesso murario della città non è avvenuta in un'unica fase. Dall’analisi delle evidenze archeologiche risulta che prima furono edificate le porte e le torri e solo successivamente furono costruite le mura.

Perimetro e fortificazioni nelle città nella Cisalpina occidentale: il caso della cinta muraria di Augusta Taurinorum.

LI PUMA, FRANCESCO
2023/2024

Abstract

Questa tesi si pone come obiettivo lo studio del perimetro e delle fortificazioni delle città della Gallia Cisalpina occidentale, attraverso lo studio del caso particolarmente rappresentativo della cinta muraria della città di Augusta Taurinorum. Nel primo capitolo viene presa in esame, attraverso la lettura e l’analisi del mito di Remo e Romolo, la fondazione della città di Roma, con una particolare attenzione ai riti di fondazione e all’istituzione del pomerium. Mura e porte nel mondo romano si caricano di valori simbolici e ideologici, che vanno oltre le necessità pratiche: indicano l’urbs in quanto tale e sanciscono il passaggio dal mondo “disordinato” e “selvaggio” dell’Ager a quello ordinato e civile del centro urbano. In questo senso, la fondazione della città di Roma da parte di Romolo viene presa come modello di riferimento per la fondazione delle città romane successive e gli stessi riti che la tradizione attribuisce a Romolo vengono eseguiti nella realizzazione delle città e delle relative fortificazioni. Il secondo capitolo fornisce un inquadramento storico dell’espansione romana nella Gallia Cisalpina, dalle prime conquiste, risalenti al III sec a.C., fino alla sottomissione definitiva delle ultime popolazioni, negli anni del principato di Augusto. La Gallia Cisalpina rappresentava per Roma l’opportunità di sfruttare un territorio ampio e fertile, dove insediare nuovi coloni e dove l’aristocrazia senatoria aveva la possibilità di aumentare le proprie fonti di guadagno. Le città con le loro mura rappresentano uno degli effetti più vistosi e duraturi dell’espansione del dominio di Roma nella Gallia Cisalpina occidentale. Il terzo capitolo indaga le caratteristiche generali del perimetro e delle mura nella regione e del loro valore simbolico- sacrale. L’ultima parte della tesi è dedicata allo studio del circuito murario di Augusta Taurinorum. In particolare, vengono analizzate la storia dell’insediamento, il perimetro e le fasi di costruzione della cortina muraria della città. Lo studio delle testimonianze archeologiche ha infatti dimostrato che la costruzione del complesso murario della città non è avvenuta in un'unica fase. Dall’analisi delle evidenze archeologiche risulta che prima furono edificate le porte e le torri e solo successivamente furono costruite le mura.
ITA
This dissertation analyzes the perimeter and the fortifications of the cities of the western Cisalpine Gaul, through the study of one example of Roman city in this area, Augusta Taurinorum. In the first part of the text the case of the foundation of Rome is examined through the analysis of the myth of Remus and Romulus. This is because the foundation of Rome is taken as a point of reference for the foundation of all subsequent Roman cities; moreover the myth represents an excellent source for investigating the foundation rituals and in particular the pomerium. The second part of the paper focuses on the history of the Roman conquest of Cisalpine Gaul and analyzes the general characteristics of the walls of the western part of this region. The last part of this dissertation is dedicated to the study of the walls of the city of Augusta Taurinorum, with particular attention to the archaeological evidence located in the city.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/159659