The paper aims to address the issue of social and cultural construction of the and more precisely the phenomenon of the Bacha Posh, in Dari "girls disguised as boys", a practice used by many different families socio-economic, working, class, composition family, and place of residence. The phenomenon underlines how gender is a social and cultural construction, and how the transition from a biological sex "female" to a "male" social gender can become a form of agency and resistance in a patriarchal society, simultaneously maintaining and reproducing gender inequalities. In a society like Afghanistan, where women have more duties than rights, the guilt of not being able to procreate as a heavy burden. It is in this context that the strategy of transforming one’s own daughter into a male is a practice tacitly accepted by the community for the control of female sexuality, up to the reaching puberty, when the bacha posh will have to return (and learn) to be a woman and soon a wife-mother. Covered with a "veil magical" this practice is also conceived as a good omen for the arrival of a true male child in the family and has very distant origins. The elaborate means investigate, starting from a micro scale, through the analysis of some biographies and scientific texts such as the phenomenon is reseen person and what effects it has on society as a whole.
L’elaborato intende affrontare la tematica della costruzione sociale e culturale del genere in Afghanistan e più precisamente il fenomeno delle bacha posh, in Dari “ragazze travestite da ragazzi”, una pratica usata da molte famiglie diverse tra loro per condizioni socio-economiche, lavorative, di classe sociale, composizione famigliare, e luogo di residenza. Il fenomeno sottolinea come il genere sia una costruzione sociale e culturale, e come il passaggio da un sesso biologico “femminile” ad una genere sociale “maschile” può diventare una forma di agency e resistenza in una società patriarcale, simultaneamente mantenendo e riproducendo le disuguaglianze tra i generi. In una società come quella afghana, dove le donne hanno più doveri che diritti, la colpa di non riuscire a procreare figli maschi ricade su di esse come un fardello pesante. È in questo contesto che la strategia di trasformare una propria figlia in un maschio è una pratica tacitamente accettata dalla comunità per il controllo della sessualità femminile, fino al raggiungimento della pubertà, quando la bacha posh dovrà tornare (ed imparare) ad essere una donna e ben presto una moglie-madre. Ricoperta da un “velo magico” questa pratica è anche concepita come di buon auspicio per l’arrivo di un vero figlio maschio in famiglia e ha origini molto lontane. L’elaborato intende indagare, partendo da una scala micro, attraverso l’analisi di alcune biografie e testi scientifici come il fenomeno venga risignificato da chi lo vive in prima persona e quali effetti abbia sulla società nel suo complesso.
Essere bacha posh in Afghanistan, tra identità fluida e resistenza.
RIO, STEFANIA
2023/2024
Abstract
L’elaborato intende affrontare la tematica della costruzione sociale e culturale del genere in Afghanistan e più precisamente il fenomeno delle bacha posh, in Dari “ragazze travestite da ragazzi”, una pratica usata da molte famiglie diverse tra loro per condizioni socio-economiche, lavorative, di classe sociale, composizione famigliare, e luogo di residenza. Il fenomeno sottolinea come il genere sia una costruzione sociale e culturale, e come il passaggio da un sesso biologico “femminile” ad una genere sociale “maschile” può diventare una forma di agency e resistenza in una società patriarcale, simultaneamente mantenendo e riproducendo le disuguaglianze tra i generi. In una società come quella afghana, dove le donne hanno più doveri che diritti, la colpa di non riuscire a procreare figli maschi ricade su di esse come un fardello pesante. È in questo contesto che la strategia di trasformare una propria figlia in un maschio è una pratica tacitamente accettata dalla comunità per il controllo della sessualità femminile, fino al raggiungimento della pubertà, quando la bacha posh dovrà tornare (ed imparare) ad essere una donna e ben presto una moglie-madre. Ricoperta da un “velo magico” questa pratica è anche concepita come di buon auspicio per l’arrivo di un vero figlio maschio in famiglia e ha origini molto lontane. L’elaborato intende indagare, partendo da una scala micro, attraverso l’analisi di alcune biografie e testi scientifici come il fenomeno venga risignificato da chi lo vive in prima persona e quali effetti abbia sulla società nel suo complesso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/159163