Pratiche commerciali scorrette e violazioni del GDPR nel mercato energetico: i Casi Axpo Italia e Shell Energy UK.

Il presente elaborato di tesi ha la finalità di illustrare la disciplina regolatoria in materia di comportamenti commerciali scorretti e violazione del GDPR nel mercato energetico. Il tema mi coinvolge particolarmente in quanto quotidianamente svolgo la mansione di Addetto Logistica Distribuzione e Vendita Gas Metano ed Energia Elettrica da oltre 14 anni. Data la mia storicità ho visto in prima persona l’evolversi del mercato energetico e il susseguirsi di aggiornamenti normativi nonché la creazione di organi parastatali. E’ necessario quindi per tutte le aziende del settore prestare la massima attenzione a qualsiasi evoluzione in quanto il ventaglio giuridico è ampio e comprende svariate discipline che prevedono pesanti sanzioni qualora violati i loro articoli. La tutela dei consumatori è un tema che ricopre un ruolo centrale nell’era contemporanea, dove ognuno è consumatore. Il riferimento normativo principale viene fornito dalla Direttiva 2005/29/CE, vertendo l’analisi proprio sulla natura sussidiaria di questa, nonché sulla sua eventuale capacità di operare un’armonizzazione completa delle legislazioni nazionali e degli Stati membri. L’intervento normativo in questione è avvenuto in un contesto estremamente frammentato, sia a livello europeo, sia a livello di legislazioni nazionali, dove determinate pratiche commerciali erano considerate solo in una visione settoriale e unicamente alla luce dei rapporti tra professionisti e non anche nei rapporti con i consumatori e gli utenti. L’elaborato nel Capitolo 1 vedrà quindi l’analisi del caso Axpo Italia, verranno esposti i principali accadimenti per cui il GPDP a fronte di verifica ispettiva ha deciso di sanzionare pesantemente un comportamento dell’Azienda ritenuto inadeguato ed inadempiente per quanto riguarda il trattamento dei dati personali e loro conservazione oltre che rilevare un comportamento scorretto esercitato dai collaboratori commerciali esterna con cui la stessa collabora. Nel Capitolo 2 al fine di meglio comprendere gli attori designati dal Governo Italiano si procederà ad una descrizione degli organi preposti alla valutazione della scorrettezza delle sopracitate pratiche in ambito nazionale ed in ambito UK: l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ed il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP) e Gas and Electricity Markets Authority proseguendo poi nel Capitolo 3 con un confronto dei casi Axpo Italia e Shell Energy UK in cui le autorità italiane ed inglesi hanno deciso di sanzionare appunto in maniera pesante pratiche scorrette avvenute rispettivamente nel 2023 e 2024. L’elaborato terminerà con le mie personali conclusioni in merito a quanto sopracitato.