Il movimento del ginocchio in valgismo dinamico come fattore di rischio predominante per la rottura del legamento crociato anteriore: prevenzione al re-infortunio

1.1 Importanza della ricostruzione del crociato anteriore e del recupero ottimale La rottura del legamento crociato anteriore (ACL), la sua ricostruzione e il recupero funzionale sono argomenti molto rilevanti nell’ambito scientifico. Il legamento crociato anteriore è uno dei legamenti più importanti per il ginocchio ed è soggetto ad infortuni che possono essere altamente invalidanti. Possono essere oggetto di operazione nel caso di una totale rottura del legamento apportando instabilità articolare, perdita di forza e perdita di funzionalità articolare. La ricostruzione di tale legamento è quindi diventata importante per riuscire a conferire nuovamente all’individuo libertà nel movimento, ma per poterlo fare c’è bisogno di curare la parte post-operatoria riabilitativa nella maniera corretta, per cercare di ridurre il rischio di re-infortunio. La ricostruzione del legamento crociato anteriore ricopre quindi un ruolo molto importante per permettere all’individuo di tornare all’attività fisica, allo sport e soprattutto alla quotidianità in sicurezza. 1.2 Presentazione dell'argomento e obiettivi Il lavoro in oggetto esamina il processo riabilitativo dopo l’intervento di ricostruzione del crociato anteriore, analizzando i protocolli di riabilitazione utilizzati vengono infatti definiti dei dati importanti per la prevenzione al re-infortunio. Il focus del lavoro sarà posto sul ginocchio in valgo dinamico, una delle situazioni più rischiose per l’infortunio al legamento crociato anteriore per capire se è un fattore predominante di rischio e quale approccio è adatto per un recupero funzionale e ridurre al minimo la percentuale di re-infortunio.