Lo Juventus Football Club nasce nel 1897 su iniziativa di un gruppo di ragazzi del Liceo D'Azeglio di Torino ed a partire dal 1923 vede l'interesse della Famiglia Agnelli farsi largo , con l'arrivo dei primi ingenti capitali, che permisero alla società di acquistare i campioni e vincere numerosi titoli. Nonostante la famiglia industriale torinese sia uscita dal quadro dirigenziale per oltre sessant'anni, la sua filosofia sportiva, imperniata sul motto di Giovanni: ¿Eleganza, professionalità e mentalità vincente¿, è sempre stata la linea guida per la gestione della società ed ad oggi è rimarcata dall'elezione, avvenuta nel corso del CDA del 10 Maggio 2010, di Andrea Agnelli come uomo al vertice dell'organigramma aziendale. Jean Claude Blanc, Amministratore Delegato, nonché Presidente e Direttore Generale uscente, inoltre, ha realizzato negli ultimi anni una politica imprenditoriale di gestione sostenibile, applicando le regole del fair play finanziario promosse da Michel Platini, presidente dell'Uefa, che diventeranno obbligatorie per tutti i Club europei a partire dal 2015. La Juventus si delinea, dunque, quale benchmark per una gestione societaria sostenibile, ma competitiva, che mira ai successi sportivi senza tralasciare quelli economico-finanziari , con una politica di amministrazione più razionale delle risorse disponibili, l'applicazione della regola del Break-even point e di quella che prevede l'inaccettabilità dei pagamenti in ritardo. La costruzione del nuovo stadio ¿ nell'area della Continassa, quartiere Vallette - è un progetto innovativo che vuole fare da traino a tutto il calcio italiano, poiché sarà l'unico, in tutto il Paese, di proprietà della società, andando a costituire: ¿Un asset fondamentale come garanzia di solidità nel tempo¿ ed essendo finanziato con accordi di mutuo sottoscritti ad hoc, dai preventivati introiti dei biglietti, quelli di naming rights e da partnership commerciali. La Juventus, in quanto società estremamente conosciuta a livello nazionale, europeo e mondiale, ha dedicato notevoli sforzi ad iniziative sociali e benefiche, oltre ad essere portavoce dei valori educativi e formativi dello sport, orientando la propria politica ad una valorizzazione del settore giovanile e presentandosi quale società particolarmente attenta all'aspetto morale del lavoro e della gestione aziendale, concretizzato nel Codice Etico appositamente stilato.
Strategie di Gestione dello Juventus Football Club
ISAIA, ILARIA
2009/2010
Abstract
Lo Juventus Football Club nasce nel 1897 su iniziativa di un gruppo di ragazzi del Liceo D'Azeglio di Torino ed a partire dal 1923 vede l'interesse della Famiglia Agnelli farsi largo , con l'arrivo dei primi ingenti capitali, che permisero alla società di acquistare i campioni e vincere numerosi titoli. Nonostante la famiglia industriale torinese sia uscita dal quadro dirigenziale per oltre sessant'anni, la sua filosofia sportiva, imperniata sul motto di Giovanni: ¿Eleganza, professionalità e mentalità vincente¿, è sempre stata la linea guida per la gestione della società ed ad oggi è rimarcata dall'elezione, avvenuta nel corso del CDA del 10 Maggio 2010, di Andrea Agnelli come uomo al vertice dell'organigramma aziendale. Jean Claude Blanc, Amministratore Delegato, nonché Presidente e Direttore Generale uscente, inoltre, ha realizzato negli ultimi anni una politica imprenditoriale di gestione sostenibile, applicando le regole del fair play finanziario promosse da Michel Platini, presidente dell'Uefa, che diventeranno obbligatorie per tutti i Club europei a partire dal 2015. La Juventus si delinea, dunque, quale benchmark per una gestione societaria sostenibile, ma competitiva, che mira ai successi sportivi senza tralasciare quelli economico-finanziari , con una politica di amministrazione più razionale delle risorse disponibili, l'applicazione della regola del Break-even point e di quella che prevede l'inaccettabilità dei pagamenti in ritardo. La costruzione del nuovo stadio ¿ nell'area della Continassa, quartiere Vallette - è un progetto innovativo che vuole fare da traino a tutto il calcio italiano, poiché sarà l'unico, in tutto il Paese, di proprietà della società, andando a costituire: ¿Un asset fondamentale come garanzia di solidità nel tempo¿ ed essendo finanziato con accordi di mutuo sottoscritti ad hoc, dai preventivati introiti dei biglietti, quelli di naming rights e da partnership commerciali. La Juventus, in quanto società estremamente conosciuta a livello nazionale, europeo e mondiale, ha dedicato notevoli sforzi ad iniziative sociali e benefiche, oltre ad essere portavoce dei valori educativi e formativi dello sport, orientando la propria politica ad una valorizzazione del settore giovanile e presentandosi quale società particolarmente attenta all'aspetto morale del lavoro e della gestione aziendale, concretizzato nel Codice Etico appositamente stilato.File | Dimensione | Formato | |
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