A Woman Rebels: Katharine Hepburn attrice e diva della Hollywood classica

Katharine Hepburn is remembered for her difficult character and for her personality. Hepburn is the daughter of suffragette and supporter of contraception and abortion Katherine Martha Houghton and urologist Thomas Norval Hepburn, engaged in research and information on venereal diseases then considered still a taboo. It is useful to focus on his acting style in particular in relation to the famous association with the actor Cary Grant started with the film Sylvia Scarlett and finished with the film The Philadelphia Story, both directed by George Cukor. Through this partnership it is important to understand how the actress manages to hold the scene as co-star of a male character. The two gave birth to a unique couple in the history of cinema. The 1935 film Syvlia Scarlett is an acute comedy that underlies the theme of transgenderism, capable of confronting prejudices without fear. The film was a disaster, probably because of the themes dealt with too far ahead for the time. The Philadelphia Story is received differently by the audience, example of sophisticated cinema, in which Hepburn plays a rich woman from Philadelphia remained on good terms with the former spouse played by Grant, and is about to marry again. It is with the film Bringing Up Baby by Howard Hawks that the two actors mark the history of cinema, a masterpiece of the screwball comedy of the 1930s, in which the two actors have a perfect complicity proving to be one of the most functioning couples of the Hollywood Golden Age. In this film also appears for the first time the word "gay". It is interesting to carry out a comparative analysis of different historical and cinematic eras through the comparison of Hepburn with the actress Cate Blanchett. Two divas loved by the audience linked to stardom in different eras, two different acting styles but somehow intertwined, thanks to their personality. Katharine Hepburn has won four Academy Awards for Best Actress, 51 film roles, over sixty years of career and is listed as the best actress in film history by the American Film Institute. Cate Blanchett has won two Oscars and a total of fifteen awards and twenty-seven nominations. The film The Aviator by Scorsese in which Blanchett plays Katharine Hepburn is analyzed, interesting to understand how the actress prepared for a role of this caliber, through the analysis of interviews released by Blanchett herself. In relation to this, it is then analyzed the different acting approach of the two actresses for the interpretation of two great women of the British monarchy: Hepburn for the interpretation of Mary of Scotland and Cate Blanchett for the interpretation of Elizabeth I. The two actresses are both icons of genderless femininity: Hepburn is the one who has revolutionized the concept of femininity in cinema in a pragmatic way, mixing the cards of the relationship man/ woman, one of the first women to introduce the use of trousers in the cinema. Cate Blanchett, in the same way, ranges from feminine clothing to the elegant wearing of chic trousers and blazers, lover of classic style, clean lines, often almost androgynous. This analysis made it possible to better understand what Hepburn’s contribution was within American cinema and above all how she led to a real revolution in woman’s acting.

Katharine Hepburn è ricordata per il suo carattere difficile e il suo complesso rapporto con la stampa. È fondamentale fare riferimento ad alcuni cenni biografici che aiutano a comprendere meglio la personalità dell’attrice. Hepburn è figlia della suffragetta e sostenitrice della contraccezione e dell’aborto Katherine Martha Houghton e dell’urologo Thomas Norval Hepburn, impegnato per la ricerca e informazione di malattie veneree. È utile concentrarsi sul suo stile recitativo e sul famoso sodalizio con l’attore Cary Grant iniziato con il film Sylvia Scarlett e terminato con il film The Philadelphia Story, entrambi diretti dalla regia di George Cukor. Attraverso questo sodalizio è importante capire come l’attrice riesca a reggere la scena come co-protagonista di un personaggio maschile tenendo perfettamente le redini del gioco. I due hanno dato vita ad una coppia unica della storia del cinema. Il film Syvlia Scarlett del 1935 è un’acuta commedia che sottende il tema del transgenderismo, capace di confrontarsi senza paura con i pregiudizi. Il film fu un disastro al botteghino probabilmente per i temi trattati troppo avanti per l’epoca. The Philadelphia Story viene accolto diversamente dal pubblico, esempio di cinema sofisticato, in cui Hepburn interpreta una ricca donna di Philadelphia rimasta in buoni rapporti con l’ex coniuge interpretato da Grant, in procinto di sposarsi nuovamente. È con il film Bringing Up Baby di Howard Hawks che i due attori segnano la storia del cinema, un capolavoro della screwball comedy degli anni ’30, in cui i due attori hanno una complicità perfetta dimostrando di essere una delle coppie più funzionanti della Hollywood classica. In questo film appare per la prima volta la parola “gay”. Infine è interessante attuare un’analisi comparatistica fra diverse epoche storico-cinematografiche attraverso il confronto della Hepburn con l’attrice Cate Blanchett. Due dive amate dal pubblico legate allo stardom in epoche diverse, due stili di recitazione differenti ma che si intrecciano. Katharine Hepburn vincitrice di ben quattro premi Oscar come migliore attrice, 51 ruoli cinematografici, oltre sessant’anni di carriera e indicata come la migliore attrice nella storia del cinema dall’American Film Institute. Cate Blanchett vanta due premi Oscar e un totale di quindici premi e ventisette nomination. Viene analizzato il film The Aviator di Scorsese in cui Blanchett interpreta Katherine Hepburn, interessante capire come l’attrice si sia preparata per un ruolo di tale calibro, attraverso l’analisi di interviste rilasciate dalla Blanchett stessa. In relazione a quanto detto, viene in seguito analizzato il diverso approccio recitativo delle due attrici per l’interpretazione di due grandi donne della monarchia britannica: Hepburn per l’interpretazione di Maria di Scozia e Blanchett per l’interpretazione di Elisabetta I. Le due attrici sono entrambe icone di femminilità genderless: Hepburn è colei che ha rivoluzionato il concetto di femminilità al cinema in maniera pragmatica, una delle prime donne ad aver introdotto l’utilizzo dei pantaloni nel cinema. Cate Blanchett, allo stesso modo, spazia dal vestire femminile all’indossare elegantemente pantaloni e blazer chic. In conclusione quest’analisi ha permesso di comprendere al meglio qual è stato il contributo di Hepburn all’interno del cinema americano e soprattutto come abbia dato inizio ad una rivoluzione della recitazione e dell’immagine divistica femminile.