The paper proposes a research on the dimension of the dialogicity of the educational experience, which finds its operative translation in an experience of continuous communication. The reflection originates from the awareness that there is no relationship without a communication, this is even more evident if analyzed from the point of view of early childhood educational services, within which the construction of the identity of the infant starts from a quality relationship. In the first chapter, particular attention is paid to the pedagogical constructs of Luigi Pati, Martin Buber and Paulo Freire, authors united by the importance attributed to the themes of educational communication and dialogue. This section concludes by citing the contribution, from the psychological side, of Paul Watzlawick, presenting the five axioms that define the theory of human communication. The second part of the research aims to highlight, in a more concrete perspective, the strategies and qualities that distinguish an effective dialogue attitude on the part of the early childhood services educator, also examining the difficulties and effects of their absence or lack of awareness. The bibliographical research of the sources has been carried out by consulting various databases, the constant consultation of libraries, university and civic, present in the territory of the city of Turin and of sitographic sources of academic origin, has allowed to give rise to a reflection resulting in analysis and comparison of numerous and diverse information. The aim of the study is to demonstrate the relevance and positive impact that a dialogical attitude, within the educational relationship, can take towards the growth paths and the well-being of children attending early childhood educational services.

L'elaborato propone una ricerca riguardo la dimensione della dialogicità dell’esperienza educativa, che trova la propria traduzione operativa in un’esperienza di comunicazione continua. La riflessione si origina dalla consapevolezza che non esiste relazione senza una comunicazione, ciò è ancora più evidente se analizzato dal punto di vista dei servizi educativi della prima infanzia, all'interno dei quali si verifica la costruzione dell'identità dell'infante a partire da una relazione di qualità. Nel primo capitolo viene posta particolare attenzione ai costrutti pedagogici di Luigi Pati, Martin Buber e Paulo Freire, autori accomunati dall'importanza attribuita alle tematiche della comunicazione educativa e della relazione dialogica. Tale sezione si conclude citando il contributo, proveniente dal versante psicologico, di Paul Watzlawick, presentando i cinque assiomi che definiscono la teoria della comunicazione umana. La seconda parte della ricerca intende evidenziare, in una prospettiva più concreta, le strategie e le qualità che contraddistinguono un atteggiamento dialogico efficace, da parte dell'educatore dei servizi della prima infanzia, esaminando altresì le difficoltà e gli effetti che ne produce l'assenza o la poca consapevolezza. La ricerca bibliografica delle fonti è stata condotta consultando diverse banche dati, la costante consultazione delle biblioteche, universitarie e civiche, presenti sul territorio della città di Torino e di fonti sitografiche di origine accademica, ha permesso di dare origine a una riflessione frutto di analisi e confronto di numerose e diverse informazioni. Lo scopo dello studio è quello di dimostrare la rilevanza e l'impatto positivo che un atteggiamento dialogico, all'interno della relazione educativa, può assumere nei confronti dei percorsi di crescita e del benessere dei bambini frequentanti i servizi educativi per la prima infanzia.

Comunicare per educare: l'atteggiamento dialogico nei servizi educativi per la prima infanzia

BOSCO, ALICE
2023/2024

Abstract

L'elaborato propone una ricerca riguardo la dimensione della dialogicità dell’esperienza educativa, che trova la propria traduzione operativa in un’esperienza di comunicazione continua. La riflessione si origina dalla consapevolezza che non esiste relazione senza una comunicazione, ciò è ancora più evidente se analizzato dal punto di vista dei servizi educativi della prima infanzia, all'interno dei quali si verifica la costruzione dell'identità dell'infante a partire da una relazione di qualità. Nel primo capitolo viene posta particolare attenzione ai costrutti pedagogici di Luigi Pati, Martin Buber e Paulo Freire, autori accomunati dall'importanza attribuita alle tematiche della comunicazione educativa e della relazione dialogica. Tale sezione si conclude citando il contributo, proveniente dal versante psicologico, di Paul Watzlawick, presentando i cinque assiomi che definiscono la teoria della comunicazione umana. La seconda parte della ricerca intende evidenziare, in una prospettiva più concreta, le strategie e le qualità che contraddistinguono un atteggiamento dialogico efficace, da parte dell'educatore dei servizi della prima infanzia, esaminando altresì le difficoltà e gli effetti che ne produce l'assenza o la poca consapevolezza. La ricerca bibliografica delle fonti è stata condotta consultando diverse banche dati, la costante consultazione delle biblioteche, universitarie e civiche, presenti sul territorio della città di Torino e di fonti sitografiche di origine accademica, ha permesso di dare origine a una riflessione frutto di analisi e confronto di numerose e diverse informazioni. Lo scopo dello studio è quello di dimostrare la rilevanza e l'impatto positivo che un atteggiamento dialogico, all'interno della relazione educativa, può assumere nei confronti dei percorsi di crescita e del benessere dei bambini frequentanti i servizi educativi per la prima infanzia.
ITA
The paper proposes a research on the dimension of the dialogicity of the educational experience, which finds its operative translation in an experience of continuous communication. The reflection originates from the awareness that there is no relationship without a communication, this is even more evident if analyzed from the point of view of early childhood educational services, within which the construction of the identity of the infant starts from a quality relationship. In the first chapter, particular attention is paid to the pedagogical constructs of Luigi Pati, Martin Buber and Paulo Freire, authors united by the importance attributed to the themes of educational communication and dialogue. This section concludes by citing the contribution, from the psychological side, of Paul Watzlawick, presenting the five axioms that define the theory of human communication. The second part of the research aims to highlight, in a more concrete perspective, the strategies and qualities that distinguish an effective dialogue attitude on the part of the early childhood services educator, also examining the difficulties and effects of their absence or lack of awareness. The bibliographical research of the sources has been carried out by consulting various databases, the constant consultation of libraries, university and civic, present in the territory of the city of Turin and of sitographic sources of academic origin, has allowed to give rise to a reflection resulting in analysis and comparison of numerous and diverse information. The aim of the study is to demonstrate the relevance and positive impact that a dialogical attitude, within the educational relationship, can take towards the growth paths and the well-being of children attending early childhood educational services.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/159125