La somministrazione orale di saccarosio per ridurre il dolore durante l'inserimento di un sondino gastrico nel neonato prematuro: elaborazione del protocollo di ricerca e studio pilota.

Introduction: Premature newborns, due to their immaturity and vulnerability, are exposed daily to stressful and painful procedures, which are necessary for their survival: if not properly controlled, they can have important consequences on their neurobehavioral development. Prevention and pain treatment are therefore fundamental, to which the smaller the gestational age premature babies are, the more sensitive they are. The study project regarding the reduction of procedural pain linked to the insertion of the oro-nasogastric tube in preterm infants with the use of 24% sucrose via pacifier and containment maneuvers with swaddling was carried out with four hands: a first part, exposed here, proposes the development of the research protocol with informed consent, the second, illustrated by my colleague Chiara Marro, the subsequent pilot study with the evaluation of the results. Materials and methods: A review of the literature was performed on the aspect of neonatal pain management, on the importance of adequately preventing it and on the most used techniques to reduce pain linked to the insertion of the gastric tube. In parallel with the meetings for the drafting of the aforementioned documents, training was conducted by an expert nurse on the correct use of the PIPP_R scale to allow a careful and autonomous evaluation of the enrolled newborns. Results: Thanks to a multidisciplinary working group made up of doctors, pediatric nurses and graduating students, the research protocol for the study was created; then subjected to approval by the Ethics Committee. Discussion and conclusion: For reasons of time, however, as we had not yet obtained accreditation, we moved on to carrying out a pilot study whose results, albeit on a limited cohort, show the benefit of sucrose on the pain experienced. Key words: premature babies, gastric tube, pain, sucrose

Introduzione: I neonati prematuri, vista la loro immaturità e vulnerabilità, sono esposti quotidianamente a procedure stressanti e dolorose, ma necessarie alla loro sopravvivenza: se non contenute adeguatamente, possono avere importanti ripercussioni sul loro sviluppo neuro-comportamentale. Fondamentali quindi prevenzione e controllo del dolore a cui i prematuri più sono piccoli di età gestazionale più sono sensibili. Il progetto di studio riguardo la diminuzione del dolore procedurale legato all’inserimento del sondino oro-nasogastrico nel pretermine con l’utilizzo di saccarosio 24% tramite ciuccio e manovre di contenimento con swaddling è stato svolto a quattro mani: una prima parte, qui esposta, propone l’elaborazione del protocollo di ricerca con il consenso informato, la seconda, illustrata dalla collega Chiara Marro, il successivo studio pilota con la valutazione dei risultati. Materiali e metodi: È stata eseguita una revisione della letteratura sull’aspetto di gestione del dolore neonatale, sull’importanza di prevenirlo adeguatamente e sulle tecniche maggiormente utilizzate per ridurre quello legato all’inserimento del sondino. Parallelamente alle riunioni per la stesura dei documenti sopracitati, è stata condotta una formazione da un infermiere esperto sul corretto utilizzo della scala PIPP_R per permettere una valutazione dei neonati arruolati attenta e in autonomia. Risultati: Grazie a un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da medici, infermiere pediatriche e studentesse laureande, si è realizzato il protocollo di ricerca per lo studio; sottoposto poi all’approvazione del Comitato Etico. Discussione e conclusione: Per questioni di tempo però, non avendo ancora ottenuto l’accreditamento, si è passati alla realizzazione di uno studio pilota dai cui risultati, seppur su una coorte limitata, si evince il beneficio del saccarosio sul dolore provato. Parole chiave: neonati prematuri, sondino oro-nasogastrico, dolore, saccarosio