Il presente lavoro è finalizzato a tracciare l'evoluzione delle teorie principali sull'internazionalizzazione, con particolare riguardo alle born global start-up attive nel settore dei servizi high-tech, adducendo la mia esperienza presso la Wiredelta come caso studio. Il mio obiettivo, infatti, è indagare quanto essa sia effettivamente attiva a livello locale, nazionale e internazionale, quali sono le determinanti che l'hanno spinta ad assumere tale dimensione globale, in particolare quali sono le cause e le conseguenze della sua articolazione a livello geografico, quali sono le strategie che la guidano nel suo processo di espansione internazionale e se e come si potrebbe inserire all'interno del contesto italiano. Poiché il focus della tesi è incentrato sugli aspetti territoriali dei processi di internazionalizzazione, il corpo della tesi è dedicato ad alcune riflessioni personali relative ai fattori che rendono un territorio attrattivo per lo sviluppo di una start-up nel settore dei servizi tecnologici avanzati, in particolare della Wiredelta, svolgendo nello specifico un'indagine comparativa tra il mercato inglese, che attualmente occupa una posizione preminente, e quello italiano, da me scelto in via ipotetica come termine di paragone. Nello specifico, l'analisi riguarda sia i fattori localizzativi nella scelta dei sistemi-Paese in cui espandere la propria attività produttiva e sia gli aspetti microeconomici e macroeconomici che determinano i mercati di sbocco per la Wiredelta. Poste queste premesse, la metodologia impiegata in questa tesi prevede una sorta di ¿zoom¿ dal generale al particolare, attraversando cinque aree principali: I. Nel primo capitolo si propone una base teorica concernente il fenomeno dell'internazionalizzazione; a tal fine, viene presentata una panoramica generale dei più autorevoli contributi presenti in letteratura relativi alla materia in questione; II. Nel secondo capitolo ci si concentra sull'internazionalizzazione dei servizi: se ne offre una definizione chiara, soprattutto in relazione ai computer-related services e si analizza il Framework for Internationalization of Services proposto da Javalgi e Martin nel 2007, insistendo sulle variabili che influenzano la strategia di entrata nei mercati esteri. III. Le born global high-tech start-ups sono, invece, l'argomento centrale del terzo capitolo. Dopo aver fornito le varie definizioni presenti in letteratura, vengono delineati i diversi development stages, contrapponendo le teorie classiche sull'internazionalizzazione con quelle moderne che caratterizzano questo tipo di impresa. Infine, viene discusso il ruolo dei network e degli spillover per le start-up. IV. Oggetto del quarto capitolo è finalmente l'azienda Wiredelta, di cui si analizzano storia, mission, vision, localizzazione geografica, prodotti e servizi, schema del processo produttivo, principali sfide in tema di internazionalizzazione, attività di networking, CSR, analisi dei principali mercati di sbocco, aspetti finanziari e così via, dedicando l'ultima parte agli aspetti territoriali dell'internazionalizzazione dell'azienda in questione. V. Nel quinto ed ultimo capitolo, viene descritto l'ecosistema di business italiano ed i suoi attori, prestando particolare attenzione al settore high-tech e al quadro normativo vigente in tema di start-up. In conclusione, si propongono alcune riflessioni in merito ai punti di forza e di debolezza del Paese per dare una risposta ai quesiti emersi nella parte teorica della tesi.

I fattori localizzativi nei processi di internazionalizzazione delle imprese di servizi: il caso Wiredelta

MASSARO, GIULIA
2014/2015

Abstract

Il presente lavoro è finalizzato a tracciare l'evoluzione delle teorie principali sull'internazionalizzazione, con particolare riguardo alle born global start-up attive nel settore dei servizi high-tech, adducendo la mia esperienza presso la Wiredelta come caso studio. Il mio obiettivo, infatti, è indagare quanto essa sia effettivamente attiva a livello locale, nazionale e internazionale, quali sono le determinanti che l'hanno spinta ad assumere tale dimensione globale, in particolare quali sono le cause e le conseguenze della sua articolazione a livello geografico, quali sono le strategie che la guidano nel suo processo di espansione internazionale e se e come si potrebbe inserire all'interno del contesto italiano. Poiché il focus della tesi è incentrato sugli aspetti territoriali dei processi di internazionalizzazione, il corpo della tesi è dedicato ad alcune riflessioni personali relative ai fattori che rendono un territorio attrattivo per lo sviluppo di una start-up nel settore dei servizi tecnologici avanzati, in particolare della Wiredelta, svolgendo nello specifico un'indagine comparativa tra il mercato inglese, che attualmente occupa una posizione preminente, e quello italiano, da me scelto in via ipotetica come termine di paragone. Nello specifico, l'analisi riguarda sia i fattori localizzativi nella scelta dei sistemi-Paese in cui espandere la propria attività produttiva e sia gli aspetti microeconomici e macroeconomici che determinano i mercati di sbocco per la Wiredelta. Poste queste premesse, la metodologia impiegata in questa tesi prevede una sorta di ¿zoom¿ dal generale al particolare, attraversando cinque aree principali: I. Nel primo capitolo si propone una base teorica concernente il fenomeno dell'internazionalizzazione; a tal fine, viene presentata una panoramica generale dei più autorevoli contributi presenti in letteratura relativi alla materia in questione; II. Nel secondo capitolo ci si concentra sull'internazionalizzazione dei servizi: se ne offre una definizione chiara, soprattutto in relazione ai computer-related services e si analizza il Framework for Internationalization of Services proposto da Javalgi e Martin nel 2007, insistendo sulle variabili che influenzano la strategia di entrata nei mercati esteri. III. Le born global high-tech start-ups sono, invece, l'argomento centrale del terzo capitolo. Dopo aver fornito le varie definizioni presenti in letteratura, vengono delineati i diversi development stages, contrapponendo le teorie classiche sull'internazionalizzazione con quelle moderne che caratterizzano questo tipo di impresa. Infine, viene discusso il ruolo dei network e degli spillover per le start-up. IV. Oggetto del quarto capitolo è finalmente l'azienda Wiredelta, di cui si analizzano storia, mission, vision, localizzazione geografica, prodotti e servizi, schema del processo produttivo, principali sfide in tema di internazionalizzazione, attività di networking, CSR, analisi dei principali mercati di sbocco, aspetti finanziari e così via, dedicando l'ultima parte agli aspetti territoriali dell'internazionalizzazione dell'azienda in questione. V. Nel quinto ed ultimo capitolo, viene descritto l'ecosistema di business italiano ed i suoi attori, prestando particolare attenzione al settore high-tech e al quadro normativo vigente in tema di start-up. In conclusione, si propongono alcune riflessioni in merito ai punti di forza e di debolezza del Paese per dare una risposta ai quesiti emersi nella parte teorica della tesi.
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