Introduction and Study Aims Healthcare systems had to rapidly reorganize to address the limitations imposed by the spread of the SARS-CoV-2 virus from 2019 to 2020: healthcare accessibility was restricted and interrupted completely in some cases. A key means of healthcare delivery during this period was telemedicine. The objective of this study was to explore the areas of potential application of telemedicine in nursing and its effectiveness in treating patients with chronic disorders, such as anxiety and depression. Materials and Methods The scientific databases PubMed/MedLine were searched for secondary literature (systematic reviews and meta-analyses) published in the last 10 years. Results The search retrieved 30 records, 7 of which were excluded because irrelevant to the study population. The remaining 23 records met the inclusion criteria. Analysis showed that telemedicine is comparable to traditional nursing care, with the additional benefit of cost reduction when healthcare resources are limited. In addition, depressive and anxious symptoms were fewer in patients who received telemedicine, treatment adherence was greater, and follow-up was easier. For example, improved results were achieved with cognitive-behavioral therapy. Nurses can utilize and benefit from the use of digital modes of care and thus enhance the care process. Conclusions A critical point of note is that the majority of the studies referred to contexts different from the Italian one. Therefore, further research is needed, especially in the long-term and in the delivery of nursing care.

Introduzione e obiettivi di lavoro Durante l’anno 2019-2020 i sistemi sanitari hanno dovuto riorganizzarsi in maniera rapida ed esaustiva per affrontare tutti i vari limiti comportati dalla diffusione del virus SARS-COV-2: l’accessibilità alle strutture sanitarie è stata ridotta e in certi casi addirittura interrotta, e un elemento che ha aiutato particolarmente questo periodo è stata la telemedicina. L’obiettivo di questo studio è quello di comprendere quali possano essere gli ambiti di applicazione della telemedicina utilizzata a livello infermieristico, confermando la sua efficacia in disturbi cronici a lungo decorso, come quelli ansiosi e depressivi. Materiali e metodi È stata effettuata una ricerca sulle banche dati scientifiche PubMed/MedLine prendendo in considerazione solo studi secondari (revisioni sistematiche e meta-analisi) degli ultimi 10 anni. Risultati Dalla ricerca effettuata, sono emersi 30 articoli scientifici. Di essi, 7 articoli sono stati esclusi perché non concernenti la popolazione presa in esame. I restanti 23 articoli, tra cui revisioni sistematiche e meta-analisi, soddisfano l’obiettivo dello studio. Dagli studi analizzati è emerso come la telemedicina sia paragonabile all’assistenza tradizionale, con il beneficio aggiuntivo di limitare i costi e le risorse sanitarie. Questa modalità di erogazione di assistenza è in grado di ridurre specificamente i sintomi depressivi ed ansiosi, migliorare l'aderenza al trattamento e agevolare il follow-up. Dalle revisioni sistematiche e meta-analisi si analizzano diversi interventi digitali, tra i quali la terapia cognitivo-comportamentale, la quale mostra risultati molto significativi, e si sottolinea come l’infermiere possa utilizzare vari interventi e trarne vantaggio, migliorando il processo di cura. Conclusioni La ricerca evidenzia alcune criticità, notando che la maggior parte degli studi considerati si riferisce a contesti diversi da quello italiano. Inoltre si sottolinea la necessità di condurre ulteriori ricerche, soprattutto a lungo termine e in ambito infermieristico.

Il telenursing in psichiatria: ambiti di applicazione in disturbi d'ansia e depressivi.

FRATTA, IRENE
2022/2023

Abstract

Introduzione e obiettivi di lavoro Durante l’anno 2019-2020 i sistemi sanitari hanno dovuto riorganizzarsi in maniera rapida ed esaustiva per affrontare tutti i vari limiti comportati dalla diffusione del virus SARS-COV-2: l’accessibilità alle strutture sanitarie è stata ridotta e in certi casi addirittura interrotta, e un elemento che ha aiutato particolarmente questo periodo è stata la telemedicina. L’obiettivo di questo studio è quello di comprendere quali possano essere gli ambiti di applicazione della telemedicina utilizzata a livello infermieristico, confermando la sua efficacia in disturbi cronici a lungo decorso, come quelli ansiosi e depressivi. Materiali e metodi È stata effettuata una ricerca sulle banche dati scientifiche PubMed/MedLine prendendo in considerazione solo studi secondari (revisioni sistematiche e meta-analisi) degli ultimi 10 anni. Risultati Dalla ricerca effettuata, sono emersi 30 articoli scientifici. Di essi, 7 articoli sono stati esclusi perché non concernenti la popolazione presa in esame. I restanti 23 articoli, tra cui revisioni sistematiche e meta-analisi, soddisfano l’obiettivo dello studio. Dagli studi analizzati è emerso come la telemedicina sia paragonabile all’assistenza tradizionale, con il beneficio aggiuntivo di limitare i costi e le risorse sanitarie. Questa modalità di erogazione di assistenza è in grado di ridurre specificamente i sintomi depressivi ed ansiosi, migliorare l'aderenza al trattamento e agevolare il follow-up. Dalle revisioni sistematiche e meta-analisi si analizzano diversi interventi digitali, tra i quali la terapia cognitivo-comportamentale, la quale mostra risultati molto significativi, e si sottolinea come l’infermiere possa utilizzare vari interventi e trarne vantaggio, migliorando il processo di cura. Conclusioni La ricerca evidenzia alcune criticità, notando che la maggior parte degli studi considerati si riferisce a contesti diversi da quello italiano. Inoltre si sottolinea la necessità di condurre ulteriori ricerche, soprattutto a lungo termine e in ambito infermieristico.
ITA
Introduction and Study Aims Healthcare systems had to rapidly reorganize to address the limitations imposed by the spread of the SARS-CoV-2 virus from 2019 to 2020: healthcare accessibility was restricted and interrupted completely in some cases. A key means of healthcare delivery during this period was telemedicine. The objective of this study was to explore the areas of potential application of telemedicine in nursing and its effectiveness in treating patients with chronic disorders, such as anxiety and depression. Materials and Methods The scientific databases PubMed/MedLine were searched for secondary literature (systematic reviews and meta-analyses) published in the last 10 years. Results The search retrieved 30 records, 7 of which were excluded because irrelevant to the study population. The remaining 23 records met the inclusion criteria. Analysis showed that telemedicine is comparable to traditional nursing care, with the additional benefit of cost reduction when healthcare resources are limited. In addition, depressive and anxious symptoms were fewer in patients who received telemedicine, treatment adherence was greater, and follow-up was easier. For example, improved results were achieved with cognitive-behavioral therapy. Nurses can utilize and benefit from the use of digital modes of care and thus enhance the care process. Conclusions A critical point of note is that the majority of the studies referred to contexts different from the Italian one. Therefore, further research is needed, especially in the long-term and in the delivery of nursing care.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/158768