Lo streaming video sta diventando una pratica sempre più diffusa tra le popolazioni di tutto il mondo, rappresentando per molti un'alternativa alla televisione tradizionale ed all'acquisto o noleggio di DVD o Blu-Ray. Nel presente elaborato si è scelto di esaminare tale fenomeno partendo da una descrizione del suo funzionamento, delle due tipologie di streaming maggiormente utilizzate e delle tecnologie che ne hanno permesso la diffusione. Inoltre, attraverso l'analisi di dati statistici forniti da diversi istituti, si cercherà di capire l'importanza fino ad ora raggiunta, con particolare riferimento alla situazione italiana. Verrà poi effettuata una panoramica sulle principali innovazioni tecnologiche in termini di risoluzione video e, quindi, di qualità di visualizzazione e si analizzeranno le problematiche più significative che potrebbero ostacolare lo sviluppo di tale servizio. Successivamente, verranno descritte le due tipologie di architetture utilizzate dalle imprese che operano nel settore, la Client-Server e la Peer to Peer, cercando di mettere in luce i punti di forza e di debolezza di entrambe. Si focalizzerà poi l'attenzione sulle reti Peer to Peer per la diffusione di video in streaming che, nonostante vengano così definite, sono in realtà strutture ibride che possiedono anche caratteristiche tipiche delle reti centralizzate. Si procederà dunque con una descrizione più dettagliata del funzionamento di tale tecnologia, non ancora molto diffusa nel mondo occidentale, al contrario di quanto avviene nelle regioni orientali come la Cina, dove è già impiegata da alcuni anni. In seguito, verrà effettuata un'analisi SWOT e verrà presentato un nuovo applicativo che permette di risolvere una delle problematiche tipiche di questa struttura, ovvero l'eliminazione di utenti malevoli che entrano a far parte della rete con il solo obiettivo di rallentare o bloccare il servizio, in modo tale da compromettere la visualizzazione con la conseguente perdita di clienti. Infine, verranno analizzati due casi aziendali: PPTV e Netflix. Il primo è un servizio di video in streaming live ed on demand leader in Cina, che offre ai propri consumatori un vasto catalogo di programmi televisivi, sport, intrattenimento, film, cartoni, serie televisive, notizie ed altri contenuti video popolari. Netflix, invece, è una società americana nata come una piattaforma di noleggio online di DVD, consegnati ai consumatori tramite servizio postale, che ha saputo cogliere per tempo il cambiamento del mercato scegliendo di orientarsi verso lo streaming on demand. Sono stati scelti questi due esempi di modelli di business per mettere in evidenza le differenze tra la cultura occidentale, dove prevale ancora il ruolo della televisione tradizionale e dove i servizi di streaming video rappresentano un'opzione diversa rispetto al noleggio di DVD, ed il mondo orientale nel quale, anche a causa della pesante censura applicata ai programmi delle emittenti televisive, tali servizi costituiscono una vera e propria alternativa al canale tradizionale. Inoltre, PPTV ha deciso di sfruttare un'architettura Peer to Peer, brevettando una propria tecnologia sviluppata internamente, mentre Netflix attualmente utilizza ancora una struttura Client-Server, sostenendo così costi elevati per garantire la larghezza di banda necessaria e per mantenere le strutture centralizzate che permettono la veicolazione di contenuti multimediali.
STREAMING VIDEO PEER TO PEER, LA NUOVA TECNOLOGIA PER LE TRASMISSIONI LIVE E ON DEMAND
BARBAN, CLAUDIA
2014/2015
Abstract
Lo streaming video sta diventando una pratica sempre più diffusa tra le popolazioni di tutto il mondo, rappresentando per molti un'alternativa alla televisione tradizionale ed all'acquisto o noleggio di DVD o Blu-Ray. Nel presente elaborato si è scelto di esaminare tale fenomeno partendo da una descrizione del suo funzionamento, delle due tipologie di streaming maggiormente utilizzate e delle tecnologie che ne hanno permesso la diffusione. Inoltre, attraverso l'analisi di dati statistici forniti da diversi istituti, si cercherà di capire l'importanza fino ad ora raggiunta, con particolare riferimento alla situazione italiana. Verrà poi effettuata una panoramica sulle principali innovazioni tecnologiche in termini di risoluzione video e, quindi, di qualità di visualizzazione e si analizzeranno le problematiche più significative che potrebbero ostacolare lo sviluppo di tale servizio. Successivamente, verranno descritte le due tipologie di architetture utilizzate dalle imprese che operano nel settore, la Client-Server e la Peer to Peer, cercando di mettere in luce i punti di forza e di debolezza di entrambe. Si focalizzerà poi l'attenzione sulle reti Peer to Peer per la diffusione di video in streaming che, nonostante vengano così definite, sono in realtà strutture ibride che possiedono anche caratteristiche tipiche delle reti centralizzate. Si procederà dunque con una descrizione più dettagliata del funzionamento di tale tecnologia, non ancora molto diffusa nel mondo occidentale, al contrario di quanto avviene nelle regioni orientali come la Cina, dove è già impiegata da alcuni anni. In seguito, verrà effettuata un'analisi SWOT e verrà presentato un nuovo applicativo che permette di risolvere una delle problematiche tipiche di questa struttura, ovvero l'eliminazione di utenti malevoli che entrano a far parte della rete con il solo obiettivo di rallentare o bloccare il servizio, in modo tale da compromettere la visualizzazione con la conseguente perdita di clienti. Infine, verranno analizzati due casi aziendali: PPTV e Netflix. Il primo è un servizio di video in streaming live ed on demand leader in Cina, che offre ai propri consumatori un vasto catalogo di programmi televisivi, sport, intrattenimento, film, cartoni, serie televisive, notizie ed altri contenuti video popolari. Netflix, invece, è una società americana nata come una piattaforma di noleggio online di DVD, consegnati ai consumatori tramite servizio postale, che ha saputo cogliere per tempo il cambiamento del mercato scegliendo di orientarsi verso lo streaming on demand. Sono stati scelti questi due esempi di modelli di business per mettere in evidenza le differenze tra la cultura occidentale, dove prevale ancora il ruolo della televisione tradizionale e dove i servizi di streaming video rappresentano un'opzione diversa rispetto al noleggio di DVD, ed il mondo orientale nel quale, anche a causa della pesante censura applicata ai programmi delle emittenti televisive, tali servizi costituiscono una vera e propria alternativa al canale tradizionale. Inoltre, PPTV ha deciso di sfruttare un'architettura Peer to Peer, brevettando una propria tecnologia sviluppata internamente, mentre Netflix attualmente utilizza ancora una struttura Client-Server, sostenendo così costi elevati per garantire la larghezza di banda necessaria e per mantenere le strutture centralizzate che permettono la veicolazione di contenuti multimediali.File | Dimensione | Formato | |
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