Ogni essere umano nel corso della propria esistenza si imbatte in numerosi confini, diversi tra loro per funzione, storia e operato. Nonostante le diverse connotazioni che il concetto ha assunto nelle varie epoche storiche alcuni confini continuano ad incidere in maniera significativa sulla vita delle persone e anche sui loro movimenti. In passato il confine ebbe una grande rilevanza politica, culturale, simbolica e identitaria, oggi con i processi di globalizzazione il concetto viene marginalizzato o addirittura annullato, portando significativi cambiamenti su scala mondiale e ad un declino della sovranità. Il confine può diventare un metodo con il quale interpretare la realtà, con le complesse dinamiche che essi comportano essendo dispositivi di inclusione ed esclusione, di appartenenza o di espulsione. Il confine segna un dentro e un fuori, un noi e un loro. Secondo Simmel, i confini sono fatti sociologici, sono il risultato di dinamiche sociali e contribuiscono a produrre la realtà sociale trasformando e condizionando la vita delle persone e della collettività. Essi innescano alcuni processi che condurranno alla formazione delle identità. Per molto tempo lo studio dei confini rimase ancorato alle discipline geografiche, rivolgendo uno sguardo esclusivamente ai confini territoriali. Grazie ad alcuni lavori pioneristici, nel secolo scorso, lo studio dei confini ha avuto un’attenzione particolare anche dai più svariati ambiti delle scienze umane e sociali. I concetti di confine e frontiera sono ormai usati come sinonimi. Si sono aggiunti nel tempo altri termini per indicare il concetto, come quello di barriera, che porta alla non comunicazione con la parte che sta oltre il confine. Nel corso della storia si è assistito anche alla costruzione di vari muri, anche il muro come il confine, nel tempo ha assunto connotazioni diverse per funzioni, storie ed effetti. Il muro rappresenta un confine chiuso il cui obiettivo è limitare il più possibile gli scambi di merci e di persone. Ci sono muri che sono passati alla storia, muri che appartenevano ancora alla logica di confine. I muri di oggi, invece, manifestano la crisi della sovranità e della modernità, con una maggiore esigenza di affermazione simbolica del potere rispetto al passato. Nel mondo globale, confini e frontiere si moltiplicano e si sovrappongono e si confondono anche all’interno di un medesimo ordine politico-giuridico.

Linee di divisione: muri e confini

SIMONETTO, CECILIA
2023/2024

Abstract

Ogni essere umano nel corso della propria esistenza si imbatte in numerosi confini, diversi tra loro per funzione, storia e operato. Nonostante le diverse connotazioni che il concetto ha assunto nelle varie epoche storiche alcuni confini continuano ad incidere in maniera significativa sulla vita delle persone e anche sui loro movimenti. In passato il confine ebbe una grande rilevanza politica, culturale, simbolica e identitaria, oggi con i processi di globalizzazione il concetto viene marginalizzato o addirittura annullato, portando significativi cambiamenti su scala mondiale e ad un declino della sovranità. Il confine può diventare un metodo con il quale interpretare la realtà, con le complesse dinamiche che essi comportano essendo dispositivi di inclusione ed esclusione, di appartenenza o di espulsione. Il confine segna un dentro e un fuori, un noi e un loro. Secondo Simmel, i confini sono fatti sociologici, sono il risultato di dinamiche sociali e contribuiscono a produrre la realtà sociale trasformando e condizionando la vita delle persone e della collettività. Essi innescano alcuni processi che condurranno alla formazione delle identità. Per molto tempo lo studio dei confini rimase ancorato alle discipline geografiche, rivolgendo uno sguardo esclusivamente ai confini territoriali. Grazie ad alcuni lavori pioneristici, nel secolo scorso, lo studio dei confini ha avuto un’attenzione particolare anche dai più svariati ambiti delle scienze umane e sociali. I concetti di confine e frontiera sono ormai usati come sinonimi. Si sono aggiunti nel tempo altri termini per indicare il concetto, come quello di barriera, che porta alla non comunicazione con la parte che sta oltre il confine. Nel corso della storia si è assistito anche alla costruzione di vari muri, anche il muro come il confine, nel tempo ha assunto connotazioni diverse per funzioni, storie ed effetti. Il muro rappresenta un confine chiuso il cui obiettivo è limitare il più possibile gli scambi di merci e di persone. Ci sono muri che sono passati alla storia, muri che appartenevano ancora alla logica di confine. I muri di oggi, invece, manifestano la crisi della sovranità e della modernità, con una maggiore esigenza di affermazione simbolica del potere rispetto al passato. Nel mondo globale, confini e frontiere si moltiplicano e si sovrappongono e si confondono anche all’interno di un medesimo ordine politico-giuridico.
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