i processi di regolazione emotiva nel disturbo da deficit di attenzione/iperattività

ABSTRACT Si ritiene che i soggetti con l’ADHD hanno maggiori difficoltà a gestire le emozioni a causa della disregolazione emotiva, e di conseguenza a raggiungere una regolazione emotiva. Il macrotema, che viene descritto nel primo capitolo della tesi “I processi di regolazione emotiva nel disturbo da deficit di attenzione/iperattività” è la regolazione emotiva: viene definita la differenza tra i processi costitutivi e regolatori oltre al legame tra essi, le tappe nello sviluppo del bambino per raggiungere la completa regolazione emotiva; successivamente è affrontata una strategia di regolazione emotiva ovvero il coping, che i bambini apprendono già nei primi mesi di vita, per poi svilupparsi maggiormente. Ciò che è fondamentale nel coping è la corrispondenza con la madre: sono stati effettuati delle ricerche nella situazione dello still face, in cui la madre non rispondeva ai messaggi del bambino e il bambino cercava di ristabilire la corrispondenza. Invece nei bambini con madri depresse, si nota nei bambini la mancata corrispondenza con la madre. Il microtema invece è l’ADHD che è introdotto con il parent training: sono delle strategie adeguate che vengono apprese dai genitori con bambini con l’ADHD. La disregolazione emotiva è una delle problematiche causate dall’ADHD che comporta mancanza di autocontrollo, difficoltà a gestire correttamente le emozioni, poche competenze nella relazione con gli altri. Viene descritta una ricerca per quanto riguarda le relazioni sociali nell’ADHD negli studenti universitari; di seguito è spiegata una review che mette in luce l’influenza del modello genitoriale nei bambini con l’ADHD. Questa tesi mostra che ci sono diversi fattori che influiscono sulla capacità di regolazione emotiva di un individuo, tra cui il modello genitoriale; il soggetto con una diagnosi di ADHD presenta molta difficoltà nella regolazione emotiva, ma può comunque raggiungerla attraverso l’aiuto dei genitori che adottano strategie educative adatte per i soggetti con l’ADHD; un altro fattore rilevante è la psicoterapia cognitivo-comportamentale rivolta al bambino, che se effettuata aumenta l’autocontrollo, ma anche le competenze emotive e le capacità del soggetto nella relazione con gli altri.