The dissertation proposes an analysis of Émile Zola's L'Assommoir, based on Frédéric Fladenmuller's study regarding the use of metals and alchemical processes throughout the novel. Two scientific fields, alchemy and kinesthesia, are explored in order to understand the human behaviour within Zola's narrative context. The dissertation is made up of four chapters, structured as follows. The first chapter is preparation-wise and, in a summary of the contextualization of Zola's work, it is extremely functional to the analytical path proposed in the subsequent chapters. Above all, it provides the reader with the framework of Naturalism and its development through French literature, going on with a description of the author and his writing methodology; furthermore, Le roman expérimental is introduced here, a necessary reading to understand Zola's idea on the scientific method’s application to literature. The second chapter is dedicated to the reinterpretation of the novel under the light of the constant presence of metals, colors and smells, in a persistent recall of the five senses during crucial episodes and determining contexts of the story. The third chapter analyzes the environments described by the author, highlighting their decisive role in the development of the plot and in the perspective of characters’ growth. The fourth and final chapter takes into consideration three important themes: kinesthésie, violence and bête humaine; Émile Zola defined himself as a "painter of the masses" to highlight his commitment to the portrayal of society as a whole, with a particular attention to the life of the working classes and the social conditions of his time. The dissertation concludes with an invitation to a more complex vision of the characters and social dynamics present in the narrative.
La dissertazione propone un'analisi de L'Assommoir di Émile Zola, basata sullo studio di Frédéric Fladenmuller riguardante l'uso di metalli e processi alchemici nel romanzo. Si esplorano due campi scientifici, l'alchimia e la cinestesia, per comprendere i comportamenti umani nel contesto narrativo di Zola. I quattro capitoli della dissertazione sono strutturati come segue. Il primo capitolo è di natura propedeutica e, in una sintesi della contestualizzazione dell’opera di Zola, è funzionale al percorso di analisi proposto nei capitoli successivi. In particolare, si illustra la corrente del Naturalismo e il suo sviluppo nella letteratura francese, si presenta l'autore del romanzo in questione e la metodologia di scrittura da lui adoperata; inoltre, si introduce Le roman expérimental, lettura necessaria per comprendere l’idea di Zola in merito all’applicazione del metodo scientifico alla letteratura. Il secondo capitolo è dedicato alla rilettura del romanzo scelto alla luce della presenza costante, in episodi e contesti decisivi della vicenda, dei metalli, dei colori e degli odori, in un richiamo costante ai cinque sensi. Il terzo capitolo analizza gli ambienti descritti dall’autore, evidenziando il loro ruolo determinante nello sviluppo della trama e nel carattere dei personaggi. Il quarto e ultimo capitolo prende in considerazione tre temi importanti: la kinesthésie, la violenza e la bête humaine. Émile Zola si definiva "pittore della massa" per evidenziare il suo impegno nel ritrarre la società nella sua totalità, con particolare attenzione alla vita delle classi lavoratrici e alle condizioni sociali del suo tempo. Si conclude con un invito a una visione più complessa dei personaggi e delle dinamiche sociali presenti nella narrazione.
L’Assommoir di Émile Zola: alchimia e cinestesia tra personaggi e milieux.
BARATTERO, IRENE
2022/2023
Abstract
La dissertazione propone un'analisi de L'Assommoir di Émile Zola, basata sullo studio di Frédéric Fladenmuller riguardante l'uso di metalli e processi alchemici nel romanzo. Si esplorano due campi scientifici, l'alchimia e la cinestesia, per comprendere i comportamenti umani nel contesto narrativo di Zola. I quattro capitoli della dissertazione sono strutturati come segue. Il primo capitolo è di natura propedeutica e, in una sintesi della contestualizzazione dell’opera di Zola, è funzionale al percorso di analisi proposto nei capitoli successivi. In particolare, si illustra la corrente del Naturalismo e il suo sviluppo nella letteratura francese, si presenta l'autore del romanzo in questione e la metodologia di scrittura da lui adoperata; inoltre, si introduce Le roman expérimental, lettura necessaria per comprendere l’idea di Zola in merito all’applicazione del metodo scientifico alla letteratura. Il secondo capitolo è dedicato alla rilettura del romanzo scelto alla luce della presenza costante, in episodi e contesti decisivi della vicenda, dei metalli, dei colori e degli odori, in un richiamo costante ai cinque sensi. Il terzo capitolo analizza gli ambienti descritti dall’autore, evidenziando il loro ruolo determinante nello sviluppo della trama e nel carattere dei personaggi. Il quarto e ultimo capitolo prende in considerazione tre temi importanti: la kinesthésie, la violenza e la bête humaine. Émile Zola si definiva "pittore della massa" per evidenziare il suo impegno nel ritrarre la società nella sua totalità, con particolare attenzione alla vita delle classi lavoratrici e alle condizioni sociali del suo tempo. Si conclude con un invito a una visione più complessa dei personaggi e delle dinamiche sociali presenti nella narrazione.File | Dimensione | Formato | |
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