The need for judicial cooperation in criminal matters in the European Union has been evident ever since the early successes achieved in the framework of EU construction. Precisely the realization of the four fundamental freedoms - free movement of goods, capital, services, and persons - has, in all evidence, led to exponential growth in transnational crime. The disappearance of internal borders and the controls inherent in them, together with the full freedom of movement guaranteed by the Treaty, if, on the one hand, it has guaranteed an undisputed opportunity for economic growth and social progress, on the other hand, it has allowed an extraordinary opportunity for criminal organizations to exploit the liberalization of markets and the movement of people, capital, goods, and services for their profit. Specifically, this paper will address the complex extraordinary transaction of transnational mergers. To ensure a full understanding of the regulations, it will proceed by analyzing the issue of intra-European mobility of companies, starting with its problems, first and foremost the huge gap present between national legislations. The pivotal European principle that ensures that a company can openly practice its business within the European single market is freedom of establishment, a principle that has inspired the Court of Justice of the European Union - after several rulings - to recognize the cross-border merger operation as a way of implementing the right of establishment. Among the disputes that will be dealt with are Daily Mail, Centros, Inspire Art, Überseering, Sevic, and Cartesio. Having clarified the main features of corporate mergers at both the national and intra-European levels, we will inevitably focus on the attempt of the EU legislator to harmonize the relevant discipline: it is defined as an “attempt” since, at least until before the entry into force of the latest Directive (EU) 2019/2121, the EU legal system has been able to dictate only basic principles and a very deficient procedural discipline, not entirely guaranteeing the position of dissenting shareholders, creditors and employees. The rationale for the 2019 regulatory intervention is the result of the need to supplement and amend the existing provisions dealing with cross-border mergers, which are incapable of creating a uniform legal framework that deals with all aspects concerning this complex operation, including the scope of EU law and the stages of which the operation consists of.

Il bisogno di cooperazione giudiziaria in materia penale nell'Unione Europea è stato evidente fin dai primi successi ottenuti nel quadro della costruzione dell'UE. La realizzazione delle quattro libertà fondamentali - libera circolazione di beni, capitali, servizi e persone - ha infatti portato a una crescita esponenziale della criminalità transnazionale. La scomparsa delle frontiere interne e dei controlli a esse inerenti, insieme alla piena libertà di movimento garantita dal Trattato, se da un lato ha garantito un'opportunità indiscussa di crescita economica e progresso sociale, dall'altro ha permesso alle organizzazioni criminali di sfruttare la liberalizzazione dei mercati e la mobilità di persone, capitali, beni e servizi a loro vantaggio. In particolare, questo documento tratterà la complessa e straordinaria transazione delle fusioni transnazionali. Per garantire una piena comprensione delle normative, si procederà analizzando la questione della mobilità intraeuropea delle società, a partire dai suoi problemi, in primis l'enorme divario presente tra le legislazioni nazionali. Il principio europeo fondamentale che assicura che un'impresa possa esercitare liberamente la propria attività all'interno del mercato unico europeo è la libertà di stabilimento, un principio che ha ispirato la Corte di Giustizia dell'Unione Europea - dopo numerose sentenze - a riconoscere l'operazione di fusione transfrontaliera come un modo di attuare il diritto di stabilimento. Tra le controversie che verranno trattate ci sono Daily Mail, Centros, Inspire Art, Überseering, Sevic e Cartesio. Chiarite le caratteristiche principali delle fusioni aziendali sia a livello nazionale che intraeuropeo, ci concentreremo inevitabilmente sul tentativo del legislatore dell'UE di armonizzare la disciplina pertinente: viene definito un “tentativo” poiché, almeno fino all'entrata in vigore dell'ultima Direttiva (UE) 2019/2121, l'ordinamento giuridico dell'UE è riuscito a dettare solo principi di base e una disciplina procedurale molto carente, non garantendo completamente la posizione degli azionisti dissenzienti, dei creditori e dei dipendenti. La logica dell'intervento normativo del 2019 è il risultato della necessità di integrare e modificare le disposizioni esistenti in materia di fusioni transfrontaliere, che sono incapaci di creare un quadro giuridico uniforme che tratti tutti gli aspetti relativi a questa complessa operazione, compreso l'ambito del diritto dell'UE e le fasi di cui l'operazione stessa si compone.

Libertà di stabilimento - la teoria dell'incorporazione e la teoria della sede reale

BELLINI, LUCA
2023/2024

Abstract

Il bisogno di cooperazione giudiziaria in materia penale nell'Unione Europea è stato evidente fin dai primi successi ottenuti nel quadro della costruzione dell'UE. La realizzazione delle quattro libertà fondamentali - libera circolazione di beni, capitali, servizi e persone - ha infatti portato a una crescita esponenziale della criminalità transnazionale. La scomparsa delle frontiere interne e dei controlli a esse inerenti, insieme alla piena libertà di movimento garantita dal Trattato, se da un lato ha garantito un'opportunità indiscussa di crescita economica e progresso sociale, dall'altro ha permesso alle organizzazioni criminali di sfruttare la liberalizzazione dei mercati e la mobilità di persone, capitali, beni e servizi a loro vantaggio. In particolare, questo documento tratterà la complessa e straordinaria transazione delle fusioni transnazionali. Per garantire una piena comprensione delle normative, si procederà analizzando la questione della mobilità intraeuropea delle società, a partire dai suoi problemi, in primis l'enorme divario presente tra le legislazioni nazionali. Il principio europeo fondamentale che assicura che un'impresa possa esercitare liberamente la propria attività all'interno del mercato unico europeo è la libertà di stabilimento, un principio che ha ispirato la Corte di Giustizia dell'Unione Europea - dopo numerose sentenze - a riconoscere l'operazione di fusione transfrontaliera come un modo di attuare il diritto di stabilimento. Tra le controversie che verranno trattate ci sono Daily Mail, Centros, Inspire Art, Überseering, Sevic e Cartesio. Chiarite le caratteristiche principali delle fusioni aziendali sia a livello nazionale che intraeuropeo, ci concentreremo inevitabilmente sul tentativo del legislatore dell'UE di armonizzare la disciplina pertinente: viene definito un “tentativo” poiché, almeno fino all'entrata in vigore dell'ultima Direttiva (UE) 2019/2121, l'ordinamento giuridico dell'UE è riuscito a dettare solo principi di base e una disciplina procedurale molto carente, non garantendo completamente la posizione degli azionisti dissenzienti, dei creditori e dei dipendenti. La logica dell'intervento normativo del 2019 è il risultato della necessità di integrare e modificare le disposizioni esistenti in materia di fusioni transfrontaliere, che sono incapaci di creare un quadro giuridico uniforme che tratti tutti gli aspetti relativi a questa complessa operazione, compreso l'ambito del diritto dell'UE e le fasi di cui l'operazione stessa si compone.
ENG
The need for judicial cooperation in criminal matters in the European Union has been evident ever since the early successes achieved in the framework of EU construction. Precisely the realization of the four fundamental freedoms - free movement of goods, capital, services, and persons - has, in all evidence, led to exponential growth in transnational crime. The disappearance of internal borders and the controls inherent in them, together with the full freedom of movement guaranteed by the Treaty, if, on the one hand, it has guaranteed an undisputed opportunity for economic growth and social progress, on the other hand, it has allowed an extraordinary opportunity for criminal organizations to exploit the liberalization of markets and the movement of people, capital, goods, and services for their profit. Specifically, this paper will address the complex extraordinary transaction of transnational mergers. To ensure a full understanding of the regulations, it will proceed by analyzing the issue of intra-European mobility of companies, starting with its problems, first and foremost the huge gap present between national legislations. The pivotal European principle that ensures that a company can openly practice its business within the European single market is freedom of establishment, a principle that has inspired the Court of Justice of the European Union - after several rulings - to recognize the cross-border merger operation as a way of implementing the right of establishment. Among the disputes that will be dealt with are Daily Mail, Centros, Inspire Art, Überseering, Sevic, and Cartesio. Having clarified the main features of corporate mergers at both the national and intra-European levels, we will inevitably focus on the attempt of the EU legislator to harmonize the relevant discipline: it is defined as an “attempt” since, at least until before the entry into force of the latest Directive (EU) 2019/2121, the EU legal system has been able to dictate only basic principles and a very deficient procedural discipline, not entirely guaranteeing the position of dissenting shareholders, creditors and employees. The rationale for the 2019 regulatory intervention is the result of the need to supplement and amend the existing provisions dealing with cross-border mergers, which are incapable of creating a uniform legal framework that deals with all aspects concerning this complex operation, including the scope of EU law and the stages of which the operation consists of.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/159143