La narrazione mitica non è solo un raccontare a scopo di intrattenimento, o conoscenza popolare. Tale narrazione non può essere ridotta a un racconto fittizio o alla sola fantasia, infatti essa nelle proprie proprietà e usi è certamente di più. In ambito filosofico, il mito può essere definito come una narrazione archetipica, intrisa di significati simbolici e rituali, che offre una chiave di lettura per la comprensione della realtà umana, del suo rapporto con il cosmo e delle sue origini. Il mito è dunque un racconto complesso e stratificato che assolve a diverse funzioni, intersecando dimensioni individuali e collettive. Il racconto mitico corrisponde a una rappresentazione simbolica pregnante della realtà umana e delle sue sfide universali. Un’analisi di una qualsiasi narrazione mitica si configura come un’esplorazione di un universo narrativo complesso. Tale indagine oltrepassa la dicotomia tra immaginario e tangibile, servendosi di immagini per rendere accessibili esperienze, che altrimenti risulterebbero complesse da concettualizzare. Un’analisi in chiave filosofica del mito permette di mettere in luce le sue implicazioni ideologiche e di comprendere il ruolo di quest’ultimo nella costruzione della realtà sociale, individuale e politica. Tale tipo di narrazione veicola sistemi di valori, credenze e norme che influenzano la visione del mondo e il comportamento degli individui. Attraverso le loro trame e i loro personaggi simbolici, i miti legittimano l'ordine sociale esistente, offrono modelli di comportamento e forniscono spiegazioni per l'origine del mondo e del genere umano. Dunque esaminare il legame tra mito e realtà, predispone un'importante chiave di accesso per la comprensione della cultura umana, della sua storia e delle sue evoluzioni. Le opere e gli autori che saranno affrontati offriranno una base solida per un'esplorazione approfondita del nesso tra mito, uomo e politica, evidenziando la complessità e la ricchezza di questa relazione. si analizzerà il mito attraverso le diverse interpretazioni del Prometeo fino ai tempi di Gide e Pavese. Per comprendere attraverso il Prometeo il nucleo dei racconti umani e le variazioni culturali e intellettuali. In queste interpretazioni si rispecchiano i bisogni e le sfide proprie del loro tempo, tuttavia presentano un nucleo tematico costante che non cambia mai: natura, viaggio, amore, conflitto e sapere. Tale nucleo sarà esemplificato attraverso il Faust goethiano e Hegel. L’obiettivo sarà quello di evidenziare come attraverso la cultura mitica si possa individuare quel nucleo costante e le differenze, le analogie espresse dalle varianti narrative. Ciò permette di analizzare il legame tra mito, filosofia e realtà umana. La trattazione si focalizza sull’analisi del mito di Prometeo nelle sue diverse variazioni e sul Faust goethiano. Tale scelta risponde all’esigenza di indagare il rapporto tra uomo, mito e politica attraverso una prospettiva che sia diacronica e comparativa. Tutto ciò permette anche di mettere in luce la doppia valenza del mito: quella di agire nel presente e quella di far rivivere il passato. Le diverse rivisitazioni del mito di Prometeo offrono una prospettiva diacronica delle diverse interpretazioni nel corso storico.
Interpretazioni del mito tra Prometeo e Faust.
INCARBONE, CARLO ALBERTO
2022/2023
Abstract
La narrazione mitica non è solo un raccontare a scopo di intrattenimento, o conoscenza popolare. Tale narrazione non può essere ridotta a un racconto fittizio o alla sola fantasia, infatti essa nelle proprie proprietà e usi è certamente di più. In ambito filosofico, il mito può essere definito come una narrazione archetipica, intrisa di significati simbolici e rituali, che offre una chiave di lettura per la comprensione della realtà umana, del suo rapporto con il cosmo e delle sue origini. Il mito è dunque un racconto complesso e stratificato che assolve a diverse funzioni, intersecando dimensioni individuali e collettive. Il racconto mitico corrisponde a una rappresentazione simbolica pregnante della realtà umana e delle sue sfide universali. Un’analisi di una qualsiasi narrazione mitica si configura come un’esplorazione di un universo narrativo complesso. Tale indagine oltrepassa la dicotomia tra immaginario e tangibile, servendosi di immagini per rendere accessibili esperienze, che altrimenti risulterebbero complesse da concettualizzare. Un’analisi in chiave filosofica del mito permette di mettere in luce le sue implicazioni ideologiche e di comprendere il ruolo di quest’ultimo nella costruzione della realtà sociale, individuale e politica. Tale tipo di narrazione veicola sistemi di valori, credenze e norme che influenzano la visione del mondo e il comportamento degli individui. Attraverso le loro trame e i loro personaggi simbolici, i miti legittimano l'ordine sociale esistente, offrono modelli di comportamento e forniscono spiegazioni per l'origine del mondo e del genere umano. Dunque esaminare il legame tra mito e realtà, predispone un'importante chiave di accesso per la comprensione della cultura umana, della sua storia e delle sue evoluzioni. Le opere e gli autori che saranno affrontati offriranno una base solida per un'esplorazione approfondita del nesso tra mito, uomo e politica, evidenziando la complessità e la ricchezza di questa relazione. si analizzerà il mito attraverso le diverse interpretazioni del Prometeo fino ai tempi di Gide e Pavese. Per comprendere attraverso il Prometeo il nucleo dei racconti umani e le variazioni culturali e intellettuali. In queste interpretazioni si rispecchiano i bisogni e le sfide proprie del loro tempo, tuttavia presentano un nucleo tematico costante che non cambia mai: natura, viaggio, amore, conflitto e sapere. Tale nucleo sarà esemplificato attraverso il Faust goethiano e Hegel. L’obiettivo sarà quello di evidenziare come attraverso la cultura mitica si possa individuare quel nucleo costante e le differenze, le analogie espresse dalle varianti narrative. Ciò permette di analizzare il legame tra mito, filosofia e realtà umana. La trattazione si focalizza sull’analisi del mito di Prometeo nelle sue diverse variazioni e sul Faust goethiano. Tale scelta risponde all’esigenza di indagare il rapporto tra uomo, mito e politica attraverso una prospettiva che sia diacronica e comparativa. Tutto ciò permette anche di mettere in luce la doppia valenza del mito: quella di agire nel presente e quella di far rivivere il passato. Le diverse rivisitazioni del mito di Prometeo offrono una prospettiva diacronica delle diverse interpretazioni nel corso storico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/159082