Rischi di comportamenti contrari all'etica: lobbismo e dumping etico. Correlazioni ed evidenze nell'uso dell'intelligenza artificiale.

La dissertazione riflette sulle implicazioni etiche originate dalla condizione dell’umanità che vive in un mondo tecnologico, fatto di servizi e prodotti digitali di cui non saprebbe più fare a meno. Come ogni trasformazione epocale, oltre alle grandi opportunità che comporta, presenta anche molti dubbi e preoccupazioni. Decisivo diventa comprendere le trasformazioni tecnologiche in atto, per una costruzione responsabile della nostra società e una gestione sostenibile dei nostri ambienti naturali e artificiali. Attraverso la prospettiva del filosofo Luciano Floridi si vuole mettere in evidenza l’importanza di un’adeguata attenzione rispetto alle possibili conseguenze che derivano dall’incontro tra le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione e gli individui: nella raccolta dei dati personali va salvaguardata l’autonomia e garantita la trasparenza e l’equità delle scelte compiute con il supporto di un algoritmo. Evidente la necessità di stabilire dei principi etici al fine di ottenere un’intelligenza artificiale favorevole, anche se è bene considerare la possibilità che si presentino dei rischi che possano compromettere le buone intenzioni nel trasporre i principi etici in buone pratiche esistenti. Attraverso l’analisi di due esempi di rischi contrari all’etica, il lobbismo e il dumping etico e dei relativi casi studio mediante i quali essi si manifestano, si metterà in evidenza la necessità di un approccio etico all’intelligenza artificiale necessario a realizzare una consapevolezza del carattere e del rivelarsi di tali rischi al fine di consolidare un metodo preventivo.